M-Therapy Festival
[MUSICA & ARTI VISIVE]
La magia del sud, il sapore antico dei trulli, il paesaggio romantico della Valle d’Itria, parte meridionale dell’alto piano delle Murge, la cosiddetta “Murgia dei trulli”. Un vero tesoro, una distesa ondulata di terra rossa, fitta di vigne, boschi, lecci, macchie di corrubi e vigne secolari.
Ingredienti imprescindibili per un percorso di risanamento fisico, ma soprattutto mentale da vero stress nevrotico cittadino. A tal proposito, il sud si mobilita e lo fa con la musica e le arti visive. Lo scenario è favoloso e suggestivo, gli antichi trulli, tipiche costruzioni rurali in pietra con tetto a cono di Acquarossa, contrada di trulli a Casalini frazione di Cisternino, entrato a far parte del club “Borghi più belli d’Italia”, club nato nel 2001, offrono una location che sposa bene l’idea di mettere a confronto arti diverse, che vanno dalla musica, alla gastronomia, alle arti visive, ma soprattutto valorizzare, far conoscere, per ancora i pochi ignari, il fascino di una terra calda e colorata come quella della Puglia. Una tre giorni intensa, una terapia emozionale.
M-Therapy Festival, dove l’uomo contemporaneo ritrova nel suo habitat naturale, nella campagna nel sole e nel mare, la dimensione ideale di come la vita debba essere vissuta, percezioni sensoriali condivise attraverso esperienze, con l’apporto prezioso dell’arte tout cour.
E’ l’arte che incontra l’individuo trascinandolo nel mondo dei sensi e delle percezioni, input che hanno spinto l’organizzatore, il Dj Marco Moreggia a dare corpo a questo vento caldo del sud.
L’organizzazione è stata affidata ai ragazzi dell’associazione culturale NoDryDance che in tre giorni, dal 26 al 28 giugno 2009, hanno gestito, seguito e fornito indicazioni esaustive ai numerosi giovani e non, accorsi dai paesi limitrofi.
La rassegna artistica si è aperta alle 22.30 con il concerto di Stefania Dipierro e Alberto Parmegiani, musicisti di formazione jazz. Musica, tanta musica quindi, dalle sfumature di jazz alle performance del Dj Fabrizio Detommaso, culminata con il concerto/presentazione del disco di H.E.R. eterea e fascinosa cantante ex violinista dei Nidi D’Arac e di Teresa De Sio, che ha presentato per la prima volta al pubblico della sua terra, la Puglia, Magma, un progetto dove il violino è la voce della sua anima.
Se la musica ha giocato da padrona di casa, non meno interessanti sono stati i workshop, la gastronomia, la proiezione dei video di Navid Azimi, Rozida Sharaf Jahan, Claudio Di Carlo e Roberto Vignoli per la sezione “Il tocco, il rimedio, la parola” a cura di Francesca Pietracci.
In contemporanea tutto rigorosamente live, la sezione di arti visive ha messo in campo i lavori di Rita Florit, Elizabeth Floret e Melange. La serata di chiusura è stata affidata alla proiezione dei video di Luigi Caiffa, Patrizia Dottori e Giuseppe Rado.
Insomma una full immersion di emozioni, l’arte che accomuna, che rende liberi, che condivide, che risana. Tutto vissuto intensamente nella natura incontaminata di una delle zone più spettacolari e ricche di storia del nostro patrimonio artistico.
Ilenia Polsinelli
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