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The One’s _ “The debut of Lady June”

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onesCD MUSICA- In tempi non sospetti la mia curiosità si era piacevolmente soffermata su “Dream”, il singolo che ha anticipato l’uscita dell’album oggetto di questa recensione, The debut of Lady June. La sensazione, ascoltando il lavoro completo della band napoletana, rimane sempre buona: il progetto The One’s rappresenta uno dei migliori esempi nazionali di apertura verso un filone stilistico che affonda le proprie radici nei territori d’oltreoceano, lasciando comunque incontaminata una velata tendenza autorale. Lasciarsi trasportare dalla corrente dell’internazionalizzazione, buttandosi a capofitto sui testi in inglese e sul genere tutto americano e un po’ retrò del folk-blues, poteva essere pericoloso: il rischio era proprio quello di essere additati come emulatori di un genere che, tutto sommato, non ci appartiene, essere classificati come cloni di una tradizione inimitata e inimitabile.
Devo ammettere però che il gruppo è riuscito a non scadere nella pura e semplice copiatura di certi clichè, offrendo originali variazioni sul tema e apprezzabili spunti di innovazione. C’è molto di Springsteen e qualcosa di Neil Young in questo lavoro, ma in alcune parti mi sembra di intravedere anche l’eco di un certo gusto californiano in stile Counting Crows.
L’album scorre leggero, spensierato, ed è la voce di Damiano Davide a reggere e disegnare l’andamento dei brani: una voce ariosa, pulita e ricca di sfumature che si associa perfettamente alle performance delle armoniche e delle chitarre, sempre e rigorosamente in primo piano. Si passa dall’estrema semplicità di “Little Fun” alla più articolata ballad “Kathy & me”, che mette in primo piano un virtuoso e struggente pianoforte, seguita dai contrastanti ritmi incalzanti di “All night bar”. Molti i brani prettamente radiofonici, primo su tutti è “ll Disappear”, ma sono presenti anche sperimentazioni che vanno oltre i canonici tre minuti: il disco è chiuso infatti da “Roads”, durata sette minuti, brano surreale, che fa sognare territori deserti e sconfinati e strade che non conoscono direzioni. Da ascoltare.

Line-up
Damiano Davide
(voce, chitarra, piano, armonica)
Valerio Menicocci (voce, chitarra)
Pierpaolo Provenzano (voce, basso)
Enrico Catanzariti (batteria e percussioni)

Tracklist
1. Dream
2. Brown-haired girl
3. Midnight’s talker
4. I’ll disappear
5. Little fun
6. Kathy & me
7. All night bar
8. I haven’t lost my hope, yet
9. Strange times
10. Shine in the wind
11. Roads

Sul web
www.myspace.com/theonesitaly
www.myspace.com/forears
www.forears.net

di Federica Cardia

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