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Casale Monferrato, vicenda ethernit riscattata?

Il Comune ci prova con un bando di arte pubblica.

Casale Monferrato, una delle città per antonomasia legata allo scempio arrecato dall’amianto, cerca di riscattare la propria immagine con un bando di selezione di artisti visivi chiamati a favorire la reinterpretazione di un “non luogo”, come quello dell’ex fabbrica Ethernit, in un luogo nuovo: il Parco cittadino Eternot.

La novità? La sostenibilità economica del progetto! Il Comune garantisce vitto e alloggio, riconosce 1000 euro per i progetti e un piccolo budget per la realizzazione dell’opera (12.000 euro) che si apre a possibilità di co-finanziamento da costruire con l’artista.

Cosa vuol dire questo bando per la città? Tirarsi alle spalle brutti ricordi, caricare il presente di nuovi significati che passano attraverso l’arte, ma un’arte che non sia autoreferenziale.

L’arte, nell’intento di chi diffonde cultura, diventa metafora di guarigione, diventa tentativo di rimuovere dall’inconscio dei familiari delle vittime quel dolore lancinante provato di fronte alla perdita di un caro o di più cari.

Il termine del bando di concorso è il 12 febbraio del 2016.

Per scaricare il bando e il materiale di approfondimento clicca qui

Per informazioni sul progetto: Valentina Paolemilio, Settore cultura del Comune di Casale Monferrato, tel. 0142 444 223

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