Spider-man, ancora?!?
[TEATRO]
NEW YORK- 12 maggio 2011: Spider-man ci riprova e per riuscirci questa volta dovrà veramente dare fondo a tutti i suoi super poteri. Lo show di Broadway più costoso nella storia dei musical, ritorna in scena e ad aspettarlo al varco ci sono critici pronti a stroncarlo e migliaia di curiosi, che cercheranno di accaparrarsi un posto in prima fila al Foxwoods Theater più per la curiosità di assistere a nuovi intoppi e gaffe che per l’interesse verso la storia.
L’attesa per l’ennesima anteprima è altissima: quello di Spider-man: Turn off the Dark è infatti diventato un caso. Dopo una spesa di 70 milioni di dollari, lo scorso novembre il debutto di quello che doveva essere lo spettacolo più innovativo in termini di scenografia ed effetti speciali è stato un flop a causa dei numerosi incidenti e del malfunzionamento delle attrezzature. Solo durante il primo atto, i tecnici devono intervenire quattro volte. Il giorno dopo la notizia è su tutte le prime pagine dei giornali e la produzione decide di fermare temporaneamente lo spettacolo. Per settimane in America non si fa che parlare di questa “mancata promessa”, tanto da creare malcontento all’interno dello stesso mondo di Broadway. “L’attenzione non è più sull’ arte, la musica o danza, ma solo del business creato da Spider-man. Le altre produzioni sembra non esistano più, non interessano, sono state relegate in un angolino”, si sfoga un membro del cast de “Il fantasma dell’Opera”.
Dopo le vacanze natalizie, “L’uomo ragno” ci riprova a febbraio, ma anche il secondo tentativo non va in porto. Questa volta non sono i problemi tecnici a non far decollare il musical, ma la sua storia “troppo complessa, poco coerente e lontana dal fumetto originario, nonostante le ottime idee di fondo”, come spiega diplomaticamente Bono Vox, autore insieme alla sua band, di tutte le musiche. La regista Julie Taymor, che nel suo curriculum vanta due Tony Award per lo spettacolo The Lion King, viene licenziata. Al suo posto arriva Philip Mckinley e le tende si chiudono nuovamente.
Tre settimane di prove e la produzione annuncia il giorno della prima: 14 giugno, a metà maggio inizierà la fase cruciale dell’anteprima. Secondo le prime anticipazioni, le modifiche al copione sono consistenti. La nuova versione “2.0” enfatizza il legame con il fumetto, mette l’accento sull’eroismo del protagonista Peter Parker e relega nell’ombra l’antagonista femminile, che era stata creata dalla Taymor appositamente per lo show. Ci saranno più effetti speciali, sei “scene volanti” che si aggiungono alla dozzina già esistenti e un nuovo brano degli U2 nel primo atto.
“Il musical– è sicuro il regista- catturerà un pubblico che va dagli 8 agli 88 anni”. Se i bookmaker avessero scommesso sul risultato, la puntata sarebbe sicuramente di 1 a 30: molti rischi e tanta disillusione, ma se questa volta fa centro, Spider-man: Turn off the Dark è pronto a cambiare la storia dei musical.
Donatella Mulvoni
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