Acid Brains _ Do it better
CD MUSICA- Quando la musica diventa un mezzo per esprimere rabbia, per criticare un sistema opprimente e frustrante, per raccontare storie di vita vissuta e risvolti emotivi dell’esistenza, ecco che arrivano gli Acid Brains, un gruppo proveniente da una piccola città della Toscana con anni di esperienza sulle spalle, nonostante la giovanissima età dei componenti.
Con Do it better i nostri cervelli acidi celebrano senza dubbio una raggiunta maturità stilistica e di genere, un sound dove il grunge delle origini va a braccetto con il rock, il punk, il noise e lo stoner e che non disdegna incursioni in territori contigui come lo ska e il reggae. Rispetto ai lavori precedenti si respira anche una forte atmosfera di italianità, non solo nei testi che alternano l’inglese alla lingua nazionale, ma anche per quanto riguarda le influenze stilistiche, che quando abbandonano i territori d’oltreoceano si rivolgono a esempi nostrani quali Afterhours e Marlene Kuntz.
Le sonorità sono forti, e non si vergognano di uscire allo scoperto, come testimonia il brano di apertura, intitolato “Nausea”, ma anche i successivi “I love sunday” e “Stoned by stoner”. Il lato reggae del disco è rappresentato in particolare da “Some reggae for rock’n roll people”, un titolo che la dice lunga sulla forte contaminazione di generi che ispira il gruppo.
Arriva poi un brano molto interessante dal punto di vista dei contenuti, che lascia riflettere, ma anche arrabbiare: “Me, you and the working class”, una lucida riflessione sulla situazione dell’Italia attuale, in particolare sulla disastrosa questione del lavoro che tutti noi conosciamo (Future will be so strange / That’s my position, I need to work again).
Un album che sancisce il trionfo della qualità sonora, della contaminazione e dell’espressività musicale: da ascoltare con gusto e curiosità e da esplorare in tutte le sue molteplici sfaccettature.
TRACKLIST:
1 Nausea
2 I love sunday
3 Some reggae for r’n’r people
4 Stoned by stoner
5 Malinconia
6 Smoke cigarettes
7 Me,you and the working class
8 Again
9 Yes, I really need a doctor
10 Fragili anime erranti
Federica Cardia
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