GIVE ME FIVE, MAAM
Il Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia festeggia il suo quinto compleanno.
E in questa occasione, il 22 aprile, viene presentato il nuovo catalogo del MAAM (a cura di G. de Finis, Bordeaux edizioni, Roma, 2017, pp. 992).Alle ore 11 l’incontro aperto con l’assessore alla crescita culturale Luca Bergamo e con il nuovo assessore all’urbanistica Luca Montuori sul tema La Roma di tutt*.
All’interno degli spazi del MAAM, a partire dalle 15, la conversazione nomade condotta da Carlo Infante (Urban Experience) con sistemi whisper-radio, esplorazione partecipata attraverso l’incontro con gli autori delle diverse installazioni site-specific. Con la partecipazione di Gianfranco D’Alonzo e degli studenti dell’Accademia di Belle arti di Roma.
Alle 16.30 la presentazione di Le MAAM, musée hors-la-loi, realizzato dai giovani giornalisti della Regione PACA nell’ambito del progetto Web Arts Résistances, un progetto di documentazione video-giornalistica delle esperienze sociali e politiche che hanno visto il coinvolgimento degli artisti.http://webartsresistances.net/it/article/maam-museo-fuorilegge-80/.
Seguirà il video di C. Bergamini e F. Iacono dedicato al lavoro di Marco Fioramanti a Berlino (dal titolo Nella foresta delle immagini).
Nella “stanza di preghiera” Der Kampf von Stalingrad ist Zu Ende (La battaglia di Stalingrado è finita, come annunciava al giornale radio l’OKV il 2 febbario del 1943). Installazione di Gianfranco D’Alonzo e Davide Damelio.
Alle 18.30 la performance musicale live Gaal, di Mbar Ndiaye, Francesco Ponticelli, Francesco Diodati, Marcello Allulli, che attiverà l’opera che Sara Bernabucci e Sauro Radicchi hanno realizzato al MAAM, trasformando la pancia di una barca levigata dal mare in una grande cassa acustica che contiene e amplifica il suono di sette percussioni africane.
Nel cortile della Luna, l’installazione temporanea di Vincenzo Pennacchi TRAS/MIGRATIONS, grandi teli dipinti che attraversano, travalicano e trasmigrano e che accolgono il “viaggiatore”, oltre la frontiera di una stagione senza fine. E il Set Pasolini di Carlo Maria Causati, prosecuzione di un lavoro dedicato a Pasolini passando per l’omaggio al poeta di Ernst Pignon, che trasformerà un angolo del museo in un palcoscenico vivente.
Concludono la giornata le performance musicali di Stochastic Resonance e il concerto-spettacolo ART CLASS WAR DANCE PARTY, di League of Arts Legend, Margoo e Rainbow Island.