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A Firenze, la tre giorni sui Musei Emotivi del XXI°secolo

Qual è il ruolo delle emozioni nella progettazione dei musei del 21esimo secolo?

Emozione, coinvolgimento e partecipazione sono aspetti sempre più centrali e decisivi nell’ambito delle nuove tendenze legate ai new trends dei musei del 21esimo secolo. Musei intesi come generatori di esperienze speciali educative e multiformi dove si declinano nuovi linguaggi e soluzioni tecnologiche immersive, capaci in primo luogo di attrarre, emozionare, coinvolgere i diversi pubblici e motivare all’apprendimento. Spazi sociali e dinamici dove i new media digitali danno voce a diverse narrazioni che esplorano le collezioni in modo creativo, emotivo e personalizzato.

Il Centro di Competenza NEMECH – New Media for Cultural Heritage – intende affrontare il tema dei “Musei Emotivi” alla luce di un approccio variegato e di una prospettiva concretamente multidisciplinare, attraverso un per-corso formativo innovativo altamente qualificato rivolto ad operatori pubblici e privati, responsabili di musei e gallerie d’arte e professionisti nel settore dei beni culturali. Il percorso si svolgerà a Firenze nei giorni 25/26/27 febbraio 2016 presso Le Murate Progetti Arte Contemporanea Firenze e il Centro Competenza NEMECH.

Esperti museografi illustreranno le tecniche teorico-pratiche per la progettazione e l’allestimento degli spazi espositivi, tramite pratiche di esperienze interattive multisensoriali e casi d’uso in contesti interattivi e immersivi. Museologi edesperti di apprendimento museale, lifelong-learning, creative-museums e audience-development inquadreranno il tema delle emozioni e dei diversi stili di apprendimento informale in una prospettiva nazionale ed europea, i ntroducendo manuali, report e pratiche nazionali e internazionali di riferimento.

Psicologi, neuroscienziati e filosofi affronteranno inoltre il tema dell’intelligenza emotiva e il ruolo delle emozioni nei processi creativi, intuitivi e conoscitivi umani: in che modo le emozioni possono motivare la comprensione? in quale maniera l’emozione e il coinvolgimento di pubblici diversi possono contribuire ad innalzare i processi conoscitivi e di apprendimento?

Il percorso prevederà interventi frontali e attività laboratoriali di progettazione, con la partecipazione di esperti, ricercatori e studiosi tra cui: Laura Artusio – Direttrice PERLab – Laboratorio di Psicologia Emozioni & Ricerca – , Firenze; Alessandro Bollo – Co-fondatore e Promotore della Fondazione Fitzcarraldo, Torino; Valentina Gensini – Museologa, direttore artistico de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e scientifico del Museo Novecento, Firenze; Lorenzo Greppi – Architetto-Museografo, Fiesole (FI); Roberta Lanfredini – docente di Filosofia Teoretica, Dipartimento di Filosofia UNIFI, Firenze; Patrizia Marti – docente di Experience Design, Università di Siena e Eindhoven University of Technology (Olanda); Margherita Sani – Project Manager, Istituto Beni Culturali Regione Emilia Romagna | membro dell’executive board NEMO – Network of European Museum Organisations, Bologna; affiancati da ricercatori e tecnici dei centri NEMECH – New Media for Cultural Heritage, Firenze) e MICC – Media Integration and Communication Center- Università degli Studi, Firenze.
Interverranno anche:
Davide Baruzzi – Presidente BAM! Strategie Culturali, Bologna e Fondatore Community MuseoMix Italia
Mario Pittalis, Architetto Comune di Firenze
Valentina Zucchi, Responsabile scientifico Mediazione – Associazione MUS.E

L’obiettivo è quello di conoscere e comprendere in che modo le abilità emozionali possono motivare la comprensione e come l’emozione e il coinvolgimento dei diversi pubblici nella fruizione dei beni culturali possono contribuire ad innalzare i processi conoscitivi e di apprendimento.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
http://nemech.unifi.it/portfolio-posts/musei-emotivi/

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