Finalmente l’artista c’è
[MUSICA]
SEGRATE (MI)- Sembra questa la risposta data dalla giuria del concorso portato avanti con passione dalla Rivista “L’isola che non c’era”, fino a qualche tempo fa, l’unica rivista cartacea dedicata esclusivamente alla musica italiana e che si è ormai trasferita sul web.
Il concorso è diventato da qualche anno uno dei maggiori e più interessanti concorsi dedicati alla musica dal vivo, per varie ragioni, tra cui l’attenzione e il rispetto nei confronti dell’arte e degli artisti, e poi per la qualità della giuria che valuta le proposte che giungono in redazione.
La finale di quest’anno ha visto imporsi una giovanissima cantautrice pugliese: Erica Mou.
19 anni e tanta personalità. Ha affrontato il palco della Cascina Commenda con uno stile e un’interpretazione già matura, ma che allo stesso tempo denota una freschezza che proviene dall’entusiasmo e dalle esperienze della sua giovane età. Proporsi soli, con l’ausilio di una chitarra e il loop di fronte ad una giuria di esperti non è facile, tanto più se il risultato è quello di affrescare l’aria con suoni naturali e creati dalla semplice fantasia. Una vittoria meritata.
Da segnalare nella serata, l’entusiasmo e la forza dirompente dei Petramante, che hanno inaugurato le sei band in gara, con grinta e forza espressiva di ottimo livello, la settimana precedente l’uscita del loro primo disco. “Implodo”, il secondo pezzo cantato dal gruppo umbro, avrà sicuramente la potenzialità di uscire dall’ambito indipendente e cavalcare ben altri circuiti.
L’Oscar dell’Ironia e della capacità tecnica va invece a Davide Zilli che ha dato ritmo alla serata con la forza del suo teatro canzone, ancora vivo e vegeto nella nostra bella Italia. E Davide, insieme alla sua band, ce ne ha dato un’ottima dimostrazione.