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Più Libri Più Liberi 2010, IX edizione

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[SPECIALE Più LIBRI Più LIBERI]

piulibri_2010-logoROMA- In un momento in cui il mondo della cultura subisce continui tagli e vede sempre più ristretti i suoi spazi, i piccoli e medi editori vanno decisamente controcorrente.

Lo dimostrano gli sforzi e le proposte dell’impegno annuale della fiera nazionale della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi arrivata alla sua IX edizione, che ha avuto anche quest’anno (dal 4 all’8 dicembre presso il Palazzo dei Congressi di Roma), oltre 16.000 titoli in esposizione, PC080004presentati da 430 case editrici indipendenti e oltre 700 tra scrittori e protagonisti della cultura italiana e internazionale in più 300 eventi che si sono spalmati nell’arco dei cinque giorni di fiera.
Ma qual è il segreto del successo del settore? Reagire alla crisi imperante aumentando le opportunità per esordienti e scrittori affermati, dando voce a temi spesso trascurati, prendendo in considerazione sempre nuove prospettive e nuovi stimoli letterari, ma anche e soprattutto sociali.
La letteratura, da sempre, è opportunità di avvicinarsi ad un universo di storie, scritture, linguaggi, in cui ognuno può riconoscersi e ritrovare la sua unicità, ed è esaltante scoprire che il 46,8 % degli italiani legge “almeno” un libro all’anno. Seppur in numero esiguo (solo il 15%), i cosiddetti “lettori forti” (coloro che leggono più di 12 titoli all’anno) esistono anche nel nostro paese, e, in ogni caso, a fronte di ciò, sapere che oltre 26,4 milioni di italiani dichiarano di leggere nel tempo libero (secondo i dati ISTAT 2010 presentati alla PC050003Fiera nella giornata del 4 dicembre) accresce la sensazione espressa da Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE): “Mi sembrano dati incoraggianti dal momento che evidenziano una crescita costante dei lettori nel lungo periodo. Credo che ci sia ancora molto da lavorare perché l’Italia si metta al passo  con gli altri paesi europei, dove realmente libro e lettura sono considerati elementi di grande forza e importanza”.

Tantissimi appuntamenti hanno caratterizzato la fiera, e tante opportunità di incontro e riflessione sono state offerte a tutti coloro che hanno visitato il Palazzo dei Congressi nell’edizione 2010, la cui caratteristica principale è stata l’aver offerto ancora più incontri, più ospiti, più marchi editoriali, più approfondimenti, più stand espositivi e più giorni per l’unica fiera nazionale in Europa dedicata esclusivamente alla piccola e media editoria.
Novità di quest’anno, grazie alla collaborazione con l’Istituto Nazionale per il Commercio con l’EsteroPi_libri_pi_liberi_Editori_Stranieri5_ (ICE), anche la presenza di 15 editori ed agenti da tutto il mondo (Francia, Germani, Gran Bretagna, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Ungheria, Grecia, Turchia e Ucraina) che hanno visitato la fiera con l’intento di esaminare le novità editoriali e scambiare i diritti d’autore. Questa Fiera -tutta italiana- della piccola e media editoria si attesta così come un vero e proprio modello internazionale di promozione della lettura e dell’editoria: un bellissimo segnale che indica quanta attenzione si può catalizzare con un evento che diffonde una sorta di inversione di tendenza con lo “slow reading”, ovvero il leggere con attenzione, senza timore dell’impegno e della lunghezza, per combattere la superficialità culturale imperante. A Più Libri Più Liberi ci si può costruire un percorso, personale, anche autoreferenziale volendo, in ogni caso libero da vincoli di tempo o di etichette. Insomma, una lettura tutta da godere…

Edyth Cristofaro

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