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A Toys Orchestra & I Loro Colloqui di Mezzanotte

ROMA- Ritornano a Roma per iniziare il loro tour del 2011 gli A Toys Orchestra, la band indie rock italiana più inglese che abbiamo, che ha animato lo scorso 21 Aprile la serata del Circolo degli Artisti.


Formatisi, infatti, nel 1998 ad Agropoli in Campania, hanno sempre cantato pezzi originali in inglese, adottando anche uno stile molto british. Gli affezionati del M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza certo li ricordano e li conoscono per la  vittoria nel 2007 come “Miglior Disco” dell’anno assegnato da P.I.M.I. e S.I.A.E., gli affezionati della buona musica, invece, li ricordano per la qualità di quello stesso disco Technicolor Dreams, che sorprese per le melodie rock-pop non banali, che entrò nel cuore degli amanti del genere ed ebbe anche numerosi atoysriconoscimenti internazionali (a poche settimane dall’uscita due brani dell’album vennero selezionati come singoli della settimana sulla BBC Radio 2 del Regno Unito e ben tre brani tratti da Technicolor Dreams furono inseriti  nella colonna sonora del film di Jess Manafort dal titolo “The Beautiful Ordinary” uscito in tutte le sale cinematografiche americane nel 2008).
Quello del 2007-2008 fu l’anno della consacrazione della band tra tour italiani ed europei. E così che nel 2010 sono ritornati, passando ancora una volta dal riconoscimento del M.E.I. che questa volta li ha insigniti del titolo di “Migliore Band” , titolo conquistato anche e soprattutto dopo l’uscita ad Aprile del 2010 del loro nuovo album Midnight Talks, accolto dalla critica come il disco della maturità del gruppo. Un disco in effetti che non delude le aspettative dei fan, un po’ più aspro e dalle tinte più forti del precedente, ma sempre di buona qualità e soprattutto sempre dai ritmi tendenzialmente britpop.

E così che la band campana si presenta al pubblico romano, con un nuovo disco, nuovi riconoscimenti e nuova voglia di condividere. Gli A Toys Orchestra, nello specifico Enzo Moretto alla voce, chitarra, piano e synth, Ilaria D’Angelis alla voce, synth, piano, chitarra, basso, a_toys_orchestra2Raffaele Benevento al basso e alla chitarra, e Andrea Perillo alla batteria, tra scambi di strumenti e ripercorrendo gli ultimi anni della loro carriera hanno piacevolmente accolto il pubblico. Non sono mancati gli ultimi pezzi dell’album, che dal vivo avevano delle sonorità più rock e meno psichedeliche, e non è mancato naturalmente il pezzo più bello della loro storia musicale, “Invisibile”, talmente bello e conosciuto che Moretto si è permesso di interromperlo, di cambiarlo in un gioco con il pubblico e con la tastiera, riconoscendogli un’autonomia e una fama indipendente rispetto agli altri brani che invece sono stati coccolati e confezionati al meglio. E non è mancato anche un brano inedito “Midnight Revolution” che ci ha fatto capire come le loro idee continuino ad andare avanti e non si fermino con questo nuovo album e con il loro tour.
C’è chi li chiama ancora emergenti, chi li chiama indipendenti, in effetti sono un po’ tutte e due le cose, e un po’ le hanno anche superate. L’importante è che siano ritornati e che proseguano in un percorso che porti ad una maturità senza fine, per la gioia delle nostre orecchie.

Valeria Loprieno

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