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Tag: teatro

Paolo Rossi, un giullare dei nostri tempi

Attore in teatro, cinema e televisione, nonché cantautore con alle spalle due partecipazioni al Festival di Sanremo e la collaborazione ai lavori di diversi artisti, tra cui Francesco De Gregori, Paolo Rossi è uno degli artisti più amati nel nostro Paese. Da sempre impegnato sul fronte politico, l’abbiamo intervistato dopo un’esilarante esibizione insieme ai Tetes De Bois al Teatro Valle occupato.

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Valle: un teatro molto “occupato”

ROMA- Non c’è modo più azzeccato di rituffarsi nel mood romano dopo l’agosto in terra natia, che passare dal Teatro Valle, occupato dal 14 giugno e in pieno fermento, per niente logorato dalla calda estate, ma rinvigorito dagli sforzi di tutti quelli che accorrono per salvare il teatro dalla gestione privata e più in generale agire sullo stato di emergenza del sistema culturale italiano.

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Dunque Lei ha conosciuto Tenco?

[TEATRO]


Piji_e_TencoROMA- Lo scorso 7 luglio nella penombra della sala del Teatro Golden (via Taranto, 36 -Roma- ) colma di pubblico col fiato sospeso come un giocoliere su di una fune, in attesa dello start, ecco che le note musicali del Piji Quintet (Piji chitarra e voce, Biagio Orlandi sassofono, Augusto Creni chitarra, Marco Contessi contrabbasso e Filippo Schininà batteria) spezzano il silenzio con armoniose note jazz che riempiono di vibranti ed adrenalinici ritmi il teatro.

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Per favore, prestami tua moglie!

[TEATRO]

per_favore_prestami_tua_moglieROMA- La nuova produzione della Cooperativa La Plautina ha un titolo stuzzicante che ha il sentore delle commedie anni ‘80 con uno stile retrò dei costumi anni ‘60: Per favore prestami tua moglie o t’ammazzo.
Il direttore artistico Sergio Ammirata, per la stagione estiva della Quercia del Tasso propone uno spettacolo dai toni gradevoli e pacati.

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Caligola secondo Nekrosius

[TEATRALMENTE]


teatralmenteIl ritratto che ne fa Svetonio ne Le vite dei Cesari è quello di un uomo molto alto, dal fisico nervoso, calvo dagli occhi incavati e penetranti, il cui sonno non durava più di tre ore per notte, turbato da strane visioni. La stessa immagine inquieta viene restituita, molto tempo dopo (1941), nel dramma di Albert Camus, messo in scena il 1 ed il 2 Luglio scorsi al Festival Internazionale di Villa Adriana a Tivoli, da Eimuntas Nekrosius.

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