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Tag: numero082015

Strega, libera e incantatrice

Fino al 20 luglio è possibile partecipare alla competizione Strega, libera e incantatrice della maison Nobile 1942 che prevede la concezione di uno slogan associato ad un’immagine fotografica, un disegno o un video.

Lo storico francese Jules Michelet, a proposito di donne, afferma nel suo saggio (Streghe, pubblicato nel 1862) che “La natura le ha fatte streghe. È la vera indole della donna, il suo temperamento. Nasce fata. In ricorrenti celebrazioni, è sibilla e, in amore, maga”. Partendo da tali suggestioni la maison Nobile 1942, tra i massimi esponenti della profumeria artistica italiana già da tre generazioni, lancia un concorso per individuare il concept del nuovo profumo dedicato alla storica figura della Strega. E lo fa in collaborazione con la scrittrice Patrizia Finucci Gallo, direttore artistico del sito pfgstyle.com che contamina moda e letteratura.

La partecipazione al concorso, senza fini di lucro, è aperta a tutti e gratuita.
Lo slogan e l’immagine (in formato jpg o tiff, con definizione 300 dpi) o il video dovranno pervenire entro il 20 luglio alla seguente mail: info@nobile1942.it oppure all’indirizzo fisico NOBILE 1942 – via Evandro Ferri 34 B2,16161 Genova.

Il profumo, che sarà presentato in anteprima assoluta a Firenze l’11 settembre 2015 durante Fragranze, il meeting dei marchi mondiali di profumeria artistica organizzato da Pitti Immagine, è dedicato alla donna contemporanea, capace di individuare il dualismo che è in lei e di coltivarlo. Ciò che si vede e ciò che viene occultato, la verità ma anche la magia delle cose. Come i profumi, che lasciano una scia che va dritta al cuore. Al vincitore sarà offerto viaggio e hotel a Firenze, il biglietto d’ingresso a Fragranze e naturalmente il profumo a cui ha dato il suo personale contributo. Tale contributo avrà la possibilità di essere promosso nelle campagne di Nobile 1942 per l’anno 2016.

Attorno al mondo delle streghe gira dunque il nuovo progetto di Nobile 1942, che favoleggia di donne ammaliatrici e seduttive, fuori da ogni schema, talvolta ingannevoli e contraddittorie.
La strega è sì storicamente la contestazione vivente dell’ordine costituito, oppressivo, imposto dal potere religioso e temporale. Ma è anche istinto, passione, seduzione. Con la sua libertà di espressione insinuava il dubbio nei bravi sudditi, con i suoi comportamenti fuori norma era vittima del pregiudizio sociale. La gente comune riconosceva nella sua diversità accenni di follia e la emarginava, fino a segnalarla ai tribunali religiosi che poi la condannavano al rogo.

“Siamo felici di scoprire nuovi talenti che provengano anche da altre discipline artistiche – spiega Stefania Giannino, direttore artistico del marchio Nobile1942 – di dare con questo concorso l’opportunità a chiunque lo desideri di esprimersi e creare un concept per il lancio del profumo. Ho preferito non divulgare il nome della nuova fragranza, non volevo condizionasse il risultato. Sono molto curiosa di vedere le proposte”.

Il laboratorio NOBILE 1942, attivo da tre generazioni, promuove l’hand-made in Italynel campo dei profumi e del gusto del bello.L’azienda promuove una distribuzione nazionale e internazionale limitata e prestigiosa. La produzione – rigorosamente italiana – si basa su procedimenti artigianali, effettuati con cura, e sull’utilizzo di materie prime naturali, seguendo il ritmo delle stagioni. Il profumo è inteso come arte, non solo come complemento di bellezza, un elemento distintivo e una maniera di comunicare lo stile.

pfgstyle.com è il primo blog in Italia che contamina moda e letteratura. Inserito nel “Who’s Who” della moda è stato ideato da Patrizia Finucci Gallo, autrice di romanzi quali Sesso in videotel che ha ispirato il film Viol@interpretato da Stefania Rocca, Il pudore dei sentimenti (Pendragon), Gli ultimi peccati (Sperling & Kupfer),Manuale di scrittura femminile, La prima volta volta (Es editore), Guida ai piaceri di Bologna (scritta a quattro mani con Francesca Mazzucato, Il Fenicottero), Io non mordo ve lo giuro – Storie di donne immigrate in Italia e I love Islam (Newton Compton) sull’emancipazione delle donne islamiche attraverso la moda.

