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FISAD, il 1° Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e di Design

L’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, in partnership con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, centro per l’arte contemporanea di Torino, dal 1 al 26 luglio 2015, presenta la prima edizione del Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e di Design – FISAD 2015, che offre un panorama unico sullo stato dell’arte giovane e quindi sul suo futuro, in Italia e nel mondo. Il tema del festival, a cui parteciperanno sessantacinque Accademie e Scuole d’Arte e di Design da tutto il mondo – Brasile, Cina, Cipro, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giordania, Grecia, India, Italia, Lituania, Perù, Polonia, Romania, Russia, Spagna e Turchia -, è “Il senso del corpo”.

Durante la prima settimana del Festival, in varie sedi cittadine, si susseguiranno inaugurazioni di mostre, spettacoli, performance, workshop, convegni e incontri. L’inaugurazione si terrà il 1 luglio, alle 17.30, al Teatro Carignano di Torino, alla presenza di Stefania Giannini, Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca. Alle 22.00 l’Accademia Albertina (via Accademia Albertina 8) apre le porte della mostra Il Senso del Corpo/The sense of the body, arte figurativa e cinematografica, spettacoli teatrali, videoarte, arti performative a cura degli studenti dell’Accademia.
Il 5 luglio (a inviti), nel temporary space della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Asja Ambiente, Rivoli), l’Accademia Albertina e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo consegneranno l’Albertina International Award a Carol Rama (Torino, 1918) che con il suo lavoro ha particolarmente contribuito alla ricerca e alla sperimentazione intorno al corpo.

Inoltre una giuria composta da Nazan Ermen, Direttore del Graphic Art Department di Istanbul, Davide Ferrario, regista, i galleristi Massimo Minini e Alberto Peola, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo assegnerà alle cinque migliori opere tra le oltre 300 prodotte dalle Accademie ed esposte nelle varie sedi cittadine durante il FISAD i premi messi a disposizione dalla Consulta Regionale Giovanile.

Il Festival è realizzato grazie al sostengo del MIUR – AFAM, Compagnia di San Paolo, e al contribuito di Torino Capitale dello Sport 2015, Fondazione CRT, Reale Mutua, Consiglio Regionale del Piemonte – Consulta Regionale dei Giovani. Con il patrocinio della Città di Torino.

Media Partner: Arte (Cairo Editore)

www.albertinafisad2015.eu

Scandalo a Versailles: Anish Kapoor and “The Big Vagina”

E’ di pochi giorni la notizia che alcuni vandali hanno imbrattato con dello spray giallo l’opera di Anish Kapoor del 2011 attualmente esposta nei giardini della Reggia di Versailles nei dintorni di Parigi. L’opera che si intitola “The Dirty Corner” essendo stata posizionata di fronte alla Reggia è stata ribattezzata da alcuni “The Big Vagina” e rappresenterebbe secondo quest’ottica, il potere che una ipotetica regina detiene (o ha detenuto) grazie alla sessualità. L’imponente scultura, nella quale gli spettatori possono entrare è lunga 60 metri ed alta più di 8, risale al 2011 ed è stata posizionata proprio di fronte alla Reggia. All’interno del Palazzo si trova un’altra installazione a completare l’opera e quindi la provocazione del’artista anglo-indiano: un cannone a ricordare un fallo mentre eiacula della cera rossa contro le pareti. Scandalo su scandalo. Se il motivo dell’atto vandalico sia da attribuire ad ideologie politiche o moralistiche non è ancora chiaro.

Non sono pochi gli esempi di vandalismo sulle opere d’arte, ne conosciamo e non gridiamo alla scandalo neanche noi che di Arte ci occupiamo e spesso il problema per alcuni nasce dal sesso esposto o come in questo caso rappresentato su larga scala. Eppure siamo pieni di sessualità e di pornografia e non è necessario essere erotomani sfrenati o grandi cultori di vari siti pornografici per cercare espliciti riferimenti alla sfera sessuale. Quello che fa pensare è che pur vivendo in un’era piena fino alla nausea di pornografia ancora c’è chi nel massimo dell’ipocrisia ancora si scandalizza per una scultura che rappresenta un ingresso, una caverna buia, insomma una grande vagina che sia di una Regina o meno poco importa.
Chissà cosa direbbe di tutto questo Gustave Courbet che con “L’origine del mondo” nel 1866 portò su tela una raffigurazione ancora più esplicita e sensuale di una foto. Ma quelli, forse, erano altri tempi!

