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GIOVANNI TRUPPI: Il tour di “Poesia e Civiltà” inizia il 15 giugno da Napoli

Antonio Agostinelli

Dopo il recente tour di successo nei principali club italiani, GIOVANNI TRUPPI e la sua band tornano sui palchi dei più importanti festival della penisola per presentare “POESIA E CIVILTÀ” (Virgin Records/Universal Music), l’ultimo album di inediti del cantautore napoletano disponibile in tutti i negozi tradizionali (in versione CD e Vinile) e in digitale. Si aggiunge una nuova data al tour estivo: il 15 settembre a BOLOGNA Giovanni Truppi si esibirà insieme a GIORGIO POI sul palco del Festival Tutto Molto Bello!

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Elias di Brando Bartoleschi votato il miglior corto a MArteLiveLazio2018 dai Ragazzi del Cinema America

Brando Bartoleschi

Nell’ambito della rassegna “Il Cinema In Piazza” giovedì 27 giugno a Piazza San Cosimato (Roma) sarà proiettato il cortometraggio “Elias” di Brando Bartoleschi, finalista MArteLive 2018 e vincitore del Premio Speciale Piccolo Cinema America.

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Piccolo Cinema America presenta “IL CINEMA IN PIAZZA”: dal 1 giugno al 1 agosto 2019

Piccolo cinema America

Tre arene, tre schermi, tre luoghi della città; 104 serate a ingresso gratuito; 40 incontri con ospiti; 104 opere cinematografiche differenti; Proiezioni in versione originale con sottotitoli in italiano

Il Piccolo America ha presentato qualche giorno fa il nuovo programma per il ritorno in Piazza San Cosimato, al Casale della Cervelletta e al Porto Turistico di Roma dopo un lungo anno. Il primo dove si è vista tutta la città contribuire alla realizzazione e alla crescita della manifestazione in un equilibrio istituzionale che ha permesso all’associazione Piccolo America di poter investire il proprio tempo e le proprie energie a beneficio di un progetto che non è più solo un evento culturale o una rassegna cinematografica, ma un servizio sociale per la città, per tutti coloro che la vivono e la attraversano. 

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Amedeo Lombardi, founder Home Venice Festivalparla del festival

Home Venice Festival, la rivoluzione culturale sta per cominciare con un evento nato dalla collaborazione tra Comune di Venezia e Home. Dal 12 al 14 luglio il parco San Giuliano di Mestre sarà il magnete delle ultime tendenze internazionali da vivere e vedere “once in a lifetime”. Amedeo Lombardi, il fondatore del festival, ne parla così:

“Quest’estate anche l’Italia avrà il suo grande festival, è l’inizio di una rivoluzione culturale: Home Venice Festival. Dal 12 al 14 luglio il parco San Giuliano di Mestre sarà il magnete delle ultime tendenze internazionali da vivere e far vivere “once in a lifetime”

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HOME VENICE FESTIVAL: Once in a Lifetime, il Rinascimento dei festival italiani inizia a Venezia

Home Venice Festival, la rivoluzione culturale sta per cominciare con un evento nato dalla collaborazione tra Comune di Venezia e Home. Dal 12 al 14 luglio il parco San Giuliano di Mestre sarà il magnete delle ultime tendenze internazionali da vivere e vedere “once in a lifetime”.

Un nuovo linguaggio, un nuovo stile, un nuovo ruolo per una nuova casa, Home Venice: the revolution is starting. L’innovativo festival dal 12 al 14 luglio porterà al Parco San Giuliano di Mestre le tendenze più cool della scena musicale internazionale è pronto a tracciare una nuova direzione attraverso un point of view ipercontemporaneo, sensibile ai cambiamenti culturali e sociali di respiro mondiale.
Un evento reso possibile dalla collaborazione tra il Comune di Venezia, Vela e Home Entertainment, società che per nove anni ha organizzato Home Festival a Treviso.
Veniamo quindi ai nuovi protagonisti delle tendenze musicali mondiali che si esibiranno fronte Laguna per far vivere a tutto il popolo festivaliero un’esperienza “once in a lifetime”, ecco la programmazione artistica di Home Venice Festival.

Venerdì 12 luglio grande potere alla consolle con l’headliner Aphex Twin, il Beethoven della musica elettronica. Considerato come artista IDM e figura fondamentale per la nascita di diversi generi, Aphex Twin si è distinto per la vastità delle sue sperimentazioni elettroniche, capace anche di spaziare nella musica classica, nell’ambient e nella noise music. L’anno scorso ha pubblicato “Collapse”, tredicesimo album di carriera che attualmente sta divulgando nel mondo attraverso il suo tour nei più famosi festival internazionali, tra cui Home Venice Festival. Dall’Inghilterra arriva una delle band più amate del rock indipendente, gli Editors. Il leader carismatico Tom Smith, insieme a Chris Urbanowicz, Ed Lay e Russell Leetch hanno conquistato l’olimpo delle star con oltre 2 milioni di dischi venduti nel mondo. Ma i ragazzi “della Staffordshire University” non si fermano, a marzo dell’anno scorso infatti danno alla luce “Violence”, il loro sesto album in studio che catturerà tutto il popolo dell’Home Venice.

