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Dal Tenco al MEI, MArteMagazine compie 3 anni

Abbiamo iniziato così. Un articolo di approfondimento sulla storia del Tenco, uno sui vincitori dell’edizione 2007 e un’intervista. Da lì siamo partiti direttamente per il MEI 2007 e abbiamo cominciato la nostra avventura.

Ne abbiamo fatta di strada noi e ne hanno fatto di strada al Premio Tenco, che era ed è una delle più importanti manifestazioni musicali italiane di livello e al MEI, spazio autogestito dalle etichette indipendenti coordinate da Audiocoop.
Dall’11 al 13 novembre scorsi il Club Tenco ha premiato i vincitori della 35° edizione del premio omonimo ai migliori dischi dell’annata: Carmen Consoli con Elettra nella sezione Album dell’Anno, Peppe Voltarelli per Album in dialetto con Ultima notte a Malà Strana, Piero Sidoti per Opera Prima con Genteinattesa e gli Avion Travel con Nino Rota l’amico magico per gli interpreti. Tanti, come sempre gli autori in concorso, così come tanti sono stati gli ospiti delle serate al ben noto Teatro Ariston di Sanremo. A condurre le serate Antonio Silva con incursioni di Roberto Freak Antoni (Premio Tenco Operatore Culturale 2010) e dun cast di artisti come sempre ricco e di altissimo livello. Tornati sul palco dell’Ariston anche vecchie conoscenze del premio come Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Nada, Morgan, ma anche Mimmo Epifani, gli Amor Fou, Brunori Sas e Zibba (di cui presto avremo modo di parlare anche noi). Oltre alle famose targhe nostrane sono stati assegnati anche i ricoscimenti ai vincitori dei vari premi assegnati direttamente dal Club: Premio al cantautore per il nordirlandese Paul Brady, storico esponente di primissimo piano della scena musicale europea con Hooba Dooba; due i premi all’Operatore Culturale, assegnati adAmancio Prada, che ha saputo mettere in usica tutti i più grandi poeti spagnoli e a Roberto Freak Antoni, leader degli Skiantos, innovatore del linguaggio e della scena rock italiana; il Premio I Suoni della Canzone è andato a Fausto Mesolella (chitarrista e arrangiatore degli Avion Travel); mentre il Premio SIAE/Club Tenco è andato a  Brunori Sas, uno dei talenti più interessanti della nuova scena cantautorale.

Interessante, inoltre, il felice connubio tra le due importanti sopraccitate, Club Tenco e MEI, che per la prima volta si sono unite per un grande progetto di valorizzazione della nuova canzone italiana d’autore: La leva cantautorale degli anni Zero. Questa grande novità ha avuto il suo fulcro ed il suo avvio con un doppio album pubblicato lo scorso 9 novembre da Ala Bianca Group e distribuito dalla Warner.
Ma non finisce qui. Il progetto ha avuto un corrispettivo live con presentazioni al Tenco a cui seguiranno altre presentazioni nel corso del MEI (dal 26 al 28 novembre a Faenza), per proseguire poi con altri interventi live fino alla prossima estate (certi per il momento quello del 13 dicembre a Rockfiles, la trasmissione su Radio Lifegate e quello del 29 gennaio al FolkClub di Torino).
Lo scopo è attestare che nella canzone nostrana d’autore non esistono solo i grandi mostri sacri, ma anche un ricco e vitale panorama da valorizzare e supportare. Per ora si punta su 36 giovani artisti: Amor Fou, Andhira, Beatrice Antolini, Banda Elastica Pellizza, Bastian Contrario, Giovanni Block, Brunori Sas, Roberta Carrieri, Matteo Castellano, Cordepazze, Giorgia Del Mese, Denise, Dente, Roberta Di Lorenzo, Farabrutto, Giancarlo Frigieri, Dino Fumaretto, Giua, Ettore Giuradei, Granturismo, Alessandro Orlando Graziano, Simona Gretchen, Jang Senato, Samuel Katarro, Patrizia Laquidara, Alessio Lega, Maler, Mannarino, Mariposa, Erica Mou, Nobraino, Petrina, Piji, Giuseppe Righini, Paolo Simoni, Zibba. Una selezione ovviamente non esaustiva, ma certamente rappresentativa dei molti modi di fare canzoni d’autore in Italia, da quelli più innovativi a quelli più legati alla tradizione.
Il progetto – coordinato da Enrico Deregibus con la produzione artistica di Enrico De Angelis e Giordano Sangiorgi e la produzione esecutiva di Toni Verona – è aperto al contributo di chiunque intenda appoggiarlo. Oltre ai promotori e ai partner hanno aderito all’iniziativa FolkClub, MArteLive, RockFiles e Premio Bindi.

