Pop Porn Fantasiosè

[SPETTACOLO]

ROMA- Lo scorso 17 ottobre il Blackout Rock Club ha ospitato l’undicesima edizione del Festival di Arte Erotica Pop Porn – Fantasiosè, dedicato quest’anno al mondo del fantasy, riletto in chiave erotica e dissacrante.

Il locale romano è stato il teatro perfetto di una serata in cui emanciparsi da tabù e pregiudizi, per liberare e condividere le proprie fantasie più segrete sublimandole attraverso l’arte.
Fotografie, collage, stampe, disegni e chi più ne ha più ne metta: avete mai visto Paperino leccarsi il becco sbirciando una prosperosa fanciulla, o Sailor Moon stringere tra le mani il suo scettro con gli occhi – inequivocabilmente – socchiusi, o Miss Dronio in pose, come dire, “esplicite”? Tutto questo e molto altro animava le pareti del Blackout, dalle quali facevano capolino anche fotografie di schiave in catene, legate e bendate da padroni esperti.
Ma non solo le immagini possono essere erotiche: lo possono essere – forse anche di più – le parole.
Sul palco del rock club capitolino, infatti, si sono alternati con le loro letture Pataterna, Olga Campofreda, Andrea Coffami & Angelo Zabaglio, Daniela Rindi, Carlo Sperduti, Leonardo Battisti, Giulio Vaccaro, Massimo Coltoti: letture il cui protagonista assoluto era l’erotismo nelle sue più diverse forme.
E poi ancora: spettacoli di burlesque: “Dryadance” di Ivy Black, una danza a metà tra burlesque e giocoleria; “Dream of a Mermaid” della bondager e rope stylistDolcissima Bastarda; una sexy versione di Creamy.
Come tutto ciò che pone in evidenza il sesso, Pop Porn tende a oscillare tra la celebrazione della libertà dei costumi e l’esibizione di una diversità fine a se stessa, che definendosi tale si autoghettizza, questo tuttavia non sminuisce affatto il valore di un’iniziativa – per di più a grande partecipazione – che oltre a stuzzicare fantasie più o meno segrete, invita tutti a prendersi un po’ meno sul serio.

Chiara Macchiarulo