Roma Creative Contest 2011
[CINEMACITTA’]
Con l’imminente stagione estiva, ci si ritrova con l’aumento di importanti manifestazioni culturali e creative. Non ci si stupisca quindi se, alla fine di questo Maggio particolarmente afoso, arriva fino a noi un poster immerso nella calda tonalità del rosso, che annuncia l’arrivo di una nuova rassegna totalmente dedicata agli short film di identità capitolina.
”Contenuti altamente creativi” è lo slogan proposto per la prima edizione del Roma Creative Contest che, dal 22 Maggio fino al 12 Giugno, donerà la possibilità di visionare all’interno dell’elegante Teatro Vittoria, una seria di cortometraggi in concorso (21 selezionati su oltre 350 opere ricevute).
Il Roma Creative Contest 2011- Short Film Festival, con la direzione artistica di Brando Bartoleschi, Lorenzo Di Nola ed Adriano Sanna, è stato patrocinato dalla Croce Rossa Italiana e dalla Regione Lazio.
Nato attraverso la collaborazione dell’Associazione Culturale per progetti Artistici Collettivi Images Hunters (nata nel 2007), del network NUFactory e del Teatro Vittoria di Roma, lo Short Film Festival per eccellenza, si porta dietro il compito di condividere e scoprire insieme le nuove tendenze registiche del panorama italiano, individuandone così i talenti, spesso rinchiusi in una realtà troppo invisibile.
Eppure il Festival non si prefigge soltanto di mostrare le meravigliose opere dei registi più talentuosi che ci circondano, bensì tenta di ricreare l’importante legame tra musica e audiovisivo, ospitando performance artistiche live che illumineranno il palco del Teatro Vittoria (principalmente curate dall’équipe di NUFactory) con Band come “Il Genio”, “Catclaws” e i “Mamavegas”.
Inoltre, proprio nel Foyer del teatro, verrà allestita anche una sezione “Backstage” per esporre le foto di scena dei set e, in tema, verranno anche proiettati diversi video del “dietro le quinte” dei vari cortometraggi in concorso.
Opere che, nella loro regolare proiezione, saranno suddivise in due importanti sezioni: Cacciatori di Immagini aperta a tutti i cortometraggi Italiani a tema libero, e Piano Sequenza per tutti i Cortometraggi costituiti da un unico piano-sequenza (ovvero da un’unica inquadratura senza stacchi di montaggio), della durata massima di dieci minuti.
I premi suddivisi per sezione, saranno costituiti da “Miglior Cortometraggio”, Miglior regia”, “Premio del Pubblico” per “Cacciatori di Immagini” e “Miglior Idea”, “Miglior realizzazione”, “Premio del Pubblico” per “Piano Sequenza”, mentre gli ambiti Premi Speciali saranno consegnati per “Miglior Fotografia”, “Premio Orange D-Vision” e “Premio MedFilm”.
Tuttavia non aspettatevi una Giuria che passerà del tutto in sordina, perché per questa edizione del 2011, è stata stilata una lista di importanti membri del firmamento cinematografico: Presidente di Giuria il famoso regista, sceneggiatore e produttore Pupi Avati, seguito dal regista Claudio Noce, Paola Randi, Laura Buffoni, Dario Laruffa, Francesco Festuccia, Viviana Toniolo, Andrea Belletti e il regista siciliano Marco De Marco.
In questo modo, per quattro domeniche consecutive, all’insegna degli “Shorties”e del puro gusto cinefile, presentate dall’attore e conduttore Alessandro Bardani, si avrà la possibilità di osservare, riflettere e confrontarsi sul nuovo panorama cinematografico, della creatività che spinge i nuovi autori Italiani a farsi strada, all’interno di un paese che per lo più respinge chi semplicemente vorrebbe vivere di questo mestiere così artistico.
E per chi non vorrebbe chiudere la serata così presto, alla fine di ogni evento, sarà allestito il “Dopo Festival” presso il rinomato locale Conte Staccio, dove addetto ai lavori, pubblico ed invitati potranno protrarsi nei confronti e nelle opinioni più “artistiche e creative” che ci siano.
