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Ballkan Bazar, regia di E. Budina

Passione, nazione, azione e ironia, storie di vivi e di morti che si contaminano, si mescolano in questa danza di nazionalità, nazionalismi Manifestoe bandiere che traspare sin dal titolo di Ballkan Bazar, nuovo film di Edmond Budina prodotto da Mediaplex Italia ed Erafilm Production Albania che uscirà nelle sale italiane il 15 luglio prossimo.

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Corpo celeste, regia di A. Rohrwacher

immBastano pochi secondi di visione per capire che Corpo Celeste è un film diverso dagli altri. Quello che spesso accomuna un film, infatti, è il riuscire a portarci in un’altra dimensione mentre lo vediamo; ci estraniamo per due ore, viviamo in un’altra realtà, indifferentemente se la storia narrata sia fantastica, a lieto fine, cruda, brutta o altro.

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X-Men- L’inizio, regia di M. Vaughn

x-men-linizio-locandinaLa squadra di supereroi più famosa nel mondo torna nei cinema con un prequel che racconta le origini di tutto.
All’inizio c’erano loro: i primi mutanti, la prima formazione di supereroi geneticamente mutati. Pronti a rivendicare il proprio ruolo all’interno della società, desiderosi di non sentirsi più emarginati e additati.

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Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, regia di R. Marshall

Pirates_of_the_caribbean_4Torna ancora una volta (ahimé) Jack Sparrow e volontariamente omettiamo un ‘Capitan’ poiché il nostro Johnny Depp in codesta novella avventura è declassato – a dispetto della sua nomea – a semplice mozzo della funerea ‘Queen Anne’s Revenge’.

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The Tree of Life, regia di T. Malick

Img1_Tree_of_lifeEsistono molte citazioni meravigliose all’interno del nuovo film di Terrence Malick, non facili ovviamente da selezionare e suddividere. Le voci off screen dei nostri protagonisti ci sussurrano, lungo tutta la pellicola, i loro pensieri, le paure, le varie esperienze di vita vissute tra incomprensioni e vividi giochi d’infanzia.

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Il ragazzo con la bicicletta, regia di J. e L. Dardenne

locandinaUn sacchetto pieno di pizzette, rustici e pane di fine giornata di un supermercato, intrufolato di nascosto nel cinema, sicuramente non ha aiutato nella “digestione” del film, ma va detto che anche prima di ingurgitare quegli alimenti rimasti sulla pancia per almeno un giorno, le sensazioni su Il ragazzo con la bicicletta non erano molto positive.

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