Per la scena electro immancabile un altro nome di fama mondiale, il producer-compositore britannico Jon Hopkins. L’album Immunity pubblicato nel 2013 l’ha impegnato in un tour globale di due anni collezionando un sold out dopo l’altro, e a maggio del 2018 è tornato con un nuovo album “Singularity” per Domino/SpinGo”. Jon Hopkins ha anche collaborato nella produzione di dischi di Brian Eno e dei Coldplay. Non poteva mancare poi una sferzata di intramontabile hard rock ad Home Venice Festival. Pura energia con i Rival Sons, band rock californiana attiva dal 2008 che calca i palchi dei più importanti festival internazionali. Quest’anno i Rival Sons hanno pubblicato “Feral Roots”, il loro sesto album in studio sotto l’etichetta Atlantic Records. Sull’onda del rock’n roll una delle più importanti band dell’ultima generazione: The Vaccines. Dal debutto del famoso “What You You Expect from the Vaccines? del 2010, album che conquistò subito il quarto posto nella UK Album Chart, The Vaccines hanno rilasciato “Come Age” (2012) e English Graffiti (2015). L’anno scorso escono con “Combat Sports”, il suono autentico dei Vaccines che tornano ad essere i Vaccines.

Venerdì ci sarà pure la star mondiale del reggae, Alborosie. L’ex leader e fondatore della band Reggae National Tickets, attualmente è impegnato nel tour con “Unbreakable”, il nono album rilasciato a giugno dell’anno scorso per l’etichetta Greensleeves e registrato con la formazione originale dei leggendari The Wailers (Aston “Family Man” Barrett, Junior Marvin e Tyrone Downie). A stupire ci sarà anche l’eccentrico producer e dj Kenny Dixon Jr. aka Moodymann. Diventato negli anni uno dei rappresentanti della musica techno di Detroit per eccellenza, Moodymann è fondatore della KDJ Records. Unisce all’abilità nelle performance da dj il talento nel ruolo di produttore, con la sua capacità di fondere i diversi generi, tra cui house, jazz, soul, funky e tanto altro.
Ma non basta. C’è anche l’indie pop dei milanesi Canova, il reggae dei Mellow Mood, freschi del nuovo album “Large”, la stella veneziana di fama internazionale Dj Spiller dal celebre “Groovejet” con Sophie Ellis Bextor e, altra icona “made in Venice”, Furio e gli Ska-j. Dopo la lunga carriera ultraventennale con i Pitura Freska, band simbolo del reggae in dialetto veneto, dal 2002 Furio è con gli Ska-J, gruppo veneziano che suona brani in chiave Ska Jazz, facendo da spalla a gruppi come i New York Ska Jazz Ensemble e gli Skatalites. Nel 2016 Furio pubblica il suo primo album da solista “Furiology”, seguito dal videoclip “Orietta Berti” e dal recente “Molesto”.
Infine, in questo primo intenso giorno assisteremo alle esibizioni poi di Masamasa, The Lafontaines, Mox, The Ramona Flowers, Angelica, Bartolini, Liede, Sunday Morning, Machweo, Andrea Van Cleef e Diego Deadman Potron.

Sabato 13 luglio a dominare la scena è il re della techno Paul Kalkbrenner. Ha fatto ballare milioni di giovani in tutto il mondo con “Sky and Sand”. Con l’album “Berlin Calling” (2008) il dj berlinese si è consacrato una superstar della musica dance internazionale e a maggio dell’anno scorso è arrivato il nuovo album, “Parts of Life”, che ha già raggiunto gli oltre 20 milioni di streaming. Quest’estate Paul Kalkbrenner tornerà in Italia col suo tour mondiale “Parts of Life European Tour 2019” per far ballare tutto il popolo di Home Venice Festival. 
Ad impreziosire la line up di sabato arriva LP per la sua unica data italiana. La cantautrice statunitense nel 2016 conquista la fama grazie al singolo “Lost on You” e registra una tournée mondiale da tutto esaurito. Il brano spopola in Italia, diventando un famoso jingle pubblicitario e ottenendo quattro dischi di platino, 500 milioni di streaming e 280 milioni di visualizzazioni. Nel dicembre scorso la cantautrice statunitense pubblica il suo quinto album in studio, “Heart to Mouth”. La scena rap mondiale arriva invece con Pusha T, il rapper statunitense originario del Bronx apostolo di Kanye West e membro della scuderia della G.O.O.D. Music. Tra il 2011 e il 2014 avvia importanti collaborazioni artistiche, finché l’anno scorso, “King Pusha” viene nominato best rapper of 2018 e torna alla grande con il suo terzo album “Daytona”, interamente prodotto dal celebre Kanye.
In nome dell’elettronica atterra a Home Venice anche la celebre band di Berlino formata dal duo Gernot Bronsert e Sebastian Szary, meglio noti come Modeselektor. I Modeselektor sono il gruppo preferito da Thom Yorke e sotto il nome Moderat (la collaborazione tra i Modeselektor e Apparat) hanno suonato di supporto ai Radiohead durante alcuni loro concerti. Quest’anno gli eclettici produttori tedeschi hanno realizzato “Who Else”, nuovo album per la label Monkeytown records.
Sonorità indie invece con Gazzelle, il cantante romano che dal primo album “Superbattito” (2017) continua ad imporsi all’attenzione del panorama indie attraverso i suoi video virali. A febbraio 2018 è uscito il suo ultimo singolo “Martelli” che anticipa “Megasuperbattito”, la versione deluxe di Superbattito.
Vibrazioni techno poi con Adam Beyer, il dj, produttore discografico e producer svedese. Dall’album d’esordio “Decoded” (Planet Rhythm, 1996) è stato un susseguirsi di successi globali che lo hanno eletto a una delle figure di riferimento della scena techno, un potente catalizzatore che farà scatenare tutto il popolo di Home Venice

