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Eugenio Anemone_ Sotto Gli Occhi Di Nessuno

copertina

copertinaCantautore. Probabilmente una delle crasi più felici della nostra lingua. E’ un peccato che la stratificazione di questa figura nella nostra realtà sia ancora così indietro da permetterci, ancor oggi, poco altro che un’identificazione coi suoi soli padri storici, non altrettanto immediato e automatico riconoscimento accordando alle espressioni più recenti del settore.

Ne risulta che se si chiede a un ascoltatore medio di posizionare un De André o un Guccini o un Fossati o un Venditti ci riesce ovviamente subito, ma se gli si chiede di fare lo stesso con un nome qualsiasi che abbia meno di vent’anni di attività, esiterà un po’ prima di usargli lo stesso appellativo dei più blasonati colleghi.
Sindrome del “non ci sono più i cantautori di una volta”? Tipica italica lentezza?
Nel dubbio si possono comunque osservare contesti molto interessanti ai fini di questo tema, uno dei quali è probabilmente il cantautorato romano.
Anche quando si consideri eccessiva l’attribuzione del titolo di “scuola”, è indubbio che dai Niccolò Fabi ai Max Gazzè, dai Tiromancino ai Riccardo Sinigallia, dai Cristicchi ai Fabrizio Moro fino ai “nostri” Violapolvere o Gianmarco Dottori esista una continuità nella ricerca di uno specifico mondo espressivo, che pone emozioni e introspezione al centro di impianti melodici marcatamente italiani che non rinuncino però a uno stile eclettico e confidenziale.

E proprio in quest’ambito sembra spontaneamente andare a incastonarsi Sotto Gli Occhi Di Nessuno, debutto autoprodotto di un nuovo epigono del suddetto filone, il romano Eugenio Anemone.
Undici tracce fresche e delicate le sue, che emanano nel complesso un delizioso profumo di canzone artigianale, di ricerca di una linea di galleggiamento convincente tra la cura dell’ascolto contemporaneo e quella per fare in modo che il sé stesso che si va a raccontare sia davvero tale, e non la sua proiezione nelle orecchie di un altro.
E nel sé stesso che Eugenio ci porge si possono trovare spirito, voce agile e spigliata, ma anche fotografie color seppia, malinconie alleggerite con un sorriso, fisarmoniche, gustose coloriture brit ed eccellenti arrangiamenti di fiati: il tutto sulla punta di una penna egualmente a suo agio tanto con i sentimenti quanto con lo sfottò più scanzonato.
Tutte note positive che raccontano un autore, dicevamo, tipicamente “romano” nel senso di cui sopra: che sa bene dove portare e come far funzionare una canzone, come dimostrano egregiamente brani come “Non Si Cancella”, “Qualche Anno Da Qui”, “La Partita Di Calcetto” e soprattutto le ottime prove in “Tarara Oh 2009” e nelle due versioni della luminosa “Affacciato Alla Finestra”.
Note positive, dicevamo, che rendono paradossalmente altrettanto facile l’individuazione di quelle negative.
Che possiamo rintracciare in alcuni brevi black out nei quali saltuariamente sembra incappare la scrittura del nostro, che pare trovarsi qua e là costretto a sopperirvi con del mestiere un po’ posticcio: ecco allora spuntare la rima che ti aspetti, il mezzo-tormentone concettuale cui questo o quel brano si aggrappano, o ritratti che cedono parte della peculiarità della propria osservazione a soluzioni un filo troppo easy.
La fortuna consiste però nella sostanziale impressione che si tratti appunto di momenti che non intaccano una fondamentale bontà di occhio e penna: Sotto Gli Occhi Di Nessuno ci presenta un autore che oggi è interessante, domani ha la possibilità di diventare ben di più.

Hanno suonato:
Eugenio Anemone – voce, piano, chitarre, organo, fisarmonica, ukulele, synth, percussioni
Giorgio Marsili – basso, chitarre, voce, synth, batteria, percussioni, programmazioni
Claudio Sbrolli – batteria, percussioni, cori
Giggi Pezzi – sax contralto, sax soprano
Mario Caporilli – tromba
Eleonora Stassi – violino
Daniele Malappioni. Cristiana Pallotta, Luigi D’Antoni – cori

TRACKLIST:
01. Manifesto
02. Buon Risveglio
03. Non Si Cancella
04. La Partita Di Calcetto
05. Affacciato Alla Finestra
06. Qualche Anno Da Qui
07. Non Potevo Star Troppo A Pensare
08. Tarara Oh 2009
09. Un’Altra Musica
10. Chissà
11. Controriflessi
12. Affacciato Alla Finestra (acoustic version)

Francesco Chini

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