Il Palloncino
Regia: Riccardo Rabacchi
Particolare cortometraggio, creato come metafore vivente sulla situazione politica che stiamo vivendo. La stanza è bianca, così come gli indumenti del protagonista, ogni cosa sembra come una carta bianca pronta ad essere scritta, o meglio “comandata”. Il nostro protagonista ci dice “Io sono voi e voi siete me”, e di lì in poi è tutto un gioco di di realtà e finzione, di un palloncino rosso che ci sorride, ci induce al suo volere e ci dona delle “speranze” che si fanno manforte attraverso una subdola strategia comunicativa.
E’ ovvio dove vada a parare il cortometraggio di Rabacchi, realizzato con semplicità ed una buona resa finale, sia di contenuto che di classiche, prevedibili conseguenze.
Stand by me
Regia: Giuseppe Marco Albano
Vincitore dell’edizione 2011 del Capri Art Film Festival, “Stand By Me” è un cortometraggio surreale e allo stesso tempo grottesco, che racconta la storia del Cavaliere Pacucci (Antonio Andrisani), un imprenditore nel settore delle Onoranze Funebri.
Interamente girato a Matera, il cortometraggio di Albano si fa manforte attraverso il protagonista di certo eccentrico e carismatico, che tenta di far progredire la propria azienda con un’idea del tutto particolare.
Ironico e allo stesso tempo amaro, l’opera è ben diretta e scritta, a due mani, da Albano e l’attore protagonista Andrisani.
Questione di ruoli
Regia: Susanna Quarta
Sezione: Piano-Sequenza
Terza esercitazione del seminario propedeutico di regia del CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia), “Questione di ruoli” rappresenta un lungo lavoro di Piano Sequenza in cui due giovani protagonisti discutono del loro futuro e sulla possibile rottura del rapporto. Breve, divertente e comunicativo, il corto-esercitazione di Quarta ci mostra come spesso il cambiamento di “ruoli” possa accendere la passione che, con l’andare del tempo, può andare a scemare.
Davvero piacevole nel suo percorso, grazie alla sua immediatezza, senza ricadere in una fase noiosa che, purtroppo e spesso, il piano sequenza tende a donare.
Jody delle giostre
Regia: Adriano Sforzi
Miglior Cortometraggio al David di Donatello 2011, l’opera di Adriano Sforzi è una piccola favola di altri tempi, che mostra il protagonista nella sua realtà divisa, tra il mondo del Luna Park e quello esterno, dove i compagni lo scherniscono.
Lavorando con il padre al Luna Park, Jody vive un mondo fatto di divertimento e magia, come qualcosa di nettamente differente. Considerato un emarginato, quasi come quei “Freaks” da circo, il ragazzino troverà conforto in un bambino molto più comprensivo ed affascinato da quel regno apparentemente incantato.
Finanziato dal Ministero dei Beni Culturali come film d’interesse nazionale culturale, “Jody delle giostre”, è un piccolo gioiello che ripercorre l’esperienza dello stesso regista, che fino ai suoi 15 anni dovette lavorare in un Luna Park, erede di un’antica famiglia circense.
Il genio- The Fakestage
Regia: Gianni De Blasi
“Dobbiamo registrare un disco, ma ci mancano le vertebre”, Il Genio e il regista De Blasi hanno presentato un cortometraggio dove, come sfondo, vi è il Backstage delle sessioni di registrazione.
Particolare, veloce a tratti e poi nuovamente lento, l’opera di Blasi va a realizzarsi come mosaico, stralci di pensieri, momenti e sequenze, totalmente concentrate sul mondo della musica.
Può essere una spaghettata con chitarra grattugiata o un’immaginaria partita di scacchi in riva al mare, ed è forse questa la peculiarità del corto un po’ folle del Genio&Blasi.
Alessia Grasso
Alessia Grasso, cinema, martelive, martemagazine, Roma Creative Contest, Roma Creative Contest 2011- Short Film Festival