Alla Wunderkammern un viaggio nella bicromia di aka 2501
Il sinuoso bicromismo ipnotico e illusorio, sigla inconfutabile di aka 2501, alias Jacopo Ceccarelli, torna a catturare l’immaginazione dei romani.
Ancora una volta è la Wunderkammern, dopo l’intervento di febbraio “Assonometria del cerchio” (Istituto Manzi – Via de Magistris 15) per il progetto Light Up Torpigna!, ad invitare uno tra i più importanti artisti italiani nella scena attuale dell’Urban Art.
Dal 9 giugno al 25 luglio On the brink of disaster, la personale di 2501 curata da Giuseppe Pizzuto, l’ultima della trilogia di mostre pensate per il progetto NOMADIC EXPERIMENT, dopo quelle di Miami e Los Angeles, sarà anche occasione per un grande intervento murale nello spazio pubblico.
Un’esposizione a più livelli per indagare lo spazio della galleria e la molteplice produzione dell’artista che, influenzato dal graffitismo sudamericano dopo il suo viaggio in Brasile, ha iniziato a combinare diversi media e tecniche. Dipinti su legno, tela e carta, installazioni in ceramica, fotografie, strappi e frammenti di materia asportati dai muri dove 2015 ha lasciato la sua traccia, invaderanno il primo piano. Al livello sotterraneo, due video e la Macchina, l’installazione meccanica per rendere gli spettatori partecipi della narrazione artistica.
Sperimentare nuove forme, materiali, idee, alla continua ricerca di qualcosa di nuovo da scoprire, un viaggio libero che non conosce costrizioni ma in continuo e frenetico mutamento. Quella di 2501 è una riflessione sulla nostra contemporaneità ”sull’orlo del precipizio”, un’altra via che dopo le personali degli artisti Sam3 (Spagna), L’Atlas (Francia), Sten Lex (Italia) e Alexey Luka (Russia) esplora l’arte come mezzo per vincere le barriere del nostro quotidiano concludendo il progetto artistico di Limitless.
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Monica Matera
aka 2501, arte, Jacopo Ceccarelli, mostra, NOMADIC EXPERIMENT, numero072015, street art, Wunderkammern