Amore ed altri rimedi, regia di E. Zick
CINEMA- Il trailer del film può trarre sicuramente in inganno i poveri spettatori come noi, lasciando credere che entrando in sala si stia per assistere ad un’ora e quaranta di divertente commedia americana.
In realtà la storia verte molto più sul drammatico che sul comico, facendoci capire presto che l’amore citato nel titolo non è il semplice tema della pellicola, ma il rimedio principale ad ogni malattia, compreso il morbo di Parkinson che affligge Maggie, interpretata da una sempre fantastica Anne Hathaway.
Il topic del racconto, scritto e diretto da Edward Zick, non è molto originale: un amore difficile che trionfa sopra ogni sventura, malattia ed incomprensioni in primis, tra il classico sciupafemmine irresponsabile (Jake Gyllenhaal) e la ragazza sensibile e profonda, scottata però da delusioni passate e sull’orlo dell’autodistruzione per via della sua malattia, che le fa decidere di non voler avere più nessuna storia d’amore impegnata, per evitare di far star male chi le è vicino. A rendere quindi più vivace il racconto è il lavoro che svolge il protagonista maschile, Jamie: rappresentante farmaceutico, al quale viene affidato il lancio del Viagra (siamo nel 1996), dando vita così a una serie di riflessioni sul mondo farmaceutico e le case che lo compongono. Come vengono scelti dai medici dei farmaci piuttosto che altri, come viene visto il paziente, come le case farmaceutiche si facciano lotta l’un con l’altra perdendo di vista il loro scopo primario, la salute delle persone. Ovviamente non stiamo certo parlando di un film di denuncia nei confronti dei poteri forti della medicina, ma ha almeno il merito di far aprire, anche se poco, gli occhi agli spettatori su questo tema.
Non mancano, ad ogni modo, neanche le risate. Divertenti siparietti dovuti all’interpretazione di Josh Gad nel ruolo del fratello impacciato di Gyllenhaal; alle controindicazioni del Viagra e all’ingenuità irresponsabile del protagonista, che però, come detto, migliora passo dopo passo nel corso della storia, arrivando a decidere di dedicare completamente la sua vita alla sua compagna.
Alan Di Forte
Alan Di Forte, Anne Hathaway, cinema, Di Forte, Edward Zick, Josh Gad, martelive, martemagazine, Zick