Sabato, brilla sul palco veneziano un altro gioiello tutto italiano, Tedua, uno dei più promettenti giovani della scena trap italiana, che conta quasi un milione di followers solo su Instagram; presente poi il rap romano Franco126 con l’abum d’esordio “Stanza Singola” che lo impegnerà in un lungo tour. Per la nuova generazione hip hop, c’è il maestro d’ispirazione Noyz Narcos che dopo anni di assenza è tornato con il suo ultimo lavoro, l’album d’inediti “Enemy”, un best seller della cultura urban. A seguire, la grande rivelazione del rap italiano, Massimo Pericolo che con l’album d’esordio “Scialla semper”, prodotto da Crookers e Nic Sarno, il giovane rapper parte in tour tutta l’estate. E poi Ensi, uno dei nomi di spicco quando si parla di rap torinese e da battaglia, componente del gruppo musicale OneMic, che presenta “Clash”, il suo sesto album, pubblicato a febbraio di quest’anno. A surriscaldare l’atmosfera ci pensa anche Speranza, il volto nuovo della scena rap Campana, il cui video “Chiavt A Mammt” ha superato un milione di visualizzazioni su YouTube. E ancora, sugli altri palchi a rotazione vedremo Ruthanne, Legno, Dola, Tersø, Cara Calma, Elasi, Chili Giaguaro, Verano, Uccelli ed Helly.

Domenica 14 luglio evoluzioni rap con Young Thug, il controverso e osannato artista statunitense che arriva per la prima volta in Italia. Il rapper, cantante e produttore discografico, noto per il suo stile “mumble”, ha iniziato a farsi conoscere dopo le collaborazioni con rapper del calibro di Rich Homie Quan, Gucci Mane e Kanye West. L’agosto scorso ha pubblicato il suo ultimo disco, “Slime Language”, debuttando subito all’ottava posizione della Billboard 100, che vanta la collaborazione, tra gli altri, di Lil Uzi Vert e Gunna. Stupisce il giovanissimo produttore elettronico, compositore e polistrumentista Alex Crossan, in arte Mura Masa, che a soli ventun anni è già uno dei produttori elettronici più quotati in Gran Bretagna. Pubblica il suo EP di debutto “Someday Somewhere”, contenente “Lovesick”, che ha raggiunto il numero uno nella classifica di Spotify. Il suo singolo “What If I Go”, con la cantante di Dublino Bonzai, ha anticipato l’album di debutto “Mura Masa” pubblicato nel 2017, nel quale spiccano le prestigiose collaborazioni di Damon Albarn, Christine and the Queens e A$AP Rocky.

Ed ecco uno dei rapper tra i più influenti in Italia, Gué Pequeno. Dopo il successo coi Club Dogo, nel 2011 intraprende la carriera solista col primo disco “Il ragazzo d’oro”, che raggiunge lo status di disco d’oro, nel 2013 è la volta di Bravo ragazzo (disco di platino) e due anni dopo il terzo, “Vero”. Nel 2016 insieme a Marracash incide “Santeria”, che si aggiudica il disco di platino. Nel 2017 arriva “Gentleman” (doppio platino) e a settembre 2018 rilascia “Sinatra” il quinto disco (d’oro). Gué Pequeno ha da poco intrapreso il mega tour di promozione. Esplosioni sonore poi con i Boomdabash, band pugliese che mischia reggae e dancehall formata da Biggie Bash, Mr. Ketra, Blazon, Paya. Quest’anno tra i Big del Festival di Sanremo con “Per un milione”, una delle tracce di “Barracuda Predator Edition”, la riedizione dell’ultimo album “Barracuda” pubblicato nel 2018.
Ancora energia rap con la star di X Factor Anastasio e con le evoluzioni sonore di Christian Effe, il noto dj resident dell’Home, che ha calcato i palchi di moltissimi festival e club di tendenza. A elettrizzare tutti ci pensa anche la famosissima Elettra Lamborghini, la 23enne nipote di Ferruccio Lamborghini che conta oltre 3 milioni di follower su Instagram. Dopo il successo enorme di “Pem Pem”, il suo primo singolo, a settembre scorso è tornata con “Mala”, banger latino il cui video ha raggiunto la prima posizione delle tendenze YouTube e un milione di visualizzazioni; e ci sono altri 3 artisti ancora da scoprire.
A Venezia anche gli idoli della Dark Polo Gang, Sike Luke e Side Baby, ora entrambi votati alla carriera solista. Come producer, Sick Luke ha prodotto basi per numerosissimi rapper americani e italiani e attualmente sta lavorando al suo prossimo album con la cantante Marïna, mentre il suo amico Side Baby è uscito con “Non sei capace” il nuovo singolo che anticipa l’album solista in uscita per il 2020 per Island Record. Dancehall, hip hop, soca, afrobeat, house e moombahton? La risposta è Ackeejuice Rockers. L’eclettico duo elettronico nato nel 2007 e giunto alla fama grazie a Kanye West e che si esibisce con artisti del calibro di Jovanotti e Johan Thiele, farà scatenare chiunque. E’ una garanzia. Concludono questa domenica da ricordare, Priestess, Venerus, Husky Loops, Megha, Edo Ferragamo, Fadi, Vettori, Eugenia Post Meridiem, Twee, Jesse The Faccio, Phill Reynolds, le sperimentazioni degli Holograph e Ties.

