Cinico Disincanto Fest
[MUSICA]
ROMA- La musica ribelle approda al Circolo degli Artisti. Quello che non si vede e non si sente in un luogo qualsiasi. Un buon aperitivo con prodotti tipici e vini locali aprono questa serata alternativa. Fuori nel giardino erano allestiti dei banchetti, sempre a seguito dei gruppi, per far conoscere e cercare di vendere qualche disco o qualche maglietta. Dopo una perlustrazione attenta, la serata inizia e gli ospiti in scaletta sono quei gruppi “ribelli”, i pochi che ci sono ancora in Italia, quali Chiazzetta, Jacinto Canek, Mama.In.Inca e i Legittimo Brigantaggio, tutti appartenenti a questo nuovo network di professionisti della discografia italiana che dal duemila, nello spirito della factory, offre servizi di produzione e promozione discografica a 360°, sul territorio nazionale e internazionale.Oramai consolidato nel proprio settore, Cinico Disincanto è una etichetta indipendente italiana in grado di soddisfare le esigenze di band, di altre etichette discografiche e di tutte le realtà che lavorano nel settore musicale. I gruppi sono tutti di alto livello musicale e con un impatto sul pubblico da non dimenticare. Si passa dal punk intelligente e controcorrente di Chiazzetta, a un rock duro, frenetico e dalle influenze etniche e popolari dei Jacinto Canek, dall’indie rock degli Ultimavera, al più alternativo, a tratti sentimentale e dinamico rock dei Mama.In.Inca, al folk rockeggiante in salsa ska dei Legittimo Brigantaggio, roba da feste popolari ad elevato tasso alcolico. Resta il fatto che quando si esibiscono artisti emergenti accompagnati dalla propria etichetta indipendente, dopo l’euforia della serata il risultato non può che esser perfetto, ripensando e maledicendo quel giorno in cui non si decise di metter su un gruppo ribelle…
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