Canida Scanu

DIAMOND alla WHITE NOISE GALLERY

Dopo quasi un secolo dalla chiusura dell’esperienza viennese, spetta a Roma il compito di perseguire l’ideale del “Gesamtkunstwerk”, l’opera d’arte totale. Fino al 31 luglio, Diamond presenta alla White Noise Gallery una serie di opere concepite nel suo personale laboratorio di arti applicate. Come Kolo Moser e Josef Hoffmann fecero nella Vienna della Secessione, Diamond propone le sue opere come fossero una sorta di collezione di design contemporaneo; oggetti la cui funzione trascende l’utile e sfocia nell’estetico.

Esperimenti come la Bauhaus o il Wiener Werkstätte sono stati seminali per il design contemporaneo, capaci di portare all’estremo una ricerca volta a sintetizzare funzionalità ed estetica. Diamond raccoglie quest’eredità trasformandola in una provocazione in cui l‘artista si riappropria di oggetti comuni rendendoli dei preziosi ibridi fra arte e design. Una provocazione ancora più significativa considerando il suo percorso artistico; la street art, spesso considerata alla stregua del vandalismo, che diventa una sorta di Art Nouveau post moderna in grado di rendere prezioso il banale.

Oggetti trovati, di uso comune, su cui l’artista interviene trasformandoli in strumenti unici di un ideale klimtiano di vita in cui non esiste confine fra arte e funzione. Finestre, porte, paraventi ed altri oggetti destinati alla discarica che diventano opere d’arte pur conservando la loro funzione originale. I lavori concepiti da Diamond per questa mostra si rifanno al tema caro alla street art dell’objet trouvé senza però renderlo un feticcio dell’ambiente urbano ma elevandolo a prezioso oggetto di design.

Alla maniera di Kolo Moser, Diamond usa uno stile asciutto, grafico che mischia elementi di street art con atmosfere da Ver Sacrum. Il risultato sono delle opere realizzate con tecniche che vanno dall’acrilico allo spray che sembrano state concepite per una moderna incarnazione del palazzo della secessione.

E’ proprio questo monumento della Vienna di inizio secolo che ha ispirato l’istallazione di Diamond per la project room in cui l’artista propone la sua personale versione del fregio di Beethoven: un’opera muraria ispirata alla Secessione e che verrà presentata incompleta al vernissage per essere completata durante il periodo della mostra.

ANUDO, il singolo d’esordio

In rotazione radiofonica nazionale su Rai Radio 1 e disponibile in tutte le maggiori piattaforme musicali online, è possibile ascoltare “Just”, il singolo d’esordio degli ANUDO, giovani musicisti originari di Cuneo, definiti “the nex big-thing della musica elettronica suonata in Italia”.

Il brano, accompagnato dal videoclip in esclusiva su Noisey (lo spin off musicale di Vice), è il primo estratto dell’album in uscita in autunno 2015 per l’etichetta MArteLabel, che li ha selezionati durante il concorso “Un Palco Per Tutti”, premiandoli con un contratto di management completo, il Premio speciale MArteLabel.

Dopo un tour primaverile che ha fatto tappa in alcune delle principali città europee, da Berlino a Roma (passando per Monaco, Francoforte, Praga e Torino), gli ANUDO saranno in tour in Italia durante l’estate con un calendario di prossima pubblicazione.

“Just” è una produzione ANUDO per MArteLabel, registrata in diverse location non convenzionali, campionando una vasta gamma di strumenti, senza utilizzare samples di altri dischi o artisti. Il mastering è stato affidato a John Davis ai Metropolis Studios di Londra.

Biografia

Gli ANUDO, definiti “the next big thing della musica elettronica suonata in Italia”, nascono nel 2014 dalla collaborazione di Giacomo Oro, Federico Chiappello e Daniele Sciolla, musicisti e produttori provenienti da Cuneo.

A gennaio 2015 il trio firma con MArteLabel, già etichetta di Nobraino, Dellera, Management del dolore Post-operatorio, dopo aver conquistato il premio speciale all’interno del contest “Un Palco per Tutti” di MArteLive.

Durante la primavera del 2015, la band è protagonista di un pre-release tour in Europa, esibendosi in importanti live club da Praga a Berlino, da Francoforte a Torino.

Soprattutto in Germania il gruppo è stato accolto con interesse da pubblico e addetti ai lavori. The OpenStage Berlin, la piattaforma video berlinese dedicata a live realizzati in location urbane, li ha coinvolti durante il soggiorno tedesco per le riprese di un video che sarà lanciato durante la stagione estiva. Gli ANUDO pubblicheranno il 4 giugno 2015 il primo singolo “Just”, in rotazione radiofonica nazionale e su tutte le piattaforme musicali della rete, che anticiperà l’uscita dell’album d’esordio, prevista per l’autunno dello stesso anno.

