Afterville: le Metropoli del futuro
[DESIGN]
Nel noto “Torino World Design Capital 2008”, si sa, le iniziative sono molte: tra mostre, progetti speciali e dibattiti, si tocca perfino il piano cinematografico. L’evento del World Design si è facilmente collegato con il progetto “Afterville”, creato con lo scopo di rappresentare un insieme di manifestazioni culturali, in una diretta collaborazione con il “XXIII Congresso mondiale degli architetti UIA Torino 2008”.
Il tema portante è il volto della Metropoli e l’evoluzione che ha subito nel corso dell’ultimo secolo, ripercorrendo così la storia dell’architettura e del design stesso, toccando sfere prettamente fantascientifiche.
Della durata di tre mesi, il progetto è stato mandato avanti attraverso una serie di eventi ed incontri, siglati con lo slogan “Afterville: Tomorrow Comes Today”, ideato dallo Studio Un design di Michele Bortolami, Tommaso Delmastro, con Fabrizio Accatino e Massimo Teghille.
Tra questa serie di manifestazioni ricordiamo “Dalla Metropolis ad Afterville”.
Questo incontro è avvenuto a fine marzo alla Mole Antonelliana di Torino, nota sede del Museo Nazionale del Cinema ed ha scavato, grazie ad un montaggio cinematografico dei film di Fantascienza più noti al Mondo, a fondo nella visuale collettiva della città del futuro.
Il video- concerto ha condotto gli spettatori attraverso un mondo onirico, fatto di squarci urbani e toni cupi dettati dalla colonna sonora dei Larsen, una band torinese conosciuta perfino all’estero.
Un insieme particolare di giochi di musica e di clip fondamentali alla consapevolezza della crescita di visioni non più così lontane.
Macchine volanti, grattacieli che giungono fin sopra le nuvole, rese cupe da una tecnologia negativa ed ambigua, che ci rammentano come pellicole del genere ci abbiano fatto da sempre sognare.
Si parla dello psicologico “2001: Odissea nello Spazio”, “Guerre Stellari”, del computerizzato “Matrix” fino ad un antico “Blade Runner” nel quale un giovane e delirante Rutger Hauer narrava di come aveva visto “le navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione”, sotto una metropoli bagnata dalle lacrime.
I tre atti si svolgono con lo scopo finale di mostrare ed introdurre “Afterville- The Movie”, un cortometraggio girato da due registi, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, che raccontano una Torino futuristica alla sua fine, pronta ad un malinconico addio per mano di un’invasione aliena.
Il cortometraggio presenta dei particolari effettivi computerizzati, che risultano essere abbastanza gradevoli tra palazzi dall’architettura decisamente futuristica.
Non per nulla nel corto vi è stata l’importante collaborazione di William Gibson, famoso scrittore di fantascienza, che si è ritagliato all’interno del progetto il ruolo dello scienziato Adam Vurias.
Molte altre ancora saranno le occasioni per parlare ed approfondire il rapporto tra le varie forme d’espressione visiva, come per esempio a “Ovest di Afterville”, il ciclo di quattro incontri faccia a faccia tra un architetto ed un professionista dei media presi in esame che si effettueranno presso la sede del Circolo dei lettori, Palazzo Granari della Roccia, via G. Bogino 9 a Torino dal 27 maggio al 10 giugno.
Il calendario è ancora denso d’impegni quindi, non vi resta altro che vivere per intero una Torino ormai davvero all’avanguardia.
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