Molto apprezzato per il suo stile di scrittura gaLoni riesce a rimanere un esempio unico nel panorama attuale. Sul palco di ‘Na cosetta estiva arriva con tutta la sua band, che vede tra gli altri anche un altro cantautore eccellente comeEmanuele Colandrea, musicista che cura da sempre la produzione artistica di Galoni. “Incontinenti alla deriva” (Goodfellas) è il suo terzo album, nuovo capitolo del suo immaginario poetico ed urbano sempre attento alle tematiche sociali. Un disco che tira le somme, riflette sulle anomalie del periodo storico attuale e sulla omologazione del tempo.
I Tre allegri ragazzi mortisono tornati a Villa Ada Incontra il Mondo con il nuovo album ‘Sindacato dei sogni’. Il disco è arrivato tre anni dal precedente ‘Inumani’ ed è pubblicato da La Tempesta, l’etichetta indipendente fondata dai Tre allegri nel 2000. Omaggio già nel titolo al rock psichedelico (sindacato dei sogni è la traduzione di The DreamSyndicate, il gruppo californiano esponente del movimento musicale Paisley Underground) il nuovo disco dei Tre allegri contiene molte dolcissime novità.
La ventiseiesima edizione di “Villa Ada Incontra il Mondo” è iniziata con lo skank sulle note roots-reggae dei Groundation, gruppo musicale internazionale di origini californiane. Per la prima volta su un palco romano , ricevono subito il calore e l’affetto del pubblico che canta insieme a loro i brani più famosi come “Picture on the Wall” e “Babylon Rule Dem”.
Dopo l’uscita del suo ultimo singolo “Himalaya Cocktail” Gio Evan arriva a Roma con il tour estivo “Capta – Tornate Sovrumani”. Sul palco porterà ancora una volta le sue doti di cantante, poeta, attore e una super band di 5 elementi composta da membri degli Anudo e degli Elephantides.
Dal 6 al 9 giugno nella splendida cornice del Castello di Santa Severa (Roma) si è svolto un grande evento gratuito dedicato all’Arte di Strada: un settore importante dello spettacolo dal vivo che negli ultimi anni tra danza, musica, giocoleria e arte circense ha conquistato il pubblico italiano all’interno di varie tipologie di manifestazioni tra cui gli amatissimi Buskers festivals.
Lo scorso 16 maggio quattro artisti emergenti sono tornati a esibirsi sul palco di uno dei locali di live music più belli di Roma, il Riverside All’interno del contest musicale Un Palco per Tutti, l’unico contest che dà l’accesso alla Biennale MArteLive e alla possibilità di vincere un contratto di management dal valore di 20.000 euro, si sono esibite tre band romane: Alessandra Rugger, i Portnoy e Les Mondains. A chiudere la serata il live carico di emozioni de Lamaglietta.
Primo Maggio, festa dei lavoratori: a Catania hanno preso il concetto di “festeggiare” alla lettera. Il One Day Music Festival, alla sua undicesima edizione, più che il classico “concertone” è un vero e proprio party: una colossale ed esaltante festa che dura per un giorno intero. Quasi 24 ore di musica no stop per ballare e divertirsi sulla sabbia della Playa di Catania. Ma non finisce qui: perché gli oltre 22mila appassionati che hanno scelto di passare il loro Primo Maggio al One Day Music si sono ritrovati di fronte a ben due palchi, affiancati a qualche decina di metri l’uno dall’altro, entrambi attivi ininterrottamente per tutta la durata del festival. Così, mentre da una parte si sono scatenati gli appassionati della musica electro, techno e house, nell’altra arena si alternavano diversi generi come rap, drum and bass, reggae e trap. Una spiaggia, due palchi e un cast di livello internazionale: sono stati oltre 30 i musicisti che si sono dati il cambio nelle due diverse arene, in una staffetta che è iniziata alle 11 di mattina ed è proseguita per tutta la notte fino alle prime luci dell’alba. Tra questi alcuni esponenti della musica elettronica tedesca come Ben Klock, Roman Flugel e Dixon, l’americano Maceo Plex, per la prima volta in Sicilia, e il nostrano Manuel De La Mare. Anche gli appassionati del rap e del trap italiano hanno avuto pane per i loro denti: con Ketama126, Junior Cally, la Dark Polo Gang, l’idolo di casa l’Elfo e Nitro. Il due volte disco d’oro ha portato sul palco tutta la sua carica ed è rimasto particolarmente colpito dall’entusiasmo del pubblico siciliano: “suonare davanti a questo pubblico è come suonare davanti al pubblico di casa per me, ed è veramente un’emozione incredibile ogni volta. Questo, prima di tutto: la gente fa il One Day, non è il one day che fa la gente”. Insomma, si è trattata di una vera e propria maratona: un doppio concerto di musica galvanizzante, che ha fatto tremare ininterrottamente le gigantesche pedane di legno che separavano la sottilissima sabbia della spiaggia catanese dagli sfrenati piedi saltellanti degli spettatori. Un evento che resta un unicum, un vero e proprio punto di riferimento non solo per la Sicilia ma per tutto il paese, almeno per quanto riguarda la musica elettronica. Non sono un caso, dunque, le parole del duo rap palermitano Stokka&Madbuddy, pronunciate subito dopo l’intensa performance sul palco: “la Sicilia ha bisogno di festival del genere, c’è bisogno di cultura, c’è bisogno di iniziative che mettono assieme la gente, quindi ben venga il One Day: è una bomba atomica!”.
Lo spring attitude è stato quello che voleva essere, una rassegna di musica di tendenza in Italia, che spesso vuol dire musica che è stata di tendenza qualche anno prima in altri paesi europei. La tendenza è la sensazione di base, quando si osserva il baraccone di un evento come questo. È interessante notare quanto trasversale riesca a essere la proposta artistica, riuscendo a far diventare popolare, per qualche notte, una serie molto lunga di nomi perlopiù sconosciuti, fino a pochi giorni prima, alle migliaia di paganti. D’altra parte il pubblico ha affollato le location dello Spring Attitude per i motivi più svariati, uno su tutti: il dancefloor. Allora cominciamo col dire che questa edizione è stata un evento di successo, dal punto di vista delle presenze. Le persone non si sono fatte pregare e, per quanto il biglietto non fosse economico, seppure giustificato da un cast a cinque stelle (parlo degli alberghi), hanno permesso all’intera kermesse di essere sostenibile.
ROMA- 26 luglio 2012: Auditorium Parco della Musica. A distanza di un anno dalla presentazione di Marinai Profeti e Balene l’immaginifico Vinicio Capossela arriva in porto.
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