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Festival della Letteratura di Viaggio: I puntata

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[LETTERATURA]

festival_letteraturaROMA- Il 24 settembre scorso ha avuto inizio, presso la sede di villa Celimontana a Roma, il Festival della letteratura di viaggio. L’evento, che si protrarrà fino al 27 settembre, propone tematiche ed artisti di grande rilevanza inseriti in un  contesto architettonico di altrettanta bellezza.

La tematica che fa da perno all’idea stessa del festival è quella di dar voce ad una letteratura migrante, spesso scritta dai migranti stessi che per lucro o per esigenza ci offrono il loro personale sguardo sul mondo.
Un mondo diviso in realtà ogni volta in maniere diverse che se narrate da coloro che non vi appartengono, spesso incarnano ideali ai quali non le avremmo mai avvicinate.
La giornata di giovedì si è aperta con la presentazione dell’evento a cura di Andrea Vianello, giornalista RAI, e Gaia de Laurentiis, attrice, che hanno segnato l’avvio di un percorso tematico e fisico che si sarebbe affrontato nei giorni a venire. Tema della giornata “Esplorazioni e Frontiere”.
Primo di una serie di appuntamenti è stato quello delle ore 11,00 presso Palazzo Mattei, con l’inaugurazione della mostra In Africa attraverso l’Africa: l’Etiopia di Guglielmo Massaja e i luoghi degli esploratori. Presenti per introdurre la mostra di forte impatto visivo, personaggi di grande importanza come Pietro Veronese, giornalista del Corriere e Stefano Malatesta, direttore artistico del Festival. La mostra ha evidenziato come un paese in apparenza lontano sia stato così vicino al popolo italiano, soprattutto nei tempi andati, in cui era visto come meta privilegiata degli italiani diretti in Africa. Non solo politici e cariche pubbliche ma missionari, esploratori, gente comune che spinta da intenti diversi ha fatto sì che si costruisse una memoria storica di questa esperienza migratoria nazionale.
Guglielmo Massaja viene preso come massimo punto di riferimento, vista la sua trentennale permanenza in Etiopia come vicario apostolico. Massaja seppe conciliare il lato religioso e quello politico-culturale della sua personale missione, divenendo un intermediario diplomatico tra Manelik e l’Italia. Entrò in contatto con il popolo e fece sue, determinate esigenze e bisogni. Vi sono in esposizioni di oggetti appartenuti al Vicario che attestano l’importanza della sua permanenza nella zona sud-occidentale dell’Etiopia.

Alle ore 16,00 vi è stato il primo dei quattro seminari che si sono susseguiti nella giornata, attraversando diversi argomenti come quello geografico con Il libro, il viaggio, la geografia, che ha illustrato il rapporto della materia con la letteratura, evidenziando il lato pratico che, inevitabilmente, le appartiene.
Si sono poi alternati sul palco diversi poeti italiani e il poeta siro-libanese Adonis che ha dato prova di una commovente carica mistica e emotiva nella propria scrittura.
Ultimo appuntamento della giornata, l’inaugurazione della mostra Il disegno del mondo, a cura di Ugo G. Caruso, Alessandra Mauro e Antonio Politano, che hanno dato voce alla Malesia di Ugo Pratt, la Praga di Vittorio Giardino, l’Iran di Marjane Satrapi e il Libano di David  Polonsky. Quattro tra i più grandi maestri del fumetto italiano e internazionale, che con i loro disegni hanno concesso uno spaccato di quella “letteratura disegnata” che emoziona e affascina con dolce leggerezza.
Insomma un viaggio nel viaggio, che indica sentieri multiartistici nei quali il viaggio, nella sua dimensione del ricordo, ha saputo compiersi e realizzarsi. Un evento notevole che merita di essere sponsorizzato e conosciuto.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti e per informazioni sul programma, gli eventi e le sedi degli stessi, si può consultare il sito www.festivalleteraturadiviaggio.it.

Daniela Cutolo

Daniela Cutolo, Festival Letteratura di Viaggio, letteratura, martelive, martemagazine, News

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