Ma questa è solo una delle tante cose che il MEI (dal 26 al 28 novembre presso la Fiera di Faenza) anche quest’anno propone. Come sempre il MEI prenderà il via con l’anticipazione del 25 novembre dedicata alla memoria di Fred Buscaglione, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Il via ufficiale sarà dato, invece, venerdì 26 novembre con la proclamazione dei vincitori del Premio Italiano Musica Indipendente (PIMI) e con l’assegnazione  del Premio Miglior Album Indipendente 2010 per A sangue freddo dei Teatro degli Orrori.
Gli appuntamenti giornalieri del 27 e 28 novembre alla Fiera di Faenza saranno tantissimi e ce ne sarà per tutti i gusti per la due giorni più lunga d’Italia che comprende anche la Notte Light- la Notte Bianca del MEI, con musica live in 50 punti diversi della città.
Domenica 28, giornata conclusiva della manifestazione, si terrà il Premio Italiano Videoclip Indipendente 2010 (PIVI) con oltre 400 videoclip partecipanti e saranno assegnati riconoscimenti al programma di Raitre Parla con me di Serena Dandini, ai fratelli Filippo e Tommy Graziani per l’omaggio al padre Ivan con lo spettacolo Viaggi e Intemperie, e ai Litfiba che, oltre a ricevere il premio per il miglior tour dell’anno, presenteranno un’anteprima esclusiva del videoclip del brano “Barcollo”.
Il MEI inoltre ospiterà il ricco programma della seconda edizione di Note in Video, festival dedicato alla produzione artistica audiovisiva legata al tema della musica e dell’impegno sociale (presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza), una due giorni di proiezioni, condivisione e confronto per promuovere il tema della produzione cinematografica indipendente, che avrà come testimonial d’eccezione Bobo Rondelli, reduce dal successo del suo ultimo album Per amor del cielo, disco finalista al Premio Tenco come Miglior Album dell’Anno.
Tra i Premi Speciali che saranno assegnati quest’anno tra Note in Video e PIVI:
• miglior film indipendente dell’anno a Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo;
• premio speciale al primo videclip in 3D agli Hollowblue che hanno appena vinto al 3DFF di Los Angeles
• premio speciale videoclip ad “ALfonsina e la Bici” dei Tetes de Bois, che vede tra gli attori protagonisti la scienziata Margherita Hack. La novità 2010 sarà inoltre che i cinque videoclip vincitori dei premi ufficiali PIVI 2010 verranno messi in onda sul canale satellitare COMING SOON TELEVISION all’interno della rubrica di video musicali MUSIC TIME.

Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti. Non mancano cose interessanti da seguire, così come non mancheranno gli incontri con i personaggi che popolano la cultura dell’underground italiano (ma non solo!).
Per noi sarà un buon modo di festeggiare il nostro terzo compleanno, fieri di fare luce e mettere in evidenza ancora una volta quella scena indipendente che spesso viene bistrattata dai grandi media di intrattenimento. Per voi?

Edyth Cristofaro

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