Strade, Moda, Vino e Made in Italy nel segno dell’arte
Ibrida è l’Arte con opere e design che sempre più accompagnano il tessuto cittadino, la riqualificazione urbana e una continua commistione con i prodotti tipici italiani.
La parola d’ordine si potrebbe sintetizzare in: versatilità.
Mentre la capitale riabilita le facciate di palazzi e interi quartieri con opere di urban art e street art come il progetto “Big City Life” per il quartiere romano di Tor Marancia (anche se è l’ultimo in ordine di tempo a fregiarsi dopo Ostiense, Pigneto, San Basilio e Tor Pignattara/quadraro con il progetto M.U.R.O.), lungo le vie di Milano è possibile passeggiare e apprezzare tombini d’autore fino a gennaio 2016 nella mostra Open Air “Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata”.
L’iniziativa ha già tre anni di vita e vede la Camera Nazionale della Moda Italiana in dialogo con i grandi dell’Italian style: Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna, artisti di fama internazionale ed alcuni giovani designer vincitori del contest lanciato da Metroweb in collaborazione con l’Istituto Marangoni di Milano.
Alessandro Garofolo e Santi sono i giovani designer vincitori del concorso ad aver realizzato due dei 24 Tombini Art tra via MonteNapoleone e via S. Andrea: “pezzi unici ed originali, cesellati a rilievo e dipinti a mano, pensati e ideati site specific dagli stilisti che hanno aderito”.
“E’ un’edizione speciale che in occasione dell’imminente Expo 2015 (1 maggio-31 ottobre) si propone di celebrare e interpretare il tema dell’internazionalità di Milano attraverso le sue eccellenze” afferma l’Amministratore Delegato di Metroweb Alberto Trondoli. Infatti, come per le scorse edizioni, i tombini Art a fine mostra saranno battuti all’asta da Christie’s e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza da Metroweb a favore dell’organizzazione non profit Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015.
Intanto spostandoci a est, dal 22 al 25 marzo 2015 Verona ospita al 49° Vinitaly il progetto d’artista promosso da Artissima e Regione Piemonte.
Per la seconda volta è stato scelto un giovane artista contemporaneo cui affidare l’ideazione dell’immagine istituzionale della Regione Piemonte per mettere insieme arte contemporanea e produzioni vinicole del territorio. Guglielmo Castelli (Torino, 1987) è il vincitore del contest che partecipa alla kermesse con la sua opera
“L’opera è molto elegante, gioiosa e richiama gli scenari onirici e l’ambiguità di un baccanale. – il commento della giuria – Nei suoi dettagli la scena rappresenta la vita agreste e ancestrale, presentando anche riferimenti alla storia dell’arte. L’armoniosa danza dei soggetti trasmette la pacata allegria di un clima di festa primitivo ed evocativo”. Castelli è già stato finalista per il premio artistico della Fondazione VAF e per il Prix Canson ed è collaboratore per Vogue Italia dal 2011. Vive e lavora a Torino e ha esposto i suoi lavori alla Fondazione 107 di Torino e al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma – nell’ambito della rassegna Artisti in residenza MACRO e ha partecipato a diverse mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra cui Amsterdam e Vienna.