C. Cavallaro, Renzo Arbore ovvero quello della musica
LIBRI- Martedì 2 ottobre, nella libreria dell’Auditorium, alla presenza dell’ex assessore alla cultura del Comune di Roma Gianni Borgna e dell’istrionico Renzo Arbore, Claudio Cavallaro ha presentato il suo primo libro: “Renzo Arbore, ovvero quello della musica”. Il progetto a cui si ispira il libro e la relativa ricerca metodologica grazie alla quale è stato prodotto, parte dalla decisione dell’autore di dover rendere omaggio al responsabile della rinascita della canzone napoletana.
Il 12 giugno 1991, infatti, attraverso la trasmissione televisiva Rosamunda, ovvero che magnifica serata, Lorenzo Giovanni Maria, o come dicevan tutti Renzo Arbore, si propone al pubblico insieme all’Orchestra Italiana per rilanciare un vecchio genere, come quello della musica napoletana, arricchito e personalizzato.
Il sogno di quel talent scout di un Arbore, è sempre stato quello di rispolverare le vecchie tradizioni musicali italiane che sono indissolubilmente legate alle tradizioni etniche, e proporle ad un pubblico diverso affinché ne rimanga impressa la musicalità, il genere, il ritornello. L’autore ha voluto rendere omaggio ad un musicologo, quasi musicofago a detta sua, della musica popolare in generale ma di quella napoletana nel particolare.
Al pubblico non presenta una semplice biografia ma una storia dell’evoluzione della musica italiana legata alla vita dell’artista pugliese. Una storia che si evolve attraverso i testi delle canzoni, entrati nella memoria comune anche grazie ai motivetti con cui l’Arbore nazionale li ha proposti; per proseguire con un album fotografico d’eccezione che deriva direttamente dall’archivio privato del maestro. Un libro da consigliare, quindi, agli amanti dello swing e del jazz, del blues e della canzone napoletana; agli amanti degli Spot Fiat e dei programmi televisivi Rai degli anni ’90.
(ed. Coniglio Editore)