Skip to main content

By the light of stars…C!RCA!

CIRCA_-_BY_THE_LIGHT_OF_STARS_128
[DANZA/TEATRO]

CIRCA_-_BY_THE_LIGHT_OF_STARS_128BARI – Apre la stagione Danza a Bari-Generazioni, del Teatro Kismet OperA in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, la compagnia C!rca. Australiana d’origine, si è esibita lo scorso week end sul palco del Kismet, da sempre dedito ad ospitare originali ed innovative produzioni teatrali.

La Prima nazionale di By the light of stars that are no longer con ha riscosso ampio – e meritato – successo di pubblico. Lo spettacolo nasce dall’idea di Yaron Lifschitz con David Carberry, Darcy Grant, James Kingsford-Smith, Chelsea McGuffin.
Compagnia di danza contemporanea? Definire C!rca “solo” in tal senso sarebbe riduttivo: poliedrici, versatili, si esibiscono adoperando tecniche circensi abbinate alla lirica della danza, con un linguaggio riuscito nel rappresentare l’ermeneutica del ruolo dell’uomo all’interno della complessità cosmica.
L’artista si fa strumento, la pura tensione muscolare diventa essenza, per veicolare suoni e colori che sembrano provenire dal movimento dell’uomo stesso. Virtuosismi ed acrobazie si collocano all’estremo della forzatura anatomica.
La selezione musicale – che spazia da Arvo Pärt, The Velvet Underground, Sigur Rόs, Leonard Cohen ­– e  l’impiego di una scenografia ridotta all’esclusivo uso della luce, ci riportano in uno spazio lontano dal tempo oggettivo e avulso da ogni collocazione fisica e metafisca.
In questo spazio onirico, leggiamo tra le righe le nevrosi dell’uomo post moderno, le forzature di legami stereotipati, le inibizioni che si mescolano a gioia, vitalità dell’esistenza. Il malinconico gioco dell’anima – quasi visibile, nell’armonia di un corpo perfetto – in bilico, su un’altalena, contempla il chiaro di luna…

Lo sperimentalismo artistico e la danza contemporanea continueranno a dominare la scena pugliesescene_da_un_matrimonio_6889MAXsito_foto_Marco_Pezzati con un nutrito programma. La Kermesse Generazioni è dedita quest’anno al confronto e al mutuo scambio di maestri e nuovi talenti, traendo linfa dal sincretismo di linguaggi differenti.
Tra i “grandi”: Roberto Castello e la sua compagnia Aldes, con i fotogrammi gitani di Scene da un matrimonio (29 e 31 Gennaio) e con Nel disastro (30 Gennaio); Antonio Carallo con Re – Play, dal lavoro coreografico della maestra Pina Bausch e di Jérome Bel. Imperdibile l’ensamble di Paola Turci e Giorgio Rossi: Cielo: concerto per un corpo sonoro e una voce danzante (6 Febbraio).
Parallelamente spazio ai giovani danzatori per le due serate eXpLo – Tracce di giovane danza d’autore (29 Gennaio e 7 Febbraio), per le danzatrici pugliesi della compagnia Qualibò (30 Gennaio). Infine gli allievi di Giorgio Rossi in Non facciamone una tragedia (6 Febbraio).
La direzione artistica dell’intera rassegna è affidata alla collaborazione di Roberto Ricco e Gemma di Tullio.
In questo panorama tanto ampio possiamo cogliere quanto l’Arte sia presente nel sostrato urbano, in dinamiche spesso diversissime: è attraverso moti di curiosità che la scoviamo, attraverso il confronto e l’apertura verso l’altro. E’ il miracolo del desiderio di condivisione, speciale, anche perché è teatro!

http://www.circa.org.au
http://www.teatrokismet.org/

Giovanna Lodato

Bari, By the light of stars that are no longer, C!RCA, danza, Giovanna Lodato, martelive, martemagazine, News, teatro

Lascia un commento