I Piaceri Sconosciuti di Diamond
[ARTI VISIVE]
ROMA- Si è inaugurata il 16 giugno alla Mondo Bizzarro Gallery la personale di Diamond curata da Marta Gargiulo. L’artista romano, sin da adolescente mostra particolare interesse per quell’arte che rompe le regole e sceglie come spazio dominante quello della strada.
Il tratto di Diamond si distingue da molti colleghi per la sua eleganza, senza fare a meno dell’elemento provocatorio nei suoi soggetti.
Pur restando fedele al suo stile, negli anni ha sempre sperimentato diverse tecniche che vanno dal marker allo spray, dal pennello alla matita e inchiostro giapponese, passando sul finire degli anni Novanta dal linguaggio dei Writers a quello della Street Art, uno dei primi in Italia ad operare su questo cambiamento ricalcando tanto sui manifesti quanto direttamente sui muri della città.
Il suo è un lavoro sull’identità, intesa come “quotidianità”. L’artista non si limita a mostrarci quelle emozioni che sono comuni a ogni individuo, ma fa in modo di inserirle in un contesto che fa parte della realtà di tutti i giorni, dando così modo di mostrarci quante più emozioni possibili senza chiudersi in un sentimento particolare.
Per Unknown Pleasures, lo street artist ci propone alcuni dei suoi stencil che ritraggono diversi stati d’animo come l’ossessione, l’inganno, l’attrazione e la repulsione, facendo ricorso ai tratti delicati e allo stesso tempo ammaliatori di volti e corpi femminili.
Di altrettanto rilievo sono i suoi lavori con bic su cartoncino dove la donna è ancora protagonista, tra fascino ed erotismo, a evidenziare la sensibilità dell’artista verso l’immaginario giapponese.
Per chi non fosse riuscito a partecipare all’inaugurazione dell’evento avrà ancora tempo per deliziare gli occhi con le opere di Diamond fino al 10 luglio alla Mondo Bizzarro Gallery in Via Reggio Emilia.
Mauro Tropeano
Foto per gentile concessione della Galleria
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