Chic&Street in versione Art
[DIMODA&DEMODE’]
Pare che lo street style sia diventato una vera tendenza globale, un movimento underground dove la moda, l’hi-tech vanno in delirio per i graffiti.
Il volto creativo della realtà cosmopolita è fonte di idee ed ispirazione per stilisti e molti brand, come ad esempio la campagna di Asics, ideata da un collettivo olandese, o quella della Convers che ha dato spazio al creativo Andrew Mania.
A sancire il passaggio dai muri alle passerelle è stato John Richmond con i suoi abiti super colorati e Luis Vitton con la collezione Stephen Sprouse (omaggio al famoso graffitaro scomparso).
O lo street style in versione tecno, l’HP Jouchsmart tx2, basta sfiorare lo schermo per farlo funzionare.
E proprio sulla scia della Street tendenza, Roma fino al 3 maggio ha ospitato nella galleria Love and Dissent, la mostra di Stern, un artista emergente, personaggio amatissimo nella Capitale.
Fonte di ispirazione, dal fascino indiscutibile Stern, non è un semplice Street Artist romano, ma colui che ha dato un volto ad un sogno, ad un’immagine, ad un mistero, ad un desiderio su ogni superficie di questa città eterna.
Sten è una sorta di ammiratore segreto di una ragazza, ignara di essere fotografata, raffigurata, adorata, sospirata, da un voyer che l’ha resa un simbolo, non sa di avere poteri miracolosi e non lo dovrà mai sapere, perché in quel preciso istante l’incanto svanisce insieme ai suoi poteri magici, sovrannaturali e in questo caso Stern non avrà più motivo di esistere.
E come un ammiratore segreto, così descrive questa ragazza sul suo diario: “Ti raffiguro perché non ho altro a cui pensare durante il giorno se non alla politica ed alla crisi. Insieme a Lex abbiamo vinto tante battaglie, le droghe non girano più adesso a Roma e la prostituzione è un problema del passato. Raffiguro te perché non c’è null’altro da dire per me. Il tuo potere miracoloso ha fatto guarire quella vecchia cieca disabile che in te ha visto una santa. E così devo fare il tuo viso più grande e luminoso per la strada per la guarigione della gente povera e per portare la verità al volgo porcus. Le associazioni umanitarie, la Chiesa, la povera gente, i ciechi vedono in te la salvezza. Ho questo compito.“
Poster giganti, dalle dimensioni di circa 3 metri, simili a manifesti politici, come carta da parati in versione romantic, disseminati in tutta la città, sono stati presi in prestito dalla The House of Love and Dissent, nel suggestivo quartiere Monti. Il volto della donna di Sten è quello di una figura ricorrente. Il ritratto di questa donna è apparso anche sul blog Sexy People, blog specializzato nella ricerca dei ritratti.
La storia artistica di Sten è decisamente affascinante, la ragazza fonte della sua ispirazione artistica è una semplice vicina di casa che viene fotografata da lontano. La donna è ignara di essere oggetto di attenzioni, di avere addirittura poteri miracolosi.
È il caso di dire che i graffiti non sono solo un must di tendenza, ma una realtà che può trasformarsi in un vero e proprio delirio artistico.