LUNGA VITA FESTIVAL: al via a Roma la terza edizione

LVF2019

 

Ha preso il via il 21 maggio per continuare fino al 2 settembre 2019 la terza edizione di Lunga Vita Festival, per la direzione artistica di Davide Sacco e la direzione organizzativa di Ilaria Ceci di Tradizione Teatro, giovani creativi, amanti della cultura e del teatro nelle loro contaminazioni. Dal 2017, il festival ha raggiunto importanti obiettivi, collocandosi sul territorio come polo artistico e culturale di riferimento per un pubblico trasversale. Il tutto con una proposta artistica fatta di teatro, musica, danza, letteratura e cinema, che torna nell’estate 2019 sviluppandosi in cinque prestigiose location della capitale, dal Teatro Argentina all’Accademia Nazionale di Danza all’Aventino, passando per il Teatro Valle, fino al Museo delle Civiltà all’Eur e al Mercato di Testaccio. Molti gli artisti coinvolti tra cui Daniel Pennac, Peter Stein, Emma Dante, Stefano Massini, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari e Musica Nuda.

 

Primo appuntamento è stato quello del 21 maggio con la mostra “E poi Roma – Spin-Off di 1987 // 2017 Trent’anni Uniti”, dedicata ai Teatri Uniti e ai registi fondatori Mario MartoneToni Servillo e all’indimenticato Antonio Neiwiller, fino al 2 giugno al Teatro Argentina, dove il 30 maggio sarà proiettato il film “Il Teatro al Lavoro” per la regia diMassimiliano Pacifico, prodotto da Teatri Uniti.

 

Dal 13 al 22 luglio, tra prime e seconde serate, saranno 19 gli spettacoli ospitati dall’Accademia Nazionale di Danza, che inaugura gli appuntamenti con la serata Premio Kemp, in collaborazione con la Compagnia Lindsay Kemp, dedicato allo sviluppo e al riconoscimento delle avanguardie del teatro danza nazionale. Il ricordo del visionario coreografo e danzatore britannico rivivrà proprio nel luogo e nel festival in cui realizzò il suo ultimo workshop nell’estate 2018.

Il 14 luglio, in collaborazione con PAV, si accendono i riflettori sulla prosa di Esteve Soler, tra gli autori catalani più rappresentati, il cui nome è presente con lo spettacolo“Contro la Libertà”, diretto da Mauro Lamanna in scena con Gianmarco Saurino e Elena Ferrantini. Segue in seconda serata la comicità degli autori e attori Francesco Arienzo e Valerio Lundini.

Si prosegue il 15 luglio con un altro doppio appuntamento: in prima serata, spazio allo spettacolo “Magari ci Fosse una Parola per Dirlo”, con Stefano Massini e il suo vortice di personaggi, storie e racconti; passerà il testimone ad Alessandro Bardani e Francesco Montanari nell’ormai cult “La Più Meglio Gioventù”.

Martedì 16 luglio è di scena la prosa con Gli Uccelli – Nubicuculia la Città Impossibile”, di Aristofane per la regia di Cinzia Maccagnano, nove attori seguiti in scena dalla musica dal vivo di Lucrezio De Seta e Franco Vinci. Lo spettacolo, che arriva dal successo del debutto nell’anfiteatro di Segesta, rappresenta un esperimento di teatro classico al tramonto, come nella tradizione. Nella stessa sera la pluripremiata compagnia Frosini/Timpano, porta sul palco il testo di David Lescot dal titolo Gli sposi – Romanian Tragedy, pièce seguita dalla leggerezza degli stand up comedians Luca Ravenna, Daniele Tinti, Antonio Ricatti e Martina Catuzzi.

Nella serata del 17 luglio in apertura Enzo Cosimi e la sua creazione coreografica/performativa e installativa dal titolo “La Bellezza ti Stupirà”. A seguire arriva l’apprezzata ironia di Francesco De Carlo.

Il 18 luglio viaggio nella tradizione popolare siciliana grazie alla musica ed alla ricercatezza di Mario Incudine, seguito dal poliedrico umorista Daniele Fabbri.

Il 19 luglio Vinicio Marchioni e Milena Mancini sono i protagonisti di “La Più Lunga Ora”, ricordi della furiosa storia d’amore tra Dino Campana e Sibilla Aleramo, per la regia di V.Marchioni. In seconda serata arrivano i comici Michela Giraud, Daniele Lanzillotta, Sandro Canori e Stefano Capone.

Il 20 luglio il duo voice&bass Musica Nuda formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti si esibirà in un suggestivo ed elegante live che lascerà poi spazio alla stand up comedy di Davide Marini, Velia Lalli, Daniele Gattano e Mauro Kelevra.

Il 21 luglio serata unica con il seguitissimo paroliere Giorgio Montanini.

Il 22 luglio doppio appuntamento: si comincia con la danza della coreografa Antonella Perazzo alla guida della Movin’Beat Company, che invaderà tutti gli spazi dell’Accademia con performance di grande impatto visivo. Seguirà l’atteso ritorno di uno degli spettacoli più intensi della stagione: “La Scortecata” di Emma Dante.

 

Dal 30 agosto all’1 settembre il IX Municipio ospita il progetto per bambini “La Città dei Non Adulti” a cura di MAG – Movimento Artistico Giovanile.