F come figura

Siamo giunti alla F. Quanti significati vengono in mente, a quante cose pensiamo con il temine “figura”: fisica, immaginaria, geometrica, allegorica, umana, teatrale, animale, artistica, simbolica, religiosa, mistica, decorativa, comportamentale, sportiva, filosofica, letteraria. Ma a nessuno viene in mente la figura musicale, che non ha nulla a che vedere né con l’espressione artistica né con l’estro di un musicista, né tantomeno con la forma di uno strumento.

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A Casal di Principe, la luce vince l’ombra

Venti opere d’arte per proclamare il primato della luce sull’ombra, della legalità sull’illegalità, della cultura sull’ignoranza attraverso un exscursus che dal XVII raggiunge il XX secolo.

Si intitola La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe la mostra curata da Antonio Natali (Direttore della Galleria degli Uffizi) e Fabrizio Vona (Direttore del Polo Museale Regionale della Puglia), che ha – per la prima volta in Italia – una sede espositiva unica: una villa confiscata alla camorra (in via Urano 18), recuperata a fini museali e intitolata a don Peppe Diana, emblema della lotta alla criminalità.

Fino al 21 ottobre sarà possibile ammirare opere provenienti dalle collezioni degli Uffizi, del Museo di Capodimonte, della Reggia di Caserta e del Museo Campano di Capua, scelte per il loro significativo legame con il territorio che le accoglie: una selezione di estremo interesse mai esposta insieme.

Con questa mostra inizia una nuova storia, fondata su un patto di responsabilità sociale tra il mondo della cultura e della politica, tra grandi realtà imprenditoriali e associazioni culturali: Social Booster Partner: Gruppo Bassilichi – Gruppo Battistolli; Social Main Partner: Coop Italia – Unipol – Fondazione Unipolis; Building Partner: Banca Monte Paschi di Siena; Start Up Partner: Banca Popolare di Bari; Educational Partner: Soroptimist International d’Italia; Interpreises Partner: Camera di commercio di Caserta; Mobility Social Partner: Aletheia; Social Friendly Partner: Centro Commerciale Campania; Partner/sponsor: Associazione Amici degli Uffizi, Comitato don Peppe Diana. Da sottolineare che a sostenere il progetto di produzione di First Social Life, sono intervenuti il Centro Studi Sociali “Progetto San Francesco” contro le Mafie e il quotidiano Avvenire.

Nelle intenzioni degli organizzatori, la visita, la partecipazione e la condivisione di questa mostra e di questo progetto significano sostenere la rivoluzione che sta cambiando il presente e il futuro di una terra martoriata, accompagnati da un gruppo di 80 giovani, gli “Ambasciatori della Rinascita”, narratori eccezionali di una terra che vuole vincere Gomorra, scoprendo il bello ma anche il brutto, le vittorie e le sconfitte, testimoni di una comunità coraggiosa decisa ad affermare il primato della luce sull’ombra.

La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del sostegno di Confindustria Nazionale.

MANEGGIARE CON CURA #5 – Le parole sono importanti

Le parole sono importanti: i festival musicali nella terra a forma di stivale.

Big News! Nell’Anno Domini 2015, in Italia hanno scoperto la parola “Festival”. Purtroppo non si tratta di un grande passo avanti poiché la folgorazione, che ha colpito gli addetti ai lavori italici, riguarda il termine e non il significato che a esso viene attribuito in tutto il resto del sistema solare (e oltre, immagino – NdR). Dunque, la pillola di verità assoluta del giorno affronta una tematica scottante: qual è la traduzione italiana di “Festival”?
Partiamo dall’idioma. Festival si traduce in festival. Questo è banale quanto profondamente fuorviante, dato che lascerebbe intendere che, in Italia, un festival è quella cosa che succede altrove quando pensiamo al Glastonbury (Inghilterra), al Sziget (Ungheria) o al famigerato Boom (Portogallo); invece no.
In Italia quasi tutti i Live club che hanno una programmazione estiva, magari montando un palchetto nel giardino, organizzano questa nuova esperienza sensoriale stupefacente, che consiste in due/tre serate Live (start ore 21:00, stop ore 00:00): i fantastici, e oramai numerosissimi, “Festival musicali nella terra a forma di stivale”. Un nuovo illuminismo in pieno stile social network, dove a cambiare non è la sostanza, ma le parole e al massimo la locandina (ormai rimpiazzata dalla copertina dell’evento Facebook). Sarà mica colpa dei tanti, temerari, organizzatori di concerti in Italia, se manca la cultura del Festival (quello vero) nel paese più mite e soleggiato del mondo? No. Infatti Maneggiare con cura non vuole fare processi alle intenzioni, e tantomeno alle azioni. Questa rubrica vi dice solo la verità: un concerto di Giorgio Canali, che suona i Joy Division al lido balneare per pagarsi le bollette, non è un festival.

