Speciale Torino World Design Capital 2008
Ce n’è sempre una, in questi giorni di delirio post elettorale! L’ultima nella Capitale, in cui l’opera artistica promossa da qualcuno, finisce per essere un obbrobrio per qualcun altro.
Al di là del giudizio estetico oggettivo, la prima cosa che ci viene da domandarci è se, veramente, buttare giù o no quattro muri, costatici cari proprio a noi elettori qualche anno fa, sia una priorità “seria”.