Il 2 settembre in chiusura di festival, grande attesa per il debutto romano dello spettacolo “Il Caso Malaussène”, che vedrà sul palco l’autore Daniel Pennac.

 

Dal 18 al 28 luglio presso il Teatro Valle sarà allestita, per la prima volta in Italia, prodotta da Tradizione Teatro, la mostra dedicata al regista Peter Stein dal titolo Nato a Berlino nel ’37, a cura di Davide Sacco.

 

Il 20 giugno appuntamento speciale al Museo delle Civiltà con Aelita Andre, giovanissima pittrice australiana dodicenne, che realizzerà una performance e incontrerà gli spettatori.

 

WORKSHOP & PROIEZIONI

 

Il Lunga Vita Festival non è solo spettacolo ma è anche formazione. Riparte il progetto Tradizione – il Teatro di domani, giunto alla IV edizione e dedicato quest’anno alSecolo d’Oro Spagnolo, in collaborazione con il Festival Internacional del Clasico di Almagro e il sostegno dell’Accion Cultural Espanola. I docenti saranno: Ignacio Garcia, Alvaro Tato e Eva Boucherite (16-17 luglio).

 

Non mancheranno cinema e videoproiezioni nel IX Municipio, dove dall’1 al 12 luglio apre Lunga Vita Cinema, arena con la direzione artistica di Francesco Montanari eAlessandro Bardani, mentre dal 17 al 20 luglio si terranno le proiezioni dell’Arena Cervantes, realizzata in collaborazione con l’Instituto Cervantes Roma.

 

Mediapartner dell’iniziativa è Roma Tre Radio, che dal 13 al 22 luglio trasmetterà in diretta dal Mercato di Testaccio (dove nella notte del 13 luglio si terrà un evento dedicato al festival).

Sono previste inoltre, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, visite guidate gratuite al sito archeologico del Mitreo di Santa Prisca (Aventino).

LVF2019 CAMPAGNA

NADA: annunciate le prime date estive del tour di presentazione di “È un momento difficile, tesoro”

Claudia Pajewski

Annunciate le prime date estive del tour di presentazione di “È UN MOMENTO DIFFICILE TESORO”, il nuovo album di inediti di NADA.
Una serie di nuove occasioni live per l’artista che continua a riscuotere il favore di un numeroso pubblico: nella prima serie di concerti indoor, infatti, Nada ha registrato ben 7 sold out, confermandosi interprete e autrice dalla classe e dalla sensibilità uniche.
Per presentare il nuovo album, Nada ha partecipato ad importanti trasmissioni, come “Quelli che il calcio” (Rai2), “Save the date” (Rai5 e in replica su Rai3), “Di Martedì” (La7), “Linea Notte” (Rai3) ed è stata ospite ai microfoni di diverse radio nazionali, tra cui Radio Capital, Radio24, Rai Radio1 e Rai Radio2.
Inoltre, un suo intero concerto è stato trasmesso in diretta su Rai Radio2 per “Radio2live”.

Durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo, inoltre, Nada è stata ospite di Motta, vincendo il Premio Miglior Duetto per la loro esibizione nel brano “Dov’è l’Italia”.
L’album “È un momento difficile, tesoro” vede il ritorno alla produzione di John Parish (già produttore di PJ Harvey, Eels, Giant Sand, Afterhours ed altri), che torna al fianco di Nada dopo lo splendido lavoro fatto nell’album “Tutto l’amore che mi manca” (2004).
Album in cui si ritrova la vita, il pensiero e l’amore di cui Nada è capace, “È un momento difficile, tesoro” è stato anticipato dall’uscita del singolo “Dove sono i tuoi occhi”, accompagnato da un videoclip, diretto da Francesco Cabras, girato al Macro-Asilo, museo di arte contemporanea di Roma, seguito dal secondo brano estratto, la title track “È un momento difficile, tesoro”.

Protagonista della musica italiana, Nada fin dai suoi esordi firma alcuni dei grandi successi italiani divenuti internazionali. La sua “Senza un perché”, ad esempio, è stata recentemente inserita da Paolo Sorrentino all’interno della colonna sonora della serie TV “The Young Pope”, un successo mondiale distribuito in oltre centoquaranta paesi.

LE DATE:
25/05 Fiorano Modenese (MO) – Quarantenna1 Festival
01/06 Bologna – Biografilm Park
07/06 Brendola (VI) – Abilitante Social Fest
19/06 Poggibonsi (SI) – Fortezza di Poggio Imperiale *in duo
22/06 Soliera (MO) – Fiera di Soliera
05/07 Chianciano Terme (SI) – Chianciano Terme da Vivere *in duo
06/07 Valsavarenche (AO) – Musicastelle Outdoor *in duo
11/07 Milano – Castello Sforzesco
12/07 Cotignola (FC) – Nella Golena delle Balle di Paglie
14/07 Anacapri (NA) – Piazza San Nicola *in duo
19/07 Massarella (FI) – Realitybites Festival
24/07 Treviso – Suoni di Marca Festival
03/08 Marina di Camerota (SA) – Lungomare / Porto
11/08 Brescia – Festa Radio Onda d’Urto
13/08 Castellana Grotte (BA) – Farm Festival
14/08 Milazzo (ME) – Mish Mash Festival
16/08 Santa Caterina Albanese (CS) – Joggi Avant Folk
22/08 Commezzadura (TN) – Note d’Alta Quota *in duo
30/08 Venaus (TO) – Borgate dal Vivo 2019 / Scenario Montagna 2019
07/09 Nespoli (FC) – Festival Mosto *in duo