Zingiu

A Milano 100 muri per la Street Art

Cento muri liberi per la street art in città, dove gli artisti potranno realizzare le loro opere e riqualificare i luoghi. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Milano è valorizzare il territorio, in particolare le periferie, incrementare il senso di sicurezza e il rispetto della legalità attraverso il contributo e la partecipazione dei writer.

Sessantasette i luoghi coinvolti nell’iniziativa, concordati insieme ai Consigli di Zona, e segnalati da un cartello: cavalcavia, muri di recinzione, sottopassi e sovrappassi di proprietà e in carico all’Amministrazione comunale ma anche i muri di proprietà di Enti e Società (Fs, F.N.M.E., A2A, Mm) che hanno aderito. Spesso si tratta di muri sui quali i vandali hanno già lasciato le loro tag: saranno eliminate con la creazione di un progetto artistico.

Sono esclusi da “Muri liberi” tutti i muri che fanno parte di strutture vincolate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici, in particolare tutta la Zona 1, i Navigli e inoltre i muri scolastici. L’elenco dei muri potrebbe nel tempo essere implementato.

I “muri liberi” saranno a totale disposizione di chiunque voglia esprimersi liberamente nella street. Per quanto riguarda i temi, come detto sono lasciati alla libertà degli artisti: l’Amministrazione comunale si riserva solo la libertà di cancellare scritte offensive nei confronti di religioni, paesi, persone e organi dello Stato.

Per maggiori info: www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/Tutte_notizie/lavori_pubblici/muri_liberi_street_art

Notti di Musica al Museo

Ed è Alex Britti ad inaugurare, la scorsa domenica, Notti di Musica al Museo, la rassegna ospitata al Museo degli Strumenti Musicali, uno dei luoghi meno conosciuti della Capitale, sia dai cittadini che dai turisti, nonostante i tanti piccoli e grandi tesori che custodisce al suo interno: dal corno di battaglia al primo prototipo di pianoforte, costruito da Bartolomeo Cristofori nel 1723 e l’unico in buono stato rispetto agli altri due conservati a Lipsia e a New York, e la celeberrima Arpa Barberini ora esposta nella mostra sul Barocco a Roma.

Fino al 13 settembre, il Museo degli Strumenti Musicali diventa così polo indiscusso della musica live e ‘casa della musica’ per gli appassionati di ogni età, con un calendario intenso di eventi che coinvolgeranno tutti e cinque i sensi.

Saranno sei i momenti che scandiranno la manifestazione: il Palco Live (fino al 6 luglio); A-Cross The Museum, (dj set dal 28 luglio al 13 settembre); Il Museo in Festa (con le Street Parade delle Dixie Band attraverso il portico e le sale del Museo, dal 28 luglio al 25 agosto); Il Festival degli Strumenti Musicali (grandi concerti nel Parco Archeologico dal 26 agosto al 13 settembre); Le Notti di San Lorenzo (l’incontro tra la Musica le Stelle e il Vino nel Parco Archeologico, 10, 11 e 12 agosto), Il Gioco della Musica (la domenica mattina, dedicata ai più piccini).

Tra i nomi che parteciperanno alla rassegna di Palco Live: Alex Britti, Tosca, Mario Venuti, Kutso, Enzo Gragnaniello, Max Paiella, Enzo Avitabile, Giovanni Baglioni, Stefano Di Battista, Gege Telesforo, Mark Hanna.

La direzione artistica è stata affidata alla cura di Ernesto Assante.

IL PROGRAMMA

Giovedì 25 giugno: GIOVANNI BAGLIONI
Venerdì 26 giugno: ENZO AVITABILE
Sabato 27 giugno: TOSCA
Domenica 28 giugno: JONA’S BLUES BAND
Lunedì 29 giugno: I MUSICI DI GUCCINI
Martedì 30 giugno: THE SHALALALAS
Mercoledì 1 luglio: MARIO VENUTI
Giovedì 2 luglio: KUTSO
Venerdì 3 luglio: SOUSAPHONIX
Sabato 4 luglio: STEFANO DI BATTISTA 4TET
Domenica 5 Luglio: GeGé TELESFORO 5TET SOUNDZERO
Lunedì 6 luglio: THE GANG

A-CROSS THE MUSEUM

28 luglio / 13 settembre
É uno spazio dedicato all’ascolto di dj-set carichi di atmosfera e groove per le caldi sere romane, dove i dj ospiti potranno esprimere il loro stile più intimo e solare. Il concept di ACTM è quello di un mini festival che si estende per tutta l’estate, dove poter ascoltare le sonorità e i diversi generi dei dj più apprezzati dell’underground romano, con la possibilità di sorseggiare l’aperitivo al tramonto. La direzione artistica è di Massimo Voci. Dal jazz all’elettronica, dal Soul all’hip hop, A-Cross The Museum è aperto sette giorni su sette. I dj set si alterneranno dal giovedì alla domenica, dalle 20:00 alle 24:00.

