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La BiennaleMArteLive apre con un’anteprima speciale: Antonio Rezza e il suo “IO”

MArtePress
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Saranno Antonio Rezza e Flavia Mastrella – Leoni d’oro alla Carriera alla Biennale di Venezia 2018 – ad aprire la nuova BiennaleMArteLive di dicembre con un’anteprima speciale presso il rinnovato Spazio Rossellini di Roma. Domenica 1 dicembre alle ore 21.00 andrà in scena lo storico spettacolo “IO” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella. L’evento, realizzato in collaborazione con A.T.C.L., è inserito all’interno del programma del progetto speciale “Performativa”, una rassegna di teatro e danza contemporanea.

Per chi non riuscisse a partecipare all’evento, segnaliamo che il Teatro Vascello presenterà l’antologia Rezza/Mastrella con gli spettacoli Fotofinish, dal 17 al 22 dicembre. Bahamuth dal 26 al 31 dicembre, con l’Asta al buio per rendere speciale la notte del Capodanno. Si concluderà con Anelante dal 3 al 5 gennaio.

Sinossi

Il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio.
Io cresce inumando e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere. Il radiologo spossato avvolge un neonato con l’affetto della madre, un individualista piega lenzora a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro. Tre persone vegliano il sonno a chi lo sta facendo mentre il piegatore di lenzora, appesantito dal suo stesso seme, scivola sotto l’acqua che si fa doccia e dolce zampillare. Io mangia la vita bevendo acqua rotta che è portavoce dell’amaro nascere, il piegatore di lenzora parte per la galassia rompendo l’idillio con il tessuto amato. Si gioca all’oca, parte il dado di sottecchio, Io si affida alla bellezza del profilo per passare sotto infissi angusti. Ogni tanto un torneo, un uomo che cimenta in imprese impossibili ma rese rare dalla sua enfasi, un ufo giallo scrutante esseri e parole, un visionario vede vulva nelle orecchie altrui. E Io, affacciato sul mondo terzo dove scopre che, tra piaghe e miseria, serpeggia l’appetito non supportato dalla tavola imbandita.
Infine la catastrofe: Io si ridimensiona…
Como poco innanto tra clamori e vanto così l’idea dell’inventura porta la mente a vita duratura.

I biglietti per lo spettacolo “IO” sono già acquistabili in prevendita sul sito Marteticket.it oppure al link diretto http://bit.ly/32c8bgQ

BiennaleMArteLive

La BiennaleMArteLive è la naturale evoluzione su scala regionale del festival multidisciplinare MArtelive e del suo format esteso però a livello territoriale e non solo su un’unica location.
Nato nel 2001 da un’idea del direttore artistico Peppe Casa, MArteLive sin dalla prima edizione, è concepito e pensato come uno spettacolo totale in cui tutte le arti e gli artisti che le rappresentano entrano in una sinergia empatica: MArteLive è il girotondo delle muse, lo scambio tra un linguaggio estetico e l’altro. Tutte le sezioni artistiche sono sapientemente amalgamate tra di loro in un gioco di forze artistiche ed equilibri sinestetici che, serata dopo serata, sala dopo sala, creano emozioni irripetibili nella loro essenza.

Nell’idea originaria di Peppe Casa, l’intento era quello di tessere un filo immaginario per unire armonicamente le singole performance.
A distanza di diciannove anni il filo continua a rimanere teso. La differenza di questo format, che è anche la sua forza, è la capacità ad ogni evento di riproporre qualcosa di diverso che incuriosisca il pubblico, offrendo un’esperienza sensoriale unica. La multidisciplinarietà dello spettacolo che presentiamo è estremamente difficile da mettere in pratica, forse il vero successo sta nell’equilibrio tra le arti che si viene a creare; e l’esclusività è riuscire a farlo ogni volta in modo nuovo e sorprendente”.

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