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Notti insonni con l’Horror

Alessia_Grassoi
[CINEMACITTA’]

Alessia_GrassoiUn evento ricco di contenuti orrorifici, quest’anno all’interno del Circolo degli Artisti: toccato più di una volta da svariati temi cinematografici, questa volta il Circolo di Roma ha ospitato fan sfegatati del cinema Horror, appassionati e professionisti del settore, tutti riuniti insieme per creare un dibattito più unico che raro.

In tre serate, dal 24 fino al 26 settembre, si è tenuto l’Horrormovie.it Festival in collaborazione con il Wi-Fi Art (network dedicato alla creatività indipendente), ricolmo di anteprime, incontri ed esposizioni fotografiche.
Costituito da un manipolo di appassionati se non di esperti dell’Horror, capitanati da Roberto Giacomelli, Daniele Francardi e Marco Saraga,  l’Horrormovie.it sito specializzato, si è da sempre prodigato negli ultimi tre anni ad organizzare alcuni appuntamenti all’interno del Circolo degli Artisti. Ampliandosi in queste tre serate, non solo ha dimostrato di aver portato a termine un progetto molto importante, ma anche di aver creato un successo inaspettato, con un numero abbastanza elevato di presenze che hanno occupato le sedie dello spettacolo Horror più atteso del week end.

Immaginatevi di entrare in un mondo alternativo, con mostri, schizzi di sangue qua e là, ed orribili sfregi in volto: prego alla vostra destra c’è la mostra d’arte a tematica Horror Macabra, alla vostra sinistra un Team di esperti che vi renderà servizi di MakeUp davvero mostruosi, da un lato la sala rossa dei corti e dall’altro progetti di riviste terrorizzanti. Sembrerebbe una festa circense davvero malata, diversa, cupa ma allo stesso tempo elettrizzante: ci sono stati dibattiti interessanti, tavole rotonde, anteprime e cortometraggi emergenti.
Tra le tante conferenze che hanno avuto luogo, c’è stata quella di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga, circa il lungometraggio La progenie del Diavolo, ispirato al cinema horror italiano degli anni ’70, che narra di uno scrittore di successo alle prese con il suo ultimo best-seller basato sulla leggenda del Seme di Dio.
La conferenza è stata anche guidata da una tavola rotonda, moderata da Daniele Francarsi e Marco Saraga, per discutere dei vari problemi distributivi che circondando solitamente una pellicola Horror.
La medesima moderazione, tenutasi da Francarsi e Saraga è stata per la presentazione di Come una Crisalide di Luigi Pastore e Antonio Tentori, facendo soprattutto leva sul recente problema del divieto ai minori di 18 anni:  l’ostacolo che ricorre nelle due pellicole Horror sarebbe grudgestrettamente legato ai simbolismi religiosi che appaiono consequenzialmente, creando di certo non pochi dibattiti per la già suddetta distribuzione.

Ed è così che ci addentriamo nell’evento proposto dall’Horromovie.it Festival: non si tratta solo di cortometraggi visionati, di registi emergenti che amano semplicemente questo genere che non ha mai avuto vita facile, ma anche di problematiche affrontate, di lunghi contrasti vissuti e della ricerca che noi stessi abbiamo posto, scavando particolarmente a fondo nella realtà della cinematografia orrorifica.
Tra tante altre presenze come Gabriele Albanesi, Antonio Manetti, Roberto Palma, Antonio Tentori e Sergio Stivaletti (a lui dedicato l’antico esordio alla regia M.D.C- Maschera di Cera), ci sono state anche le anteprime: La Medium, L’ultima guerra di Omar Protani e Marco Farina, I cinque cerchi roventi di Lorenzo Lepori, Bloody sin del ben conosciuto Domiziano Cristopharo. La Mummia 3D di Sergio Stivaletti sceneggiata da Antonio Tentori e tanti, tantissimi, cortometraggi inediti.
Soprattutto Stivaletti, grande protagonista di questo Horromovie.it Festival,  ci ha aggiornati circa Dracula 3D, nuova opera dell’osannato Dario Argento, in cui Stivaletti stesso curerà gli effetti speciali (medesimo lavoro per Bloodines diretto da Edo Tagliavini), presentandoci inoltre il suo ultimo cortometraggio Il velo di Waltz e parlando della sua nuova scuola per i professionisti del settore degli effetti speciali Sfx, la “Fantastic Forge”.
Rammentando come il cinema horror italiano, sia sempre più ristretto e difficoltoso da pubblicizzare, è sempre bello vedere come l’intero pubblico si “ribelli”, partecipando ad eventi particolari e vivi come quelli che ogni volta andiamo ad assistere: ciò che ha da sempre contato è il calore dei fan e di tutti coloro che, nelle tre serate dell’ultimo week end di settembre, hanno acclamato i loro maestri del Terrore.

Alessia Grasso

Alessia Grasso, cinema, circolo degli artisti, horror, Horrormovie.it, martelive, martemagazine, rubrica cinemacittà

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