Costume di scena. L’aspetto del teatro
[DIMODA & DEMODE’]
I costumi di scena, sin dal periodo in cui i ruoli femminili delle tragedie di Euripide dovevano essere eseguiti da attori di sesso maschile, hanno avuto un ruolo incisivo.
Fanno parte della caratterizzazione, al pari dei gesti e del tono di voce utilizzato. I giochi di colore sul palco rispecchiano le intenzioni o l’interiorità del personaggio o semplicemente catalizzano l’attenzione del pubblico. La mostra Il Teatro alla Moda. Costume di scena. Grandi Stilisti, allestita a Milano dal 20 maggio al 10 luglio, esplora l’innato connubio tra moda e teatro, attraverso lussuosi abiti disegnati dalle mani dei più importanti fashion designer italiani.
L’esposizione, curata dallo storico del costume e della moda Massimiliano Capella, riempie le sale del Palazzo Morando-Costume Moda Immagine con la sontuosità di vestiti-opere d’arte, pezzi unici realizzati da Gianni Versace, Roberto Capucci, Emanuel Ungaro, Fendi, Missoni, Giorgio Armani, Antonio Marras, Romeo Gigli, Alberta Ferretti, Valentino e Coveri.
Il viaggio nella storia dei drappi che hanno reso indimenticabili spettacoli teatrali, si muove tra il ricordo di un Made in Italy tante volte messo in discussione e collaborazioni internazionali.
Gli abiti sono affiancati da video che descrivono le fasi intermedie e bozzetti che ne definiscono tutte le possibilità, anche quelle mai realizzate. Dall’ultima fila in platea si percepiscono i movimenti fluttuanti, i colori che contrastano o accompagnano la scenografia, ma i dettagli rimangono invisibili, minuscole increspature sull’abito, spesso frutto di ore di lavoro o addirittura accurate creazioni realizzate a mano.
Se una sezione della mostra sottolinea i costumi di grandi interpreti quali Luciano Pavarotti e Carla Fracci, un’altra esplora la passione tra moda firmata Fendi e lirica. Coveri fornisce un’interpretazione personale di capolavori come Il Grande Gatsby per il teatro Alla Scala, e Armani accarezza il ritmo in vestiti realizzati per il ballerino spagnolo di flamenco Joaquin Cortes.
L’abito protagonista di passi di danza e tragedie, voci di tenori e commedie.
Il palco come una passerella, care Fashion Victim…
Sofia Mattioli
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