Roma incontra il Mondo 2011
In a rub dub style
Rosso, giallo, verde e nero. I colori che campeggiano sovrani sul palco per questo doppio concerto che inaugura la diciottesima edizione del festival Roma Incontra il Mondo, al laghetto di Villa Ada.
Tutto nel segno della musica giamaicana sabato18 giugno, ad infuocare la serata, già caldissima di suo, sono il padrino della Dub music, Mad Professor, e gli inglesi Zion Train.
Sebbene entrambi di origini tutt’altro che caraibiche, Mad Professor e gli Zion Train si sono fatti largo nella scena internazionale da decenni, affermando lo stile che nacque nella lontana e assolata isola giamaicana negli anni ‘60, conosciuto come Dub.
Ad aprire la scena sono gli Zion Train, con il mitico Neil Perch ai controlli, Dubbdada al microfono, Dave Hake alla tromba e Richard Doswell al sassofono. Il loro live e’ una performance multistilistica che attraversa ogni sfumatura della musica reggae, dal lento e continuo jamming di “Rainbow Children”, fino al dub elettronico più spinto come nel caso di “Terror Talk”, che le sapienti mani del selecta Neil Perch trasformano in un rave reggae degno dei migliori sound nei festival europei.
L’atmosfera ipnotica data dai bassi, dalle incursioni di suoni campionati, e dalla voce effettata di Dubbdada, il tutto sempre in eco, come la tradizione del genere vuole, viene smorzata di tanto in tanto dalla presenza dei fiati, strumenti che riportano il pubblico all’essenza della musica dub, atterriamo con i piedi ben saldi a terra, sfiorando le radici originali, quelle del reggae.
Mad Professor sale sul palco solo dopo le 23:30 e si posiziona dietro al mixer, con una luce da minatore sulla fronte, il distacco dal precedente live non si nota neppure, quando il veterano della scena Dub mondiale mette le sue mani sulla consolle.
Produttore, remixer e ingegnere del suono, con all’attivo oltre 200 tra produzioni personali, album e remix, Mad Professor ha solo l’imbarazzo della scelta su cosa proporre al pubblico romano che si e’ presentato massivamente per l’evento.
Dagli albori di “Dub Me Crazy” fino alle ultime produzioni, un Dj set creativo, di spessore e che ha fatto ballare per oltre 1 ora e mezza il laghetto di Villa Ada, Mad Professore, 56 anni e non sentirli, in sintonia con la gente di ogni generazione presente ai live. Questa sera a Villa Ada si e’ inaugurato con lo spirito giusto un festival volto alla promulgazione della musica internazionalista, etnica e accessibile a tutti, la stagione estiva e’ iniziata con i ritmi caldi, sempre attuali e piacevoli del reggae.
Laura Fioravanti
Foto di Laura Fioravanti
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