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Ma che bontà!

[PER QUEL CHE VALE]

 

Per chi non è credente la Pasqua è soprattutto cioccolata. In casa mia, pur mancando ormai pargoli, non smettono certo di mancare le uova. Bianche, fondenti, al latte, stile Kinder. Si apre l’involucro, si rompe con un colpo secco di karate, si assaggia, si offre, si guarda la sorpresa (generalmente una stronzata, ma in quel momento graditissima), se ne guardano le istruzioni e basta. Tutto qua? È finita la Pasqua? Beh no, interessanti sono anche quei cestinetti dove vanno a finire i tocchi di uova e che per i due mesi successivi ti vengono offerti in ogni casa dove ti trovi a passare. Ma a parte quello, sì, è tutto qui. Ma le delizie del cioccolato bastano e avanzano.

Deve essere come quando vinceva Luna Rossa e tutta Italia era diventata esperta e appassionata di vela, ogni anno, sotto Pasqua, il tema cioccolata si rinfocola e c’è perfino chi, ignaro del fatto che durerà circa due-tre settimane, apre dei negozi di cioccolateria.
C’è chi dice che il cioccolato è sempre di moda perché riempie le lacune da affetto. C’è chi si conta i brufoli il giorno dopo e chi sogna di diventare un maître chocolatier.
Ecco, uno da consigliarvi ce l’avrei, per i romani, sta a Balduina, si chiama Ermanno e fa il gelato più costoso di Roma, che detta così suona un po’ male. Il problema è che il costo è ampiamente ripagato dal sapore. Per esempio io, che ho sempre odiato il gelato, ne sono ora drogato. Povero il mio portafoglio.
Ecco, quel cioccolato lì è una di quelle cose che ti potrebbero riconciliare col mondo anche quando il mondo ce l’ha di brutto con te. Ne fa di due tipi (più tutte le variazioni e sfumature di ricetta quotidiane): toscano black e chuao. Parole che vi dicono poco, ma che a me fanno un effetto brivido, quasi come mi fanno ancora effetto i nomi di battesimo e i numeri di telefono delle donne più erotiche che ho incontrato. Sì, lo giuro, a volte ripensare a determinati numeri di telefono, proprio come sequenze di cifre, rischia di farmi erigere. Così come fanno Toscano black e chuao.
Ermanno è inoltre un grande divulgatore di gelatologia, è in grado di spiegarti con un linguaggio accurato, le sfumature dei palati differenti e le impercettibili differenze di gusto. La sua teoria è che è un fatto di ingredienti: le multinazionali, anche le più raffinate come la Lindt, pare che usino il peggio del peggio degli ingredienti o che, nel migliore dei casi, risparmino forsennatamente. Il gelato naturale è il futuro.
E non perché è più sano (e lo è), ma perché è più buono.
Tornando alle uova vorrei concentrarmi e scrivervi cosa mi piacerebbe trovare nella sorpresa. Ma francamente non ne ho idea.
Ecco, spero solo di non trovarmi davanti ad una sorpresa simile a quella che capitò a Mina nel 1977, nel finale di una canzone scritta per lei da Enrico Riccardi.
Leggete fino in fondo e saprete…
Ma che bontà

Ma perché, come mai, ma perché,
in cucina non ci entro mai,
eh?
Cosa c’è nella padella
mmm che profumino,
fai assaggiare un pezzettino?
ma che bontà, ma che bontà,
ma che cos’è questa robina qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che gustino questa roba qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che cos’è questa robina qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che gustino questa roba qua,
Vitello delle Ande?
No?
Bovino della Gallura?
No?
Ma che cosa sarà mai questa robina qua.
Mmm.
Ma perché, come mai, ma perché,
in cantina non ci vengo mai,
eh?
Bello questo vino,
vino di una volta,
fai assaggiare un goccettino?
ma che bontà, ma che bontà,
ma che cos’è questa robina qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che gustino questa roba qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che cos’è questa robina qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che gustino questa roba qua,
Barolo delle Langhe?
No?
Aleatico dell’Elba?
No?
Ma che cosa sarà mai questa robina qua.
Ma perché, come mai, ma perché,
in gelateria non ci entro mai,
eh?
Mmm che cioccolato,
dammi il cucchiaino,
fai assaggiare un pochettino,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che cos’è questa robina qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che gustino questa roba qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che cos’è questa robina qua,
ma che bontà, ma che bontà,
ma che gustino questa roba qua,
Cioccolato svizzero?
No?
Cacao della Bolivia?
No?
Ma che cosa sarà mai questa robina qua.
CACCA!?!?

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