Quel dolorino al braccio destro, di giorno in giorno sempre più forte, era sintomatico del nervosismo dovuto all’idea del viaggio aereo intercontinentale, il primo della vita di chi scrive. L’idea di stare 13 ore in cielo, senza vie d’uscita, non mi allettava per niente, ma la volontà di fare questo benedetto viaggio in California ha prevalso, non ci si può far fermare dalla paura dell’aereo.
Se avete una passione per Magritte, ma anche per il realismo di Edward Hopper e vi piacciono i film dei fratelli Cohen, lascerete volentieri alle spalle il glamour di Los Angeles per addentrarvi nel cuore della California. Viaggiare da queste parti è come passare da una pellicola cinematografica all’altra.