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Virginiana Miller: ultimo atto

300px-Virginiana Miller - Roma - 19 Marzo 2010

[MUSICA]

300px-Virginiana Miller - Roma - 19 Marzo 2010ROMA- In un venerdì sera decisamente invernale, con pioggia, freddo e vento, per coloro che intrepidi escono ugualmente da casa, ad attenderli alla Locanda Atlantide di Roma ci sono i Virginiana Miller, band di Livorno ormai al quinto album in studio più un disco live.

Prima di loro sul palco gli Operaja Criminale, interessante collettivo musicale fondato, come dichiarano sul proprio myspace, sulla sperimentazione e sulla ricerca di un suono che riesca a fondere le diverse sensibilità musicali dei componenti della band. I loro testi allo stesso tempo, dipingono il quotidiano vivere comune con semplicità e poesia senza mai cadere nello scontato, come in “La mia Città È Morta” eseguita in chiusura della loro esibizione.

Sono passate le undici quando finalmente sul palco della locanda arrivano i Virginiana Miller in formazione ridotta, non perché gli atri componenti stessero male, ma perché, come spiega il cantante, Simone Lenzi, volevano proporre le varie canzoni nella forma più scarna possibile, un po’ nel modo i cui sono nate in questo concerto che è l’ultimo di promozione del disco Il Primo Lunedì Del Mondo, pubblicato a marzo del 2010.
Ad aprire lo show, però, è “Insonnia”, canzone del loro penultimo lavoro risalente al 2006, Fuochi Fatui D’Artificio a cui segue un pezzo storico, “Altrove”, tratto da Gelaterie Sconsacrate del 1997, primo disco della band. Dopo questo salto indietro nel tempo arriva il rock malinconico de “L’Angelo Necessario”, uno dei brani dell’ultimo album ma il concerto è un continuo avanti e indietro nella storia del gruppo musicale livornese con brani più recenti, come “Acque Sicure” e “Cruciverba”, e altri meno, come “Aerosol” E “La Verità Sul Tennis” dell’omonimo album del 2003, ma anche “Radioamatore” da Italiamobile del 1999.

Il pubblico, felice della scaletta, canta col gruppo gran parte delle canzoni, tiene il tempo con le mani e scherza col cantante sulla sua giacca di pelle che non toglie nonostante il caldo all’interno del locale, ma verso la fine del concerto ecco svelato il mistero: Simone dichiara di nutrire la segreta speranza di dimagrire tenendo la giacca!
“Dispetto”, che Simone canta salendo sopra la sedia su cui era stato seduto fino a quel momento annuncia la chiusura del concerto ma dopo pochi minuti i Virginiana risalgono sul palco per il bis reclamato a gran voce dal pubblico. “Breve Apparizione Di Un Vampiro”, tratto da Italiamobile, “L’agente Al Cairo” e “Tutti Al Mare”, entrambe tratte da Gelaterie Sconsacrate, sono i brani scelti per salutare definitivamente il pubblico romano con la promessa che i Virginiana Miller continueranno a stare insieme ed entreranno presto in studio di registrazione per un nuovo disco.
A tutti coloro che li seguono non resta che aspettare!

Giuditta Danzi

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