17 maggio: i mille volte del MArteLive
“Felicità a momenti e futuro incerto”, questo il tema con il quale si è aperta la terza serata del MArteLive 2011, il 17 maggio scorso.
Si sa che la felicità la si può assaporare a momenti, l’intensità e la velocità in cui si manifesta ha la stessa celerità a dissolversi, ma forse è proprio la caratteristica della sua estemporaneità che la rende così speciale e rara.
Felicità è anche passare una serata al MArteLive, questa grande famiglia dove poter ammirare l’arte in tutte le sue sfumature, lasciarsi stimolare e arricchire l’anima.
Un terzo appuntamento brillante, in cui la melodia calda e coinvolgente di Tonino Carotone, ospite speciale della serata è stato per così dire il polo di attrazione per la Capitale. Ballare e cantare sulle note di brani che riecheggiano odori di cortili di vecchie case con ballatoi esterni, cortili dove si consumava la quotidianità di tante famiglie, le vecchie cinquecento con il motore truccato e i sedili foderati, insomma una sorta di omaggio al nostro Paese e che il pubblico presente ha molto apprezzato.
Una macchina quella del MArteLive che dalle 22 fino alle 5 del mattino non si è fermata un momento con l’arte live, con le sezioni in concorso, con le sfilate di moda, con le atmosfere circensi, offrendo anche un sapore internazionale con le storie “cooperazione” e solidarietà.
Assaporare le sensazioni della terra dei Balcani con il film-documentario di Renato Giuliano, uno sguardo del regista all’Albania, raccontata attraverso un viaggio in un paese ancora diviso tra passato e futuro, cogliere le speranze e la voglia di fare degli abitanti dopo il crollo del regime comunista.
Terre lontane, storie di paesi e di genti raccontate, narrate attraverso lo strumento dell’arte, sospirate nelle canzoni, rappresentate con l’occhio di una cinepresa, interpretate attraverso il passo di danza di ballerine di flamenco, ogni passo racconta di un paese, delle tradizioni, di un vissuto.
Il MArteLive unisce ed esplora l’arte a 360 gradi!
Ilenia Polsinelli
Foto di Andrea Falletta, Daniele Rotondo, Daniele Romaniello
17 maggio, editoriale, Ilenia Polsinelli, martelive 2011, martemagazine, musica