MUSEO IN FESTA

28 luglio / 25 agosto
Le strepitose Dixie Band con la loro Street Parade animeranno l’esterno del Museo, il Portico e poi le Sale espositive: il perfetto stile News Orleans Jazz che coinvolgerà ed emozionerà il pubblico.

IL FESTIVAL DEGLI STRUMENTI MUSICALI

Parco Archeologico
26 agosto / 13 settembre
Una novità assoluta è quella del Festival degli Strumenti Musicali, che Notti di Musica al Museo presenta all’interno del Parco Archeologico di S. Croce in Gerusalemme, uno spazio prestigioso che ci riporta alla Roma del 40 A.C., mai prima d’ora prestato alla musica. Un Festival con concerti live esclusivi per Notti di Musica al Museo. #StayTuned!

LE NOTTI DI S. LORENZO

Parco Archeologico
10, 11 e 12 agosto
Il Parco Archeologico del Museo il 10,11 e 12 agosto ospiterà “Le Notti di San Lorenzo”, tre serate dedicate al firmamento, un’occasione per guardare le stelle – anche grazie ai cannocchiali a disposizione per l’occasione – ascoltando delle sonorizzazioni di Ambient, elettronica e Live performance curate da Massimo Voci e gustando le proposte di cibo e vino dell’analista sensoriale ed enologo Luca Maroni, in una cornice tra le più belle e suggestive della città.

IL GIOCO DELLA MUSICA

28 giugno / 13 settembre
Tutte le domeniche, dalle 10 alle 15, saranno dedicate ai bambini e alle famiglie, per non lasciare fuori nessuno! Il piccolo Auditorium del Museo, destinato ad un pubblico selezionato, con un centinaio di posti a sedere, si farà “Conservatorio in miniatura”: maestri animatori daranno giocose lezioni musicali, per imparare a suonare uno strumento musicale, in un contesto unico nel suo genere.

IL GUSTO DELLA MUSICA

21 giugno / 13 settembre
Si tratta di una gradevole area ristoro. I migliori vini italiani bianchi, rosé, rossi, spumanti o dolci, selezionati da Luca Maroni – uno dei più famosi enologi a livello mondiale – insieme a fresche insalate di pasta, farro, cous cous, e fragranti macedonie di verdura cotta o cruda, comporranno originali sinfonie sensoriali fra musica e artisti, con vino e cibo. Dal chioschetto in piazza – Across the Museum – al portico interno, non mancherà l’opportunità di ristoro non solo per le orecchie, ma anche per il palato!

www.nottidimusicaalmuseo.it

FISAD, il 1° Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e di Design

L’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, in partnership con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, centro per l’arte contemporanea di Torino, dal 1 al 26 luglio 2015, presenta la prima edizione del Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e di Design – FISAD 2015, che offre un panorama unico sullo stato dell’arte giovane e quindi sul suo futuro, in Italia e nel mondo. Il tema del festival, a cui parteciperanno sessantacinque Accademie e Scuole d’Arte e di Design da tutto il mondo – Brasile, Cina, Cipro, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giordania, Grecia, India, Italia, Lituania, Perù, Polonia, Romania, Russia, Spagna e Turchia -, è “Il senso del corpo”.

Durante la prima settimana del Festival, in varie sedi cittadine, si susseguiranno inaugurazioni di mostre, spettacoli, performance, workshop, convegni e incontri. L’inaugurazione si terrà il 1 luglio, alle 17.30, al Teatro Carignano di Torino, alla presenza di Stefania Giannini, Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca. Alle 22.00 l’Accademia Albertina (via Accademia Albertina 8) apre le porte della mostra Il Senso del Corpo/The sense of the body, arte figurativa e cinematografica, spettacoli teatrali, videoarte, arti performative a cura degli studenti dell’Accademia.
Il 5 luglio (a inviti), nel temporary space della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Asja Ambiente, Rivoli), l’Accademia Albertina e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo consegneranno l’Albertina International Award a Carol Rama (Torino, 1918) che con il suo lavoro ha particolarmente contribuito alla ricerca e alla sperimentazione intorno al corpo.

