La Puglia si apre all’Europa
[CULTURA]
BARI- Primo giorno di lezione del nuovo anno per i 120 giovani pugliesi che si sono aggiudicati la prestigiosa borsa di studio di 25mila euro grazie alla Regione Puglia. European ICT, European Business Law, EU Projects, European Translator, Human Resources Management e Tourism Management: sono questi i sei corsi che apriranno le porte dell’Europa, soprattutto ai più meritevoli.
Il pregio di questi Master – che li rende unici nel loro genere – consiste nell’offrire la didattica e lo stage in tre paesi dell’UE diversi: Italia, Polonia e Bruxelles. I Master, della durata di un anno (gennaio-dicembre 2012), si articolano in una fase d’aula di 504 ore (gennaio-luglio 2012), seguita da uno stage di 300 ore (settembre-dicembre 2012). La fase d’aula – mediamente 8 ore al giorno – si terrà in blocchi intensivi di 10 giorni consecutivi al mese, per una durata complessiva di sette mesi: 4 blocchi presso le migliori università polacche, 2 all’Unisalento e 1 a Bruxelles. In particolare verranno implementate:
a Lecce le qualità dell’intermediazione linguistica dei corsisti, soprattutto nell’inglese,
a Varsavia e a Wroclaw le tematiche più importanti di ogni singolo master,
a Bruxelles le conoscenze sulle istituzioni europee, sull’europrogettazione, sui fondi diretti e sulle più moderne tecnologie di traduzione.
Le istituzioni provinciali e regionali si dimostrano unanimemente concordi sull’importanza di aprirsi allo studio e alla formazione. «Lo studio rafforza i singoli e dà più opportunità alle persone di essere inserite per un lavoro qualificato» – afferma Alba Sasso, Assessore Regione Puglia per il Diritto allo Studio e alla Formazione – «Solo nel 2011 sono state approvate graduatorie per 1767 giovani, per un costo complessivo di circa 24milioni di euro. La Regione Puglia sta, inoltre, finanziando le imprese che investano in ricerca ed innovazione, quindi il cerchio si chiude con profitto». «I Master Europei dell’Unisalento consentono una nuova managerialità» – aggiunge Loredana Capone – «permettono di creare un flusso tra la Puglia e l’Europa che porta beneficio innanzitutto ai giovani, e poi alle imprese e alle istituzioni che beneficeranno di tali competenze. Dobbiamo investire sempre di più sulla conoscenza e sulle opportunità di mobilità sociale se vogliamo che i giovani tornino in Puglia».
«La centralità del cittadino europeo, con le sue esigenze di sapere e di crescita professionale, rappresenta il marchio di fabbrica dell’offerta formativa dei Master Europei» – ha dichiarato la professoressa Barbara Wojciechowska, Direttore dei Master Europei – «I migliori allievi dell’anno scorso, hanno svolto un prestigioso stage di 300 ore presso il Parlamento Europeo, il Comitato Economico e Sociale e la Rappresentanza della Regione Puglia a Bruxelles, finanziato interamente dai Master Europei». «I sei master, le cui sedi polacche variano a seconda della specializzazioni, convergono strategicamente a Bruxelles» – precisa Sergio Adamo, Responsabile Placement, «per lo svolgimento di un intero modulo di lezioni anche all’interno delle istituzioni che decidono le sorti dell’Europa».
Francesco Salvatore Cagnazzo
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