Una nave di libri per…Barcellona
[LETTERATURA]
BARCELLONA- Una nave carica, carica di… libri! Scrittori, editori, lettori e no, il 21 aprile scorso si sono ritrovati al porto di Civitavecchia pronti ad imbarcarsi su una “Nave di libri per Barcellona”, la prima crociera letteraria italiana promossa dalla rivista “Leggere: tutti” in occasione della Festa di San Giorgio, i libri e le rose celebrata dai catalani il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro.
In questo giorno, scelto da tutti i paesi della Comunità Europea, si commemora l’anniversario di nascita o di morte di molti scrittori celebri come Miguel de Cervantes, William Shakespeare, Josep Pla e Vladimir Nabokov. Le strade della Ciudad si riempiono di fiori e di libri ricordando una delle leggende più famose su Sant Jordi, patrono della Catalogna: si narra che egli riuscì ad uccidere un drago per liberare una giovane principessa, sacrificata al mostro per placare la sua fame di esseri viventi, e proprio alla ragazza a cui aveva salvato la vita il santo regalò una rosa. Da qui nasce la consuetudine, tipica soprattutto tra le coppie di innamorati (non a caso lo stesso giorno si festeggia lì anche la loro giornata), di regalare libri e rose: la donna dona un libro all’uomo e quest’ultimo ricambia con una rosa.
Lettura e sentimento sono state quindi le parole chiave di questa iniziativa che ha visto trasformare la Cruise Barcelona della Grimaldi Lines, nave che svolge regolarmente la tratta Italia-Spagna, in una vera e propria libreria galleggiante grazie alla collaborazione della catena Arion.
Insieme ai libri tutti coloro che contribuiscono a farli, ovvero editori e scrittori: Newton Compton, Bibliosofica, Giano, Guida e Sandro Teti tra i primi mentre tra le penne famose italiane c’erano Valerio Mieli (autore e regista di Dieci Inverni, la cui protagonista Isabella Ragonese era presente sulla nave), Valeria Parrella, autrice de Lo spazio bianco, Beppe Sebaste, Ennio Cavalli oltre che alcuni autori spagnoli come Maite Carranza e Eduard Márquez.
Il programma prevedeva una due giorni di navigazione (tra andata e ritorno) e un’altra di sosta a Barcellona, giusto il tempo di godersi las Ramblas in festa, riempite di bancarelle di libri e di fiori, e qualche tappa turistica, necessaria quanto affascinante, nella città di Gaudì. Il tempo trascorso sull’acqua alternava presentazioni di libri, tavole rotonde sul mondo dell’editoria, proiezioni di film e incontri con autori, senza dimenticare lo spazio per il divertimento e la gola, con musica e degustazioni a tema italo-ispanico; inoltre due concorsi organizzati ad hoc hanno visto premiare i vincitori al termine del viaggio: un quiz letterario difficile quanto impossibile da risolvere (ma qualcuno ce l’ha fatta) e la selezione della miglior foto scattata durante il soggiorno a Barcellona.
Lo scrittore portoghese Josè Saramago descrive così la festa di San Giorgio: «È una festa unica, non ne esistono di simili. La gente scende in strada per comprare libri e il lettore si esprime in maniera diretta ed emotiva. Questo succede anche nelle fiere del libro ma Sant Jordi è il qui e l’ora». E quest’anno anche molti italiani hanno potuto assaporare l’atmosfera che si respira in quel giorno nelle strade di Barcellona. “Una nave di libri”, patrocinato da istituzioni come l’Unesco, la Regione, Provincia e Comune di Roma, ha coinvolto in totale circa ottocento naviganti. Chi non si è ritrovato tra questi non si disperi, si parla già di un bis per il prossimo anno!
Teresa Gentile
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