NADA PARLA DEL DISCO “È UN MOMENTO DIFFICILE, TESORO”
Ho sempre provato attraverso i miei dischi e i miei libri a cercare di raccontare quello che sento e avverto, sia dentro che fuori di me. È esattamente da questa disposizione d’animo che è nato “È un momento difficile, tesoro”.
“È un momento difficile, tesoro”, un’espressione che esprime un malessere ma mi fa sorridere, è sicuramente appropriata a questo disco, al mio sentire, al mio chiedermi se con queste canzoni sono effettivamente riuscita a descrivere bene frammenti di vita e stati d’animo, tanto da riuscire a sintetizzare in un’unica idea le emozioni e i pensieri che in questo ultimo periodo mi hanno  profondamente coinvolta.
“È un momento difficile, tesoro”, dieci canzoni nate negli abissi del mio nero profondo, per poi misteriosamente raggiungere i colori e la leggerezza del pensiero, finalmente libero di andare dove portano sentimento e ragione che si uniscono per diventare tutt’uno. Anema e core, avrebbe detto il mio grande amico Fausto Mesolella, a cui dedico le parole di questa opera.
Registrare ancora con John Parish è stato l’avverarsi di un desiderio che nutrivo dall’ultima volta che avevamo suonato insieme; con amicizia e qualche mail si è trasformato infine in una bellissima realtà. Ho passato con lui più di un mese in uno studio di registrazione a Bristol, il Playpen, con Marco “Quercia” Tagliola, grande ingegnere del suono, e con amici e musicisti di tutto il mondo che giravano lì intorno. È passato Howe Gelb con cui abbiamo bevuto birra, poi Pete Judge dei Portishead con cui abbiamo bevuto altra birra e che ha suonato la tromba in tre canzoni. E altri amici e amiche.
Non mi è mai capitato in tanti anni di finire un disco e di essere fino in fondo soddisfatta. Oggi lo sono e questa soddisfazione mi rende felice. Questo disco, che forse non è affatto divertente, rende felici.

JUST MUSIC FESTIVAL 2019: MUSIC IS THE PRIMARY ESSENCE OF HUMAN RESPECT

gdg press

Venerdì 24 maggio la piattaforma TV digital leader al mondo nel campo della musica elettronica, sbarca per la prima volta nella Capitale grazie a Just Music Festival 2019. Un evento in una secret location, per un numero limitato di persone, con una consolle tutta italiana che lancerà in streaming mondiale quella che si prefigura come una serata imperdibile. 

Tanti i protagonisti di questa notte: a cominciare da Lory D, divinità della consolle che dal 1991 è tra i migliori rappresentanti del sound italiano, uno dei primi a portare l’Acid House e Hardcore da Londra  a Roma e oggi fautore di un electro techno senza paura, originale e forte. E poi il grande Marco Passarani, che ha svolto un ruolo cardine nella scena techno italiana fin dai suoi primi giorni ed è la mente dietro Nature Records, Pigna Records e ogni etichetta legata a Finalfrontier, sua innovativa hub di produzione che è senza ombra di dubbi centrale per artisti come Jolly Music,  Mat 101, Francisco, Raiders of the Lost ARP, Ambit 3 and Monomorph/D’Arcangelo.

E ancora Paolo Di Nola, storico DJ romano trapiantato per molti anni a New York, tra i primi ad aver portato negli anni ’80 il suono originale della prima house americana in Italia, con la storica serata Devotion. Oggi il suo suono riflette ancora le prime sonorità house e techno, mischiate con psichedelia Left-field, disco, soul, atmosfere Soft-rock e musica cosmica; il viaggio musicale senza soluzione di continuità di Khalab, che grazie alla collaborazione con Clap Clap si è consolidato come uno dei più interessanti progetti su scala internazionale di afrofuturismo; le sperimentazioni sonore di Francesco Costantini ; la travolgente Dj e producer italiana Silvie Loto e il vibrante mix tra ambient allucinogena, downtempo, elettronica e techno del parigino Rawmance.

Il grande evento di chiusura di questa edizione sarà poi sabato 15 giugno a Cinecittà Studios, con una serata dedicata a uno dei più importanti brand del clubbing contemporaneo a livello mondiale, il CIRCOLOCO.

Come ogni anno, Just Music Festival si muove dunque su quella linea di confine che unisce il grande evento musicale ai più avanzati ambiti di ricerca, portando lo spirito della musica underground in ambienti nuovi, mettendo insieme i grandi maestri e le nuove star della musica contemporanea.

Just Music Festival, che nelle ultime edizioni ha portato a Roma artisti del calibro di  Bjork, Massive Attack, Public Enemy, Burt Bacharach, Pet Shop Boys, Jean Michel Jarre, Disclosure, Róisín Murphy, Travis, Thievery Corporation, St. Germain e James Morrison, è organizzato da DNF Booking Crew, una delle principali agenzie di musica elettronica in Europa, creata nel 2002 dai fondatori del leggendario club Dc10 di Ibiza e il celebre format internazionale Circoloco e di base a Roma.

