ARTI CIRCENSI_ Il circo sbarca al MArteLive

Ad aprire la sessione Arti Circensi del MArteLive 2011 è stato Hiram Meza Pastor, vincitore della scorsa edizione, con uno spettacolo divertente e coinvolgente nel migliore stile del circo contemporaneo.

L’esibizione è iniziata con Hiram Meza che danza mentre fa volteggiare in aria tre palline per poi passare alla danza ritmica usando, al posto del tradizionale nastro, un rotolo di carta igienica, che, al termine dell’esercizio, viene generosamente regalato al pubblico. Non potevano mancare nello spettacolo le clave, caratteristico strumento a forma di birillo usato nella giocoleria, con cui Hiram dà dimostrazione di un ottimo ritmo e di un’originale espressività. Lo spettacolo continua sulle note di Buscaglione con l’artista alle prese con un lungo palloncino sgonfio, con cui prima si esibisce in numeri di danza e poi cerca buffamente di gonfiarlo tra le risa del pubblico, a cui lo regala. Per il gran finale fa volteggiare in aria cinque palline per poi finire improvvisamente con l’esclamazione : «Finito!» mentre il pubblico chiede il bis.

Unico concorrente in gara ad esibirsi nel corso della serata è Ignacio Sanchez, artista argentino, che entra in scena cospargendo petali sul pubblico mentre sistema sei palline lungo i bordi dello spazio di esibizione. Truccato da clown argentino, che si caratterizza per non avere il tradizionale naso rosso e per basare il proprio spettacolo sull’espressività facciale, Ignazio concentra il suo spettacolo sulla danza di diversi generi musicali, incluse pose statiche da breakdancer. Dopo un momento di sola danza, prende in mano la prima pallina e, dopo averci giocato facendosela passare sulle braccia come fosse un ginnasta ritmico, la mette dietro la nuca e inizia a imitare il volo di un uccello, facendone anche i versi con un’ottima mimica facciale e muovendo le braccia come se fossero ali, mentre la palla resta ferma. Presto entrano on stage una a una anche le altre cinque palline che Ignacio lancia a circa 10 metri dal suolo saltando e muovendosi a ritmo di danza. Il finale sulle note dei “Carmina Burana” è davvero infuocato: Ignacio si esibisce facendo volteggiare in aria prima tre, poi quattro e poi cinque torce accese!

Il terzo spettacolo, non in gara, è d’improvvisazione col duo Mambo, di cui fa parte lo stesso Hiram Meza Pastor, che si esibisce in una esilarante performance musicale composta da voce, chitarra e percussioni ottenute con insoliti strumenti, quali una grattugia, un pentolino bollilatte e così via fino a quando Hiram non scorge tra il pubblico la donna dei suoi sogni che corre ad abbracciare. A raggiungerli sul palco c’è anche un terzo uomo, che fino alla fine si rifiuta di dire il suo nome e che, oltre a cantare con loro “Tu Vuò Fà L’Americano” di Carosone, si esibisce in numero con una sbarra lunga. Tornati soli tornano a cantare e dedicano un pezzo al MArteLive dopodichè lasciano il palco salutando il pubblico che applaude calorosamente.
Una serata piena di allegria e spettacolo che costituisce solo l’inizio della manifestazione che andrà avanti per tutto il mese di maggio e vedrà sul palco diversi artisti circensi giudicati da una giuria composta da professionisti del settore.

Giuditta Danzi