18.000 giorni: il pitone
[TEATRO]
ROMA- Ovvero, cinquant’anni. L’età di un uomo che avrebbe ancora molto da vivere e si ritrova invece al capolinea. Un marito-padre-lavoratore come tanti che perde l’impiego, la famiglia, il senso della ragione. E si ritrova sommerso da un cumulo di abiti dismessi, travolto dagli eventi.