 

INVENTARIA: La festa del teatro OFF dal 21 maggio al 6 giugno

Giunto alla sua nona edizione, il Festival Inventaria  – La festa del teatro off, organizzato da artisti per artisti, si è affermato come l‘evento di chiusura della stagione teatrale capitolina mantenendo il proprio focus sulla drammaturgia contemporanea e sulla pluralità dei linguaggi ospitati.

Venticinque le proposte in concorso selezionate tra le oltre 420 candidature pervenute da tutta Italia e dall’estero per offrire un ventaglio quanto più ampio possibile – per linguaggi e generi – della scena teatrale off; ad esse si aggiungono cinque proposte fuori concorso, per un totale di 13 prime nazionali e 10 prime romane, cui vanno ad aggiungersi sei tra le opere più hot! della stagione in via di conclusione. 

Nove edizioni che, dal 2011, sono state tutte all’insegna dell’indipendenza – il Festival, organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, è interamente autofinanziato – e della sostenibilità: una formula accorta che ha consentito alla manifestazione di passare dalle sei compagnie della prima edizione alle ventinove della attuale e da una a cinque sezioni. Il trend espansivo è confermato anche dall’arricchimento del parco premi: sono 24 le date complessive e 5 le occasioni di residenza messe a disposizione delle compagnie vincitrici dai teatri partner del Festival: Teatro a l’Avogaria (Veneto), Il Sipario Strappato (Liguria), Camere d’aria (Emilia Romagna), Spazio Teatrale Allincontro e The Loom Movement Factory (Toscana), Teatro Trastevere, Teatro Studio Uno, Teatrosophia, Matutateatro, APAC e Sala RomaTeatri (Lazio), Nastro di Mobius e Teatro Primo (Calabria), Clan Off e Teatro dei Naviganti (Sicilia);  altri premi sotto forma di servizi gratuiti, offerti da Dino Audino Editore, dalla fotografa Luana Iorillo e dal consulente drammaturgico Scriptdoctor & Playdoctor.

Quest’anno Inventaria avrà luogo nei cinque principali teatri off di quattro diversi quartieri della CapitaleTeatro Argot Studio e Teatro Trastevere (Trastevere), Carrozzerie n.o.t.(Ostiense), Teatrosophia (Parione) e Studio Uno (Torpignattara) – e si articolerà in quattro sezioni di concorso (Spettacoli, Monologhi/Performance, Corti teatrali e la sezione Demo dedicata agli studi e ai progetti in itinere) e una fuori concorso.

Seguendo un trend ormai consolidato, anche quest’anno la formula diffusa del Festival è stata non soltanto confermata ma, com’è nel nostro DNA, ampliata: i teatri capitolini coinvolti sono passati da quattro a cinque e il numero di teatri ed enti partner in tutta Italia che mettono a disposizione dei premi (ospitalità, residenze, servizi) si è ulteriormente arricchito, mentre una grande espansione ha caratterizzato la sezione Demo, rivolta ai progetti in itinere (raddoppiata rispetto all’anno scorso, con ben 11 progetti in gara). 

L’eterogeneità è la cifra di Inventaria, una festa del teatro inclusiva per argomenti e linguaggi: sperimentazione, teatro civile, teatro danza, riscritture di classici si alternano sui cinque palchi denunciando, interrogando, contemplando, ricordando, proponendo e ispirandosi agli argomenti e alla fonti più disparate: dalle questioni esistenziali ai videogiochi, dall’emigrazione alla satira politica, dalla poesia all’ecologia, dalle fonti letterarie al proprio vissuto.  

Con la moltiplicazione degli schermi (e la riduzione degli schemi) di fruizione, decidere di uscire di casa e partecipare a un evento vivo, che inspira ed espira a pochi centimetri da te, diventa sempre più un regalo che si sceglie di fare a se stessi. La fruizione si fa esperienza. La prossimità, comunità. Lo spazio, immaginazione. Questa è la piccola, irripetibile bellezza del teatro off.”
                                                                                                      Pietro Dattola – direttore artistico

Cavalca-via: street art e muralismo nei sottopassi della provincia di Bergamo

Pianura Urbana


Torna Pianura Urbana con un nuovo progetto di street art e muralismo in provincia di Bergamo tra i comuni di Arzago d’Adda e Casirate d’Adda

È partito ieri “Cavalca-Via!”, nuovo progetto targato Pianura Urbana che l’anno scorso aveva portato la street art e il muralismo in tre luoghi di Treviglio (Bg), firmate da altrettanti artisti di fama nazionale e internazionale come Alessandra “Senso” Odoni, Paolo “Il Baro” Baraldi e Federico Carta in arte “Crisa”.  

Anche per il 2019, l’Associazione Culturale “Nuvole in viaggio” di Treviglio ha organizzato l’iniziativa affidando di nuovo la direzione artistica all’artista e docente Paolo Baraldi, che questa volta è stato affiancato dall’artista bergamasca trapiantata a Berlino Alessandra “Senso” Odoni.

Il nuovo progetto di street art e muralismo prenderà il via giovedì 16 maggio: nuove aree accoglieranno i colori, la creatività, la maestria di sette firme artistiche, noti professionisti operanti in Italia e all’estero che avranno il compito di portare bellezza in aree inconsuete e che lo sguardo non è abituato ad osservare. Nella passata edizione le tele degli artisti erano state pareti di grandi dimensioni di edifici, con “Cavalca-via!” saranno tutti sottopassi che si sviluppano parallelamente all’asse stradale di nuova costruzione, tra i comuni di Arzago d’Adda e Casirate d’Adda. Sono state individuate pareti ben visibili che, grazie all’intervento creativo degli artisti, non passeranno più inosservate.