Inoltre una giuria composta da Nazan Ermen, Direttore del Graphic Art Department di Istanbul, Davide Ferrario, regista, i galleristi Massimo Minini e Alberto Peola, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo assegnerà alle cinque migliori opere tra le oltre 300 prodotte dalle Accademie ed esposte nelle varie sedi cittadine durante il FISAD i premi messi a disposizione dalla Consulta Regionale Giovanile.

Il Festival è realizzato grazie al sostengo del MIUR – AFAM, Compagnia di San Paolo, e al contribuito di Torino Capitale dello Sport 2015, Fondazione CRT, Reale Mutua, Consiglio Regionale del Piemonte – Consulta Regionale dei Giovani. Con il patrocinio della Città di Torino.

Media Partner: Arte (Cairo Editore)

www.albertinafisad2015.eu

Scandalo a Versailles: Anish Kapoor and “The Big Vagina”

E’ di pochi giorni la notizia che alcuni vandali hanno imbrattato con dello spray giallo l’opera di Anish Kapoor del 2011 attualmente esposta nei giardini della Reggia di Versailles nei dintorni di Parigi. L’opera che si intitola “The Dirty Corner” essendo stata posizionata di fronte alla Reggia è stata ribattezzata da alcuni “The Big Vagina” e rappresenterebbe secondo quest’ottica, il potere che una ipotetica regina detiene (o ha detenuto) grazie alla sessualità. L’imponente scultura, nella quale gli spettatori possono entrare è lunga 60 metri ed alta più di 8, risale al 2011 ed è stata posizionata proprio di fronte alla Reggia. All’interno del Palazzo si trova un’altra installazione a completare l’opera e quindi la provocazione del’artista anglo-indiano: un cannone a ricordare un fallo mentre eiacula della cera rossa contro le pareti. Scandalo su scandalo. Se il motivo dell’atto vandalico sia da attribuire ad ideologie politiche o moralistiche non è ancora chiaro.

Non sono pochi gli esempi di vandalismo sulle opere d’arte, ne conosciamo e non gridiamo alla scandalo neanche noi che di Arte ci occupiamo e spesso il problema per alcuni nasce dal sesso esposto o come in questo caso rappresentato su larga scala. Eppure siamo pieni di sessualità e di pornografia e non è necessario essere erotomani sfrenati o grandi cultori di vari siti pornografici per cercare espliciti riferimenti alla sfera sessuale. Quello che fa pensare è che pur vivendo in un’era piena fino alla nausea di pornografia ancora c’è chi nel massimo dell’ipocrisia ancora si scandalizza per una scultura che rappresenta un ingresso, una caverna buia, insomma una grande vagina che sia di una Regina o meno poco importa.
Chissà cosa direbbe di tutto questo Gustave Courbet che con “L’origine del mondo” nel 1866 portò su tela una raffigurazione ancora più esplicita e sensuale di una foto. Ma quelli, forse, erano altri tempi!

Canida Scanu

fUNDER 35

Dal 2012 la Fondazione Cariplo, insieme ad altre 18 Fondazioni italiane, ha messo a disposizione dei giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni fondi per la promozione di attività e organizzazioni volte allo sviluppo culturale. Si tratta di un’iniziativa che supporta le nuove imprese non profit private nel loro sviluppo, per una durata triennale. Quest’anno fUNDER 35 è alla sua seconda edizione e si propone nuovamente non solo di dare una spinta economica, ma anche gestionale alle neo-imprese, includendo nel premio personale qualificato che accompagni nella crescita l’associazione vincitrice per tutta la durata del triennio.

Il premio è rivolto a imprese senza scopi di lucro che mirano a migliorarsi e a rinnovarsi nella propria struttura organizzativa, che si impegnano nell’introdurre sul mercato prodotti innovativi e che siano interessate ad attivare collaborazioni stabili con altre attività del settore. Tutto ciò dev’essere orientato nell’ottica di supportare la produzione artistica e creativa in tutti i suoi sviluppi e nel collaborare alla valorizzazione e tutela dei beni culturali.

Le Fondazioni quindi si son volute unire allo scopo di promuovere queste attività in un momento burocraticamente faticoso, aiutando così i giovani nel loro percorso di crescita e maturazione, fino alla completa indipendenza. L’iniziativa è volta quindi ad aiutarli a migliorare il proprio posizionamento sul mercato, curando l’attenzione per l’offerta da proporre, diversificandola e rafforzandola.
Le Fondazioni hanno messo così a disposizione una risorsa più che preziosa.

La scadenza per l’iscrizione al bando è il 10 luglio 2015.
Per qualsiasi altra informazione e per scaricare il bando, si consulti il sito:

www.fondazionecariplo.it/static/upload/ban/bando-funder35-2015.pdf

Sofia Federici

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