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Le vie del Vinile portano a Londra

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viaggi[TRIP: NOTE DI VIAGGIO]

Immagino che abbiate tutti, come me, uno zio (o una zia) che negli anni ’60 e ’70 si recava in religioso pellegrinaggio a Londra, di tanto in tanto, per portarsi a casa i preziosi dischi con le ultime canzoni dei Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd e compagnia cantante.

Come resistere al fascino di quel cerchio perfetto, lucido, che veniva pulito con meticolosa Londra1reverenza con panni di cotone o con l’ausilio di testine aggiuntive che “precedevano” il passaggio della punta di diamante (per i più ricchi… gli altri si accontentavano di quelle sintetiche). La pulizia del disco di vinile in alcune persone rasenta l’acribia tipica del serial killer: niente impronte digitali. Persino la squadra di Grissom avrebbe delle difficoltà a risalire all’identità di alcuni possessori di dischi in vinile.
Ma torniamo alla scena del crimine… ovvero Londra. È qui che per anni si è consumato lo “spaccio” degli amati LP. Giovani da tutta Europa confluivano nella capitale inglese per bruciare le paghette in dischi di vinile. Del resto in Italia molti titoli erano introvabili.

Anche oggi con il revival che a ondate riporta in auge a ondate cicliche le memorabilia di trenta o quaranta anni addietro, Londra resta una mecca per i collezionisti. Ci sono Oxford Street, dove potete trovare molto da Hmv, e c’è Berwick Street, nel cuore di Soho, da cui si dipanano sia a destra che a sinistra stradine secondarie praticamente stipate di negozietti dedicati alla vendita di dischi, spesso specializzati per genere, giusto per facilitare le ricerche. Ancora, altro bengodi del venile è Rough Trade, che in Brick Lane ha aperto i battenti nel 2007 come Rough Trade East, mentre Rough Trade West è in Talbot Road.

Nonostante tutto il rinato fermento intorno al vinile, anche a Londra i piccoli negozi di dischi purtroppo  rischiamo di sparire… “Nessun luogo può cambiare la tua anima più dei piccoli negozi di dischi”, ha affermato Nick Hornby, autore di “Alta fedeltà”, romanzo del ’95 ambientato appunto in un record store di Londra. Lo scrittore inglese è tra i promotori per la difesa dei piccoli esercizi indipendenti che rischiano l’estinzione a causa del diffondersi di negozi virtuali sorti in questi anni sul web, ma danneggiati anche molto dalla pirateria. In molti hanno allora aderito alla petizione per sostenere il “Record store day”  (www.recordstoreday.com/Home) che si è tenuto il 18 aprile scorso negli USA, ma che ha trovato molti sostenitori anche nel vecchio continente.
God save the Record Stores!

Londra2INFO COME ARRIVARE E DOVE ANDARE A LONDRA
E “God save” anche la Ryan Air e tutti i voli low cost. Londra è sicuramente una delle città meglio collegate e di voli a basso costo, se cercati con un certo anticipo, se ne trovano eccome!

Per informazioni su come muoversi in Londra, www.visitlondon.com/it/. Per quanto riguarda mezzi pubblici e TravelCard, consultate il sito www.tfl.gov.uk/. È possibile acquistare le TravelCard in anticipo sul sito www.visitbritaindirect.com o presso la rete di agenzie di Transport for London all’estero.

INFO SU VINILMANIA, FIERA INTERNAZIONALE DEL DISCO E DEL CD – Milano, 16 e 17 maggio 2009
La Fiera si tiene per ben tre volte l’anno (febbraio, maggio e ottobre) a Milano, presso il PARCO ESPOSIZIONI di NOVEGRO. La prossima edizione – sarà la 68esima! – si terrà nei giorni 16 e 17 maggio prossimi.
Vinilmania, a detta degli appassionati del settore, è la più importante manifestazione italiana dedicata al collezionismo discografico. Vi partecipano circa 300 espositori italiani e stranieri che portano e mostrano orgogliosi rarità e memorabilia scovate in giro per il mondo.
Tutte le informazioni sulla fiera al sito: www.vinilmaniaitalia.com.

Le foto di Londra sono di Marco C. Stoppato

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