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La musica vive nei Live…

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convegno_1Giovedì 11 giugno al Palazzetto di Vicolo del Bottino, seduti sotto un gazebo su una terrazza affacciata alla scalinata di Piazza di Spagna, riscaldati da un sole tiepido di fine giornata, si è parlato di musica, di tutto il mondo della musica dal vivo. La Rete dei Festival in collaborazione con gli Amici della Musica ha incontrato le Istituzioni, l’On. Emilia De Biase, Commissione Cultura Camera PD e l’On. Gabriella Carlucci PDL.

Occasione imperdibile per affrontare il complesso e problematico ruolo di chi lavora e vive attraverso i live per le varie associazioni del settore presenti, come Alessandro Bellucci Presidente di Assomusica, Roberto Grossi Presidente Federculture, Giordano Sangiorgi Presidente MEI, Pierluigi Salvagni UILCOM/UIL, e ancora la Responsabile Marketing di Live! Alina Pinelli, il Direttore artistico di MArteLive Giuseppe Casa, e Agostino Ripa di Pair e il pianista Stefano Caponi.
Mancando in Italia una legge generale sulla musica, la quale attui il dettato del titolo V della Costituzione, in un rapporto armonico fra Stato, Regione ed Enti locali, destra e sinistra hanno deciso di collaborare all’unisono, perché la musica dal vivo, l’essenza tout cour dell’arte non conosce colore politico. Lo scopo è far capire al ceto politico italiano e non solo, che la musica, tutta la musica senza fare distinzioni è il solo linguaggio davvero universale. C’è quindi l’esigenza di riconoscerle e darle, a livello istituzionale, dignità perchè socialmente e culturalmente importante.

Questi, i presupposti che spingono gli onorevoli presenti a creare un giusto incontro per l’analisi e l’attuazione della legge quadro, tutt’oggi al varo di approvazione della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati.
La legge quadro prevede un “Osservatorio”, una sorta di organo pletorico con la funzione di creare un luogo di raccordo tra Stato, Regioni e Comuni per la creazione, discussione e stesura delle regole da adottare nel settore artistico…“, queste le parole dell’On. Carlucci, con le quali si dà inizio al convegno mediato da Danilo Grossi, direttore artistico della Rete dei Festival.
Un Osservatorio quindi che funge sia da sportello informazioni con lo scopo di semplificare, rendere facilmente accessibili le informazione per accedere ai finanziamenti pubblici, come anche la predisposizione di una Banca Dati, punto di riferimento per accedere al mondo dell’arte e dello spettacolo.
Altro obiettivo non meno importante è il riconoscimento della figura dell’Agente di Spettacolo, riconoscimento che presuppone il possesso di un codice presso la Camera di Commercio.

Dello stesso avviso, l’intervento dell’On. De Biase del Partito Democratico, “…è importante convegno_2cambiare la concezione del live, il concerto live non è semplicemente una forma di divertimento, ma è arte dal vivo vera e propria…”. E ancora, “…lavorare affinchè la cultura in generale venga inserita nel programma del sistema di finanziamenti, creando delle risorse aggiuntive che vadano ad incrementare il FUS, a tale scopo è fondamentale eliminare i tagli ai fondi per lo spettacolo“. Valorizzare artisticamente Istituti, scuole artistiche e musicali che dovrebbero sorgere il prossimo anno, decidere quali discipline adottare al fine di offrire agli utenti una giusta e dignitosa preparazione.
Le associazioni del settore hanno avuto modo di intervenire, esplicando ognuna le proprie esigenze, ma soprattutto cosa si aspettano da questa legge. Il Presidente di Assomusica, porta l’esempio del Portogallo e della Grecia, fa notare che in Italia manca una formazione adeguata che permetta ai giovani di scegliere la cultura rispetto ad altri beni materiali. L’intervento poi di Roberto Grossi, Presidente di Federcultura, ha posto l’accento sul fatto che fare cultura come impresa richiede necessariamente una qualifica e lo Stato deve agevolare in questa direzione, regolamentando in Italia l’identità dello spettacolo altrimenti questo rischierà di scomparire.

Il convegno è stato poi l’occasione per lanciare la Giornata Europea della Festa della Musica, prevista per il prossimo 21 giugno. A tal proposito Giordano Sangiorgi Presidente del MEI, ha colto l’occasione per sottolineare l’esigenza di tutelare il Made in Italy nel mercato globale, così da fare in modo che lo spettacolo italiano possa essere proposto all’estero, aumentando la visibilità attraverso canali della radio e della TV pubblica.
In questo senso LIVE!, rappresentato dalla Responsabile Marketing Alina Pinelli è il primo canale che trasmette 24 ore su 24 musica dal vivo, creando un’ampia e continua offerta musicale e dando sempre maggior risalto alle nuove realtà musicali emergenti.
Il convegno è stato poi seguito da un distensivo aperitivo sulle note musicali dei This Harmony, giovane band perugina, i quali a riprova di quanto detto, hanno davvero confermato che è proprio il caso di dire che la musica dal vivo è un bene prezioso per il nostro Paese, da salvaguardare a tutti i costi.

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