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Giffoni Film Festival: Miti & Maestri

[CINEMA]

C’era una volta, in una terra lontana, un ragazzo portatore di una semplice speranza: far sviluppare il cinema dei giovani, conferendogli il giusto spessore culturale. Partendo da quella semplice idea, l’attuale Direttore Artistico Claudio Gubitosi, fece nascere il Giffoni Film Festival, un’innovativa rassegna che si svolge annualmente nella provincia di Salerno, esattamente a Giffoni Valle Piana.
Giunto alla sua 38° edizione, il Giffoni Film Festival è riuscito non solo ad entrare nel cuore dei suoi spettatori ma anche a dare spazio ai ragazzi come primari protagonisti, unici e grandi critici della manifestazione.

La rassegna, tenutasi dal 18 fino al 26 Luglio, si è concentrata maggiormente in cinque luoghi del paese: la Sala Truffaut, la Sala Valle e il Giardino degli Aranci per le svariate proiezioni cinematografiche; l’Arena Sordi alla Cittadella per esibizioni musicali e teatrali per poi, infine, svolgere le cene di Gala e le conferenze stampa al Convento di San Francesco.
Ogni anno, al Giffoni, si delinea un tema che possa fare da principale slogan del Festival: “Miti e Maestri” è stato scelto per non dimenticare i grandi registi del passato come Bergman e Antonioni, ricordando pur sempre come non ci si possa far trascinare da falsi miti che non portano alla famosa conoscenza di un’arte vissuta.

I concorsi internazionali di lungometraggi e cortometraggi, di fiction e animazione, si sono suddivisi nelle seguenti sezioni: Kidz riservato ad un pubblico dai 6 ai 9 anni, First Screens dai 9 ai 12 anni, Free to Fly dedicato ai ragazzi dai 12 ai 14 anni, Y-Gen dai 15 ai 17 e, infine, Sguardi Inquieti che accoglie adulti e giovani in un unico gruppo, cercando di mettere a confronto le diverse generazioni tra dibattiti e giudizi.
Per le sezioni non competitive il Festival si è avvalso di cinque categorie: Little Rascals, costituita da cortometraggi d’animazione per bambini dai 3 anni in su; Reload riguardante una serie di lungometraggi della stagione cinematografica italiana; Miti e Maestri in Shorts formata da un numero di cortometraggi basati sul tema principale della manifestazione; Miti Facili nei lungometraggi di ben cinque Maestri del cinema Internazionale e 8 e ½ che ci mostra, invece, i lungometraggi di alcuni grandi maestri del cinema italiano.

Ma il Festival, nella sua organizzazione interna, ha continuato a tirare fuori attività di non poco interesse e, il Giffoni Music Concept, è uno di questi: perché se il cinema è il fulcro dell’intera manifestazione anche la musica, da parte sua, ha un ruolo davvero fondamentale.
Abbiamo trovato così artisti come i Finley, gli Zero Assoluto, Caparezza, gli Afterhours, Max Gazzè e Tricarico ad invadere il palcoscenico dell’Arena Alberto Sordi, movimentando le giornate dei tanti giovani che si sono fiondati al Giffoni per vivere qualcosa di unico e speciale.

Esaustive anche le anteprime dei film di prossima uscita: “Le Cronache di Narnia- Il principe Caspian” con i nostri due attori italiani Sergio Castellitto e Pierfrancesco Favino, “Meet Dave” con l’irresistibile Eddie Murphy e il suo ben noto doppiatore italiano Tonino Accolla e, per concludere, “Kung Fu Panda” della DreamWorks Animations con voci di stampo americano come quelle di Jack Black, Dustin Hoffman e Angelina Jolie.
I tanti ragazzi, membri della giuria, hanno anche avuto la possibilità di incontrare i loro beniamini di sempre, da star internazionali fino ad importanti nomi del nostro Cinema Italiano, che annualmente approdano nel paesino incantato.
Da Meg Ryan, la fidanzatina d’America che ha confessato l’intimo desiderio di lavorare con il regista Italiano Gabriele Muccino, all’indimenticabile “Pianista sull’oceano” Tim Roth, fino alla giovane interprete della pellicola di successo “Little Miss Sunshine”, Abigail Breslin, nominata all’Oscar come Miglior Attrice non Protagonista.
Gettiamo velocemente uno sguardo indietro per osservare la strada percorsa e capiamo immediatamente che il Giffoni ne ha fatta tanta, affermandosi come una delle manifestazioni più importanti per i talenti del domani.
Di tutti i festival del cinema, quello del Giffoni è il più necessario”, questo lasciò scritto il regista François Truffaut, nella sua indimenticabile presenza all’edizione del lontano 1982 e, tutt’oggi, Gubitosi ne detiene affettuosamente il ricordo.
Così Valle Piana si trasforma nell’Isola che non c’è, popolata dai suoi “bimbi sperduti” e, per una manciata di giorni, il sogno diventa realtà e l’amore artistico prende forma in maniera tangibile.
Ancora tanti i propositi per le future edizioni e molta la voglia di non fermarsi mai, nemmeno quando Gubitosi afferma che “uno degli obiettivi del prossimo anno sarà convogliare finanziamenti insieme a Rai e Medusa, per produrre, distribuire e mettere in onda almeno un film targato Giffoni ogni anno“, perché quando il sogno diventa realtà si tende sempre a concretizzarlo, con l’assoluta certezza che ogni cosa è possibile.
Si chiude in un caldo sabato il Giffoni, lasciandoci con la lista dei vincitori di questa 38esima edizione:

Sezione Free to Fly
Miglior Film- 38esima edizione:
Grifone d’oro a LEROY, diretto da Armin Volckers [Germania]
Miglio cortometraggio:
Grifone d’argento a FELIX, diretto da Andreas Utta [Germania]
Gran premio della giuria:
Grifone di bronzo a THE BLACK BALLOON diretto da Elissa Down [Australia]

Sezione – “Y GEN”
Miglior Film – 38a Edizione:
Grifone d’oro a BLIND, diretto da Tamar Van Den Dop (Olanda/Belgio/Bulgaria)
Miglior Cortometraggio:
Grifone d’argento a LA RITIRATA, diretto da Elisabetta Bernardini (Italia)
Gran Premio della Giuria:
Grifone di bronzo a BLIND, diretto da Tamar van den Dop (Olanda /Belgio/Bulgaria)

Sezione – “FIRST SCREENS”
Miglior Film – 38a Edizione:
Grifone d’oro a RED ZORA, diretto da Peter Kahane (Germania)
Miglior Cortometraggio:
Grifone d’argento a BULLI SI NASCE, diretto da Massimo Cappelli (Italia)

Sezione – “KIDZ”
Miglior Film – 38a Edizione:
Grifone D’oro a LA STORIA DI LEO, diretto da Mario Cambi (Italia)
Miglior Cortometraggio:
Grifone d’argento a OMA’S QUILT, diretto da Izabela Bzymek (Canada)

Sezione – ”TROUBLE GAZE”
Miglior Cortometraggio
Grifone d’argento a BENIGNO, diretto da Francesco Benigno (Italia)

Premi speciali

PREMIO CGS (CineCircoli Giovanili Socioculturali) “PERCORSI CREATIVI 2008”
DECEMBER BOYS, diretto da Rod Hardy (Australia)

PREMIO ARCA CINEMAGIOVANI
THE BLACK BALLOON, diretto da Elissa Down (Australia)

PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL
HEART OF FIRE, diretto da Luigi Falorni(Germania/Austria/Italia/Francia)

PREMIO BOSH (1500mt. di Pellicola Cinematografica)
THE LAB, diretto da Mariano Fiocco (Italia)

GRIFONE DI ALLUMINIO – PREMIO CIAL (CONSORZIO IMBALLAGGIO ALLUMINIO)
TERRA, diretto da Aristomenis Tsirbas (USA)

PREMIO ARCA CINEMAGIOVANI
EVERYTHING IS FINE, diretto da Yves-Christian Fournier (Canada)

GRIFONE DI CRISTALLO – PREMIO BANCA DELLA CAMPANIA
THE NEW MAN, diretto da Klaus Härö(Svezia/Finlandia)

Riconoscimenti

SEZIONE – “KIDZ”
2° classificato:
FRODE AND ALL THE OTHER RASCALS, diretto da Niels Chr. Bubber Meyer (Danimarca)
al quale va il Premio della Presidenza del Senato

SEZIONE – ”FIRST SCREENS”
2° classificato:
KARLA’S WORLD, di Charlotte Sachs Bostrup (Danimarca)
al quale va il Premio della Camera dei Deputati

SEZIONE – “FREE TO FLY”
2° classificato:
THE BLACK BALLOON, diretto da Elissa Down (Australia)
al quale va il Premio del Consiglio Regionale della Campania

SEZIONE – “Y GEN”
2° classificato:
THE NEW MAN, diretto da Klaus Härö(Svezia/Finlandia)
al quale va il Premio del Presidente della Repubblica Italiana

CORTOMETRAGGI
2° classificati per le varie sezioni:
– FROG, diretto da Cecilia Torquato (Svezia)
al quale va il Premio della Camera di Commercio di Salerno
– CRYBABY, diretto da Christina Rosendahl (Danimarca)
al quale va il Premio della Fondazione CaRiSal
– TOYLAND, diretto da Jochen Alexander Freydank (Germania)
al quale va il Premio dell’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
– ORGESTICULANISMUS, diretto da Mathieu Labaye (Belgio)
al quale va il Premio dell’AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo)
– UNDER MY GARDEN, diretto da Andrea Lodovichetti (Italia)
al quale va il Premio del Comune di Giffoni Valle Piana

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