I. Curreli, Trilogia delle Terre di Meden- Tomo primo. Dubhilloth
L’ombra di un passato sanguinario è tornata a minacciare le Terre di Meden: la Dubhilloth, l’armata nera, si muove silenziosa seminando al suo passaggio morte e distruzione in ogni villaggio. Solo la mezz’elfa Jillian Nailo e i suoi compagni di viaggio, un ladro sbruffone e impertinente, Griffin, e un chierico avvezzo alle arti magiche e curative, Seumus, sembrano essere sulle sue tracce, intenzionati a fermarla a tutti i costi.
Ma i segreti che sono cosparsi nella storia sono molteplici: perché Jillian sembra aver già incontrato la Dubhilloth e il suo inquietante comandante? Che cosa nasconde del suo passato Griffin? Che nesso c’è tra la strana cicatrice di Jillian e l’armata?
La mezz’elfa nasconde un misterioso passato e forse il segno di una predestinazione: che sia proprio lei “l’eletto” a cui spetta liberare le Terre di Meden, come rivelano alcune antichissime scritture? È tempo di scavare nel passato mettendo da parte le paure, è tempo di trovare il coraggio di guardare in faccia i ricordi, è tempo quindi che l’avventura abbia inizio per questo primo tomo che segna l’inizio di una nuova trilogia fantasy.
Al suo primo approccio letterario, la giovanissima Irene Curreli presenta per i tipi della Albatros- Il Filo, la Trilogia delle Terre di Meden- Tomo primo. Dubhilloth. Sin dalla prima pagina di questo fantasy comincerete a farvi domande alle quali non riuscirete a trovare una risposta soddisfacente. Molte le deduzioni, altrettanti i sospetti riguardo a ciò che l’autrice stessa cerca di dire e nascondere.
Una prova letteraria interessante che, seppure lascia qualche perplessità, incuriosisce e accende il desiderio di giungere alla fine. Ma non lasciatevi ingannare: già il titolo annuncia, senza mezzi termini, che questo è solo il primo tomo e che, prima di avere delle risposte certe dovremo avere la pazienza di aspettare di leggere il secondo ed il terzo (quando la casa editrice prevede di colmare questa curiosità?).
Nel frattempo vedremo come la mascolina protagonista, Jillian, troverà la strada giusta per esprimere se stessa senza dover passare necessariamente da un eccesso all’altro, tra impulsi sessuali e velate romanticherie adolescenziali. La giovane età forse influisce sui dialoghi, ma arricchisce la story del romanzo e legandoci indissolubilmente allo stesso, alla ricerca della “verità”. Non resta che chiederci: che fine faranno i nostri eroi?
Irene Curreli, Trilogia delle Terre di Meden- Tomo primo. Dubhilloth, Albatros- Il Filo, pag. 373, € 19,50
Edyth Cristofaro
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