Il singolo sarà accompagnato da un videoclip pubblicato in esclusiva su Noisey, lo spin-off di Vice dedicato alla musica.

Zingiu

Maxsi Factor, la finale

L’11 giugno sul palco dell’Init Club la finale della terza edizione di “Maxsi Factor High School Contest”, concorso musicale per giovani talenti ideato dall’associazione Maxsi Events per promuovere la cultura e la musica emergente sin dai banchi di scuola. Il concorso mira a valorizzare la creatività degli studenti delle scuole superiori di Roma e provincia, appassionati di musica, offrendo loro occasioni di scambio e confronto con artisti e operatori del settore.

Dopo otto appuntamenti che hanno visto esibirsi venti band su alcuni dei più noti palchi della Capitale come Fonderia delle Arti, Felt Music Club, Locanda Atlantide, approdano in finale cinque progetti concorrenti: Fear of Apathy, Over the Bush, Seagulls, X Hours, White Thunder. Formazioni che si caratterizzano per scelte sonore e generi diversi, spaziando dal metal al rock.

«La scommessa – ha raccontato Matteo Caffarelli, direttore artistico – è quella di cercare di coinvolgere e supportare giovani artisti che avrebbero difficoltà ad emergere senza manifestazioni come la nostra, dove tutto gravita attorno al confronto con il pubblico, con altri artisti, e con i protagonisti della musica indipendente».

L’appuntamento è, infatti, aperto al pubblico, che è anche chiamato a votare le band. Il voto popolare si sommerà a quello di una giuria tecnica composta da operatori del settore: Giordano Sangiorgi, direttore del “MEI”, Riccardo De Stefano, vicedirettore di “Exit Well”, Antonio Sarubbi direttore artistico di “Maciste Dischi”, Tiziana Barillà, giornalista di “Left”, Giovanni Romano conduttore di “ALT!” su Radio Kaos Italy.

Il progetto primo classificato avrà la possibilità di esibirsi sul palco del “MEI”, un’intervista esclusiva per “ExitWell”, la produzione di un singolo a cura di “Maciste Dischi”, la produzione di un videoclip. Numerosi i premi in palio anche per le altre posizioni in classifica: borse di studio, interviste ed esibizioni nell’ambito di importanti manifestazioni.

Ulteriori informazioni sul sito www.maxsifactor.com

A Roma il mese della cultura internazionale

Al via a giugno il primo mese della cultura internazionale. Un viaggio low cost intorno al mondo che fino al 4 luglio “porterà” romani e turisti in oltre 30 paesi. Per la prima volta infatti la Capitale ospita un cartellone unico che raccoglie circa 100 eventi organizzati da 17 Ambasciate e 32 tra Accademie e Istituti di cultura stranieri presenti in città.

Cinema, teatro, pittura, fotografia, musica, aperture straordinarie, corsi di calligrafia araba e russa. Sono oltre 80 gli eventi gratuiti di cui 25 tra conferenze, presentazioni di libri, laboratori, 32 mostre e 23 concerti. Otto gli appuntamenti dedicati al cinema e 5 al teatro. Il cartellone propone “Open Garden”, ovvero aperture straordinarie dei propri giardini, per le sedi di cinque istituti e accademie (neerlandese, scandinavo, austriaco, francese villa medici e tedesco villa massimo) ma anche open day di alcuni Istituti meravigliosi come quello di Norvegia.

Grande sinergia anche con le istituzioni di Roma Capitale come Casa del Cinema, MACRO, Museo di Roma in Trastevere, Biblioteche di Roma, Sala Santa Rita, Teatro dell’Opera e Teatro India che ospiteranno moltissimi degli appuntamenti in programma. A queste si aggiunge il teatro di Villa Torlonia che sarà il cuore degli eventi delle Ambasciate.

“È un programma multiculturale molto ricco che ci rende davvero fieri” dichiara l’assessore alla Cultura e al Turismo Giovanna Marinelli. “L’estate Romana apre nel segno dell’internazionalizzazione. Tutte le istituzioni hanno risposto con entusiasmo alla nostra chiamata, a dimostrazione della grande opportunità che queste realtà rappresentano per la cultura a Roma e per tutti i cittadini e i turisti. Attraverso questo cartellone si può compiere, stando a Roma, un giro intorno al mondo toccando quasi tutti i Continenti: dall’Asia, America Latina, Europa, Africa”.