Dunque prosegue anche con “Cavalca-via!” l’obiettivo dell’open project Pianura Urbana di rieducare al concetto di bellezza in aree urbane trascurate, valorizzare l’esistente e contribuire alla creazione di una cittadinanza attiva e partecipativa nella cura degli spazi comuni mettendo anche in relazione il cittadino e l’artista.
Il muralismo e la street art permettono di recuperare zone abbandonate e prive di qualificazione, dare nuova lettura a spazi esistenti, trasformare con il gesto artistico creando un museo a cielo aperto, suggerendo nuovi sguardi, realizzando anche un momento di socialità.

L’associazione “Nuvole in viaggio” conferma di credere nella potenza dell’arte come strumento di riqualificazione urbana e nel valore della bellezza come elemento fondamentale nella formazione di una nuova coscienza civica. “Cavalca-via! coinvolge strutture urbanistiche che invece di restare di cemento armato accoglieranno la bellezza dell’arte, per dare anche valore artistico all’opera viaria e al contesto in cui si trova – spiega Gianni Barcella, presidente dell’associazione “Nuvole in viaggio” -. Uscire dai confini di Treviglio per trovare accoglienza in altri comuni è un riconoscimento alla scintilla che è scoccata lì e si sta propagando sul territorio”.

Come l’anno scorso la provincia Bergamasca si rende protagonista di una preziosa riqualificazione del territorio grazie all’espressione dell’arte urbana, che si svolgerà in una settimana, sotto gli occhio di tutti.

Il tema scelto per “Cavalca-via!” è il rapporto tra mondo agricolo di una volta, il ricordo della vita di pianura com’era tanto tempo fa e la modernità.

A declinarlo secondo il proprio linguaggio saranno: NEMO’S (Crema), Sea (Varese), DISSENSO COGNITIVO (Ravenna), NABLA&ZIBE (Milano), IL BARO (Bergamo), SENSO (Bergamo), MANU INVISIBLE (Milano).

“Abbiamo pensato a questa line-up di artisti per diversificare un po’ gli interventi. Tutti loro hanno un approccio personale e diverso dagli altri e hanno una lunga storia artistica alle spalle – spiega il direttore artistico Paolo “Il Baro” Baraldi – Una delle componenti della street art e del muralismo è di calmierare l’impatto ambientale e abbattere il peso visivo di alcune opere urbanistiche. Ci aspettiamo un risultato visivo finale che faccia pensare ad altro invece che a semplici strutture di cemento armato”.

Baraldi racconta così gli artisti ospiti: “Nemo’s, con i suoi uomini o essere umani rugosi e polemici, ha un linguaggio tutto suo, riconoscibile e conosciuto in tutto il mondo. Sea ha un tratto pop e illustrativo con personaggi gentili ed è tutto molto pulito e puntuale. Dissenso cognitivo, con le sue forme preistoriche e al contempo rugginose, racconta in maniera personale la realtà che lo circonda. Nabla&Zibe sono una coppia di maestri nell’uso dello stencil e di colorazioni full color pop. Manu Invisibile mischia con giochi di trasparenza scritte ad elementi iconografici e visivi della realtà contemporanea e della storia dell’arte. Ale Senso ha una grande capacità illustrativa molto legata al sogno, al tema della femminilità e all’ambiente. E per quanto mi riguarda sto lavorando su forme che partono dell’astrazione, termine inteso dal significato latino di abstrahere allontanarsi dalla realtà, e a questo contrappongo forme molto riconoscibili a vernice nera come se fosse un bozzetto che appoggio”.

“Cavalca-via!” è promosso da Comune di Arzago d’Adda, Comune di Casirate d’Adda e Provincia di Bergamo, con il sostegno di Amazon, Engineering 2K, Vailog. Contributo tecnico: colorificio Antony e Montana Cans.

Queste le parole di Mauro Faccà, sindaco di Casirate d’Adda: “Questo progetto nasce, o meglio rinasce, dopo che il bando emanato dalla Provincia di Bergamo per la realizzazione di murales in fregio alla variante Arzago-Casirate è andato deserto.
Condividendo con il sindaco Riva la voglia di dare concretezza a questa idea, che unisce l’arte alle infrastrutture insediate sul territorio per mitigarne l’impatto, abbiamo pensato di rimodulare il contenuto del bando provinciale nel quale erano già delineate le linee di attuazione.
Per poter concretizzare questo progetto ci siamo messi alla ricerca di sponsorizzazioni private. Devo dire che al nostro appello hanno risposto quasi subito alcune aziende del territorio assicurandone la copertura dei costi. L’associazione Pianura Urbana ha coordinato e curato l’organizzazione, la progettazione e la ricerca degli artisti. Vorrei rivolgere un appello alla responsabilità di ciascuno per quanto riguarda il rispetto delle opere che si andranno a realizzare. La mia speranza è che queste espressioni d’arte non vengano deturpate con vandalismi inutili e fini a sé stessi”.

Gabriele Riva, sindaco di Arzago d’Adda, aggiunge: “L’arte credo sia il modo migliore per riappropriarsi di spazi di apparente degrado o abbandono. La bellezza, in un territorio spesso orientato solo all’utile e al profitto, è invece l’unico modo per aiutarci a ripensare al nostro territorio e con esso ripensare a noi stessi”.