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Mediterraneo: Mare Nostrum

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[TRIP: NOTE DI VIAGGIO]


viaggiMare in mezzo alle terre. È questa l’etimologia di quell’agognata distesa azzurra, il cui miraggio aiuta molti di noi ad affrontare il freddo dell’inverno.

Mar Bianco di Mezzo, per gli arabi; “mare medio, in mezzo (alle terre)” in tedesco (Mittelmeer) e in ebraico (Hayam Hatikhon); “il mare di mezzo”, per i nomadi berberi; “mare in mezzo alle terre” (Chichūkai) persino per i lontani giapponesi, il mare in mezzo alle terre (deti mesdhe) per i nostri cugini albanesi. Per i romani era “il nostro mare” (mare nostrum) e pensarono bene di prendere possesso di tutte le terre che vi si affacciano.

Il Mediterraneo è stato la culla di molte civiltà, compresa la nostra. Il sole, i colori tersi, il calore della terra e dei suoi abitanti accomunano popoli che oggi hanno comunque usi e tradizioni diverse tra loro, come i turchi e i portoghesi, gli egiziani e i francesi, gli italiani e i marocchini, gli algerini e i greci.
Questo mare “semichiuso” è sempre stato aperto a mille influssi, al commercio, agli scambi culturali. Oggi si affacciano sulle sue acque ben 23 stati. La globalizzazione esiste qui dagli albori della civiltà e lo testimoniano le migliaia di reperti di anfore, piene un tempo di vino e miele, recuperate nei fondali del nostro mare o ancora gelosamente custodite nei suoi abissi.
Ha passato indenne migliaia di anni, tra guerre e pace. Oggi è a rischio di tropicalizzazione e se a qualcuno l’idea può sorridere, dimenticatevi le spiagge bianche e i cocktail di frutta esotica: tropicalizzazione è sinonimo di invasione da parte di nuove specie provenienti da aree tropicali o sub-tropicali, che soppiantano quelle autoctone. L’innalzamento delle temperature può cambiarne per sempre i paesaggi tipici e i colori.

E proprio i colori del Mediterraneo sono i protagonisti di una bella mostra in corso al Palazzo Ducale locandina_mostradi Genova, dal titolo appunto Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse. L’esposizione resterà aperta fino al 1 maggio 2011. La mostra di Palazzo Ducale vuole studiare, attraverso un’ottantina di dipinti provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, un itinerario magico dentro il colore, che Van Gogh descrisse così: «Colore cangiante, non sai mai se sia verde o viola, non sai mai se sia azzurro, perché il secondo dopo il riflesso cangiante ha assunto una tinta rosa o grigia». La mostra ci porta dal Realismo, all’Impressionismo, fino al Post-Impressionismo con suggestioni fauviste e pointilliste. Il Mar Mediterraneo si guadagna sulle loro tele sempre più spazio. Il colore e la luce diventano il punto di attenzione: Van Gogh, Monet, Matisse e gli altri ingaggiarono delle vere e proprie guerre con le loro palette, nel tentativo di avvicinarsi il più possibile a quell’ineffabile e abbacinante distesa blu.

INFO:
Orario della mostra: da lunedì a venerdì ore 9.00-19.00, sabato e domenica ore 9.00 – 20.00.
Vendita biglietti sospesa 45 minuti prima della chiusura.
Biglietti: Intero € 10,00
Ridotto € 8,00: studenti universitari con attestato di iscrizione, oltre i 65 anni, gruppi solo se prenotati

(minimo 15, massimo 25 con capogruppo gratuito), iscritti TCI muniti di tesserino.
Ridotto € 6,00: minorenni e scolaresche solo se prenotate (con due accompagnatori a titolo gratuito).
Ingresso gratuito per bambini fino a cinque anni, giornalisti con tesserino, accompagnatore di portatore di handicap.
Per il diritto di prevendita, con esclusione delle scuole, € 1,50.
Visite guidate:
– prenotate per i gruppi (fino a 25 persone): € 110,00
– per le scuole (solo se prenotate, massimo 25 unità): € 50,00
– non prenotate (minimo 10 persone, massimo 25, solo in caso di disponibilità del personale): € 7,00 a persona.
Con esclusione delle scuole, le visite guidate verranno effettuate con l’ausilio di un apparato microfonico e cuffie personalizzate. Questo servizio è compreso nel costo della visita guidata.
Le scuole che non si servono per le visite di personale incaricato da Linea d’ombra Libri devono avvalersi del

proprio personale docente.
Per i gruppi con guida propria, l’affitto obbligatorio delle cuffie è di € 80,00.
Il servizio di audioguide è a disposizione dei visitatori singoli.

Amanda Ronzoni

Amanda Ronzoni, arti visive, genova, mare, martelive, martemagazine, Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse, Rubrica trip: note di viaggio

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