“La collaborazione tra i soggetti che animano questo ricco calendario – aggiunge la Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo Silvia Costa – è un modello virtuoso e coerente con la natura multiculturale di Roma, e con la sua vocazione di leader tra le città metropolitane europee che deve passare anche dalla capacità di fare cultura sperimentando nuovi paradigmi, con l’obiettivo di costruire un’offerta originale e di qualità, per turisti e cittadini”.

Per il programma completo: www.culturainternazionale.it ; www.culturaroma.it

L’uomo con la coda, la personale di RUN alla galleria Varsi

La Galleria VARSI presenta L’uomo con la coda, mostra personale di RUN curata da Marta Gargiulo e Massimo Scrocca, il grande ritorno in Italia di questo artista che dal 2007 vive e lavora a Londra.

Nello spazio della galleria, fino al 16 luglio, Run sviluppa i diversi percorsi stilistici e le differenti modalità tecniche (monotipo, serigrafia, pittura, scultura, disegno) acquisite nella sua formazione e crescita creativa che oggi connotano la sua personalità artistica, rintracciabile in ogni lavoro dell’artista, dai supporti limitati alle grandi dimensioni dei muri.

Le sue icone sono animate da una atmosfera primitiva, e i suoi personaggi sembrano immersi in rituali antichi alla ricerca dell’origine del mondo e della nostra specie, animati da un’esperienza intima e profonda, mentre vivono un continuo rinnovamento, illuminati da energie terrene, e si nutrono della forza che la natura mette a loro disposizione.

Un percorso che conduce lo spettatore in un viaggio dai toni ascetici, dai riti atavici, determinato da suggestioni primordiali e da profonde riflessioni spirituali.

Dopo l’opening lo Street-Heart Project realizzerà il suo quinto muro nel quartiere Pigneto.

www.galleriavarsi.it

Il non profit e le politiche culturali

Le organizzazioni non profit che si occupano di cultura in Italia sono il 35% del totale censito dall’Istat nel 2011. Si impegnano nella valorizzazione del patrimonio culturale e nell’accesso alla cultura organizzando attività di ogni tipo, coinvolgendo centinaia di migliaia di cittadini in attività di volontariato per la salvaguardia del paesaggio, di progettazione culturale per lo sviluppo territoriale.

A Roma si svolge su questi temi un convegno nazionale giovedì 21 maggio, dalle 10.30 alle 13, alla Sala Convegni del Senato, in piazza Capranica 72.

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L’edizione 2015 del Creativity Day

La quindicesima edizione del Creativity Day apre ufficialmente il 25 maggio all’Acquario Romano, prima tappa dell’evento che da 15 anni vede darsi appuntamento designer, art director, marketing e communicaton manager, sviluppatori, maker, startupper e innovatori digitali, provenienti da ogni angolo d’Italia.

Da segnalare il Keynote di Andrea Guida, designer esperto di processi collaborativi finalizzati alla soluzione di problemi complessi, che parlerà di come crearsi nuove opportunità, valorizzando la propria professionalità e quella della propria organizzazione. Seguirà nel pomeriggio il workshop “Intra-prenditori: Life isn’t about finding yourself. Life is about creating yourself.” Si parlerà poi di Social Web applicato al video: Emanuela Zaccone, Digital Entrepreneur, Cofounder e Social Media Strategist di TOK.tv e Claudio Di Biagio, regista autodidatta e Youtuber romano parleranno di fenomenologia del Web engagement: dalla Social TV alle YouTube Star. Il tema dell’illustrazione sarà affidato a Ray Oranges, designer per formazione che diventa illustratore per passione e firma campagne pubblicitarie per la New York Lottery, vincendo il “Silver Lion” a Cannes nella sezione Print, e per clienti come Coca-Cola, Il Sole 24 Ore, Peroni Nastro Azzurro e HSBC. Nel corso della giornata si discuterà anche di Web Marketing e Musica, UX Design, VideoStorytelling, Distribuzione di contenuti digital, Strumenti mobile per designer, Sviluppo applicazioni, progettazione e stampa 3d.

Inside Training, società specializzata nella formazione e consulenza nell’ambito del design, della tecnologia e dell’innovazione, annuncia le novità di quest’anno: dalla creazione di un nuovo format narrativo, al numero di tappe dell’evento che passano da 3 a 5, andando a toccare oltre alle piazze di Roma, Reggio Emilia (30 settembre) e Milano (fine ottobre), anche Trento (1 luglio) e Bari (11 giugno).

Un’occasione per condividere idee, approfondire le proprie conoscenze e vedere le tecnologie applicate anche in ambiti fuori dal comune. Un contesto dinamico e informale per fare network e a dar vita a nuove opportunità di business.

www.creativityday.it