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Social Network e comunicazione: le vie libere della rete

La versione di Internet delle reti sociali è una delle forme più evolute di comunicazione in rete. Il fenomeno nacque negli Stati Uniti e si è sviluppato attorno a tre grandi filoni tematici: l’ambito professionale, quello culturale, quello dell’amicizia e quello delle relazioni amorose.
Il popolo della rete conosce già da tempo le infinite potenzialità di Internet e dei suoi derivati e quindi che sia Sanremo, di cui Federico Mello (scrittore e blogger) ha detto nei giorni scorsi:

“Navigando con attenzione, si scopre che, solo su YouTube, le centinaia di estratti video delle serate sanremesi sono stati visti almeno 3 milioni di volte. Non certo pochi. Perché Sanremo sarà anche gratis. Ma la possibilità di farsi il palinsesto da soli, non ha prezzo.”, o che sia invece il Papa e la Curia romana tutta che intende mettere in rete nei prossimi mesi una versione cattolica (ed epurata direi!) di YouTube per una Chiesa sempre più informatizzata che prova a rimanere al passo con i tempi entrando a far parte del mondo virtuale, quel che conta di più è la reale ed effettiva possibilità di arrivare del tutto gratuitamente a far circolare quante più notizie ed informazioni possibili, così da creare un tipo di comunicazione integrata e, a volte, anche socialmente utile.

Il bene maggiore dei social networks è la capacità esponenziale di raggiungere un numero illimitato di persone, offrendo loro video, musica, discorsi, notizie, libri, tutto in modo totalmente gratuito e con disponibilità immediata ed infinita, accomunandole per interessi, attitudini e capacità. Per entrare a far parte di un social network online occorre costruire il proprio profilo personale, partendo da informazioni come il proprio indirizzo e-mail fino ad arrivare agli interessi, alle passioni e alle esperienze lavorative. A questo punto è possibile invitare i propri amici a far parte del proprio network, i quali a loro volta possono fare lo stesso, cosicché ci si trova ad allargare la propria cerchia di contatti idealmente fino a comprendere tutta la popolazione del mondo, costituendo così anche delle community tematiche in base alle proprie passioni o aree di business.

E questo è il vero valore aggiunte delle reti sociali: la capacità innata di aggregazione e di divulgazione, soprattutto se si parla di divulgazione di opere prime di artisti emergenti (ma non solo), siano essi musicisti, scrittori, poeti o anche solo simpatizzanti della cultura in genere.

Al di là di MySpace, mi piacerebbe segnalarvi una “community artistica” davvero interessante: Ars Box (www.arsbox.it). E’ dedicata sia agli artisti, che possono promuovere se stessi e il loro lavoro attraverso la pubblicazione delle loro opere sul sito (cinema, musica, narrativa, fumetto e arti visive) acquisendo così visibilità, che a chi ama l’arte senza essere un autore. Gli altri utenti del sito (autori o meno) possono consultare le opere presenti scaricandole sul loro computer a titolo gratuito o a pagamento. Questi “utenti fruitori” di ARS box inoltre possono contribuire all’eventuale successo delle opere mediante il meccanismo dei commenti/recensioni lasciando un commento/giudizio sulle opere presenti e dialogando attraverso il Forum con artisti e utenti standard.

Insomma, l’uomo ha iniziato a comunicare con i tamburi e con i segnali di fumo, che siano ora diventati mediatici, che importanza ha?!

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