Il caffè scorretto
[TEATRO]
ENNA- Se avete voglia di una pausa, ma di quelle esilaranti, ironiche e zuccherine non vi resta che scegliere Il caffè scorretto di Vittorio Vaccaro. Sceneggiata popolare con tanto dialetto siciliano che denota la bravura e poliedricità di questo giovane regista che dal 2006 è a capo della Compagnia Teatro Urlo a Lodi.
Questo esperimento teatrale, che ha avuto grande successo, nasce dalla volontà dello stesso Vaccaro di ricucire o consolidare il legame con la sua terra, la Sicilia, mettendosi in gioco e riportando la sua passione per il teatro anche lì. Il caffè scorretto è una storia che si presta a raccontare questa terra di passioni, cambiamenti, partenze e ritorni, scontri e discordie, amori e delizie. Una storia semplice, un intrigo d’amore e d’amanti che incanta e diverte sin dalle prime battute. Un metateatro “delle maestranze” che si complica, rapisce e rilassa!
Attratti dallo spettacolo che ogni sera si ripete sul palcoscenico, tecnici e operai di un teatro, decidono di vestire i panni di quei personaggi per qualche ora, in attesa dell’arrivo dei veri attori! C’è l’avvenente Mariuccia che da due anni attende, speranzosa e con devozione, il ritorno del marito Pippo dall’America dove lavora (o almeno pare) come musicista. Ma l’attesa si complica e il passo di Mariuccia incespica tra le braccia del postino, ma soprattutto tra gli abbracci di Calorio, passionale uomo siciliano che fa innamorare tutte le donne del paese. Insomma succede di tutto nello spazio di questo caffè scorretto.
Ci sono contaminazioni dal genere musical, canzoni molto note riarrangiate, cliché comici di sicuro impatto e naturalmente la bravura dei giovani attori, scelti uno a uno dal regista: Laura Giordani, Sergio Beercock, Iridiana Petrone, Micaela De Grandi, Cinzia Scaglione. Al fianco del regista, come assistente alla regia troviamo Livia D’Alotto e le foto di scena sono della giovane Maria Catalano. Lo spettacolo scritto e diretto da Vittorio Vaccaro, prodotto dall’Associazione Teatro Urlo, ha debuttato al Cine-Teatro Alhambra a Calatafimi Segesta il 31 dicembre, ha proseguito il 3 gennaio a Enna, presso il Teatro Garibaldi e, per concludere, si è replicato all’Auditorium Comunale di Calascibetta, in provincia di Enna, il 4 gennaio scorso. E che si sappia… in attesa di nuove tappe e repliche di questo grazioso spettacolo noi ci beviamo un caffè (s)corretto